It’s not really over.

Sei appena uscita dalla sala,gli occhi rossi e gonfi di pianto e un fazzoletto stretto nella mano sinistra.

Tua madre e un paio di persone ti guardano stranite,tuo cugino alza gli occhi,ma tu non ci badi.

Ma ci credi,che è davvero finita?

No,tu non ci credi,non puoi.

Pensi e ripensi al giorno in cui leggesti l’ultimo libro. Piangesti all’ultimo capitolo,all’ultima pagina,all’ultima parola.

Non ti sembra ridicolo? A quindici anni piangi per un film,un film di genere fantastico e assurdamente surreale,oltretutto. Ma,dopotutto,come potresti non farlo?

Ci sei cresciuta con quel film,con quel libro. È parte di te. Lo sai,non ci puoi fare niente.

Avevi sei anni la prima volta. Avresti mai pensato che a quindici sarebbe rimasto ancora con te?

E anche quando ne avrai trenta,di anni,penserai che lui non ti abbandonerà mai.

Pensi alla prima volta che hai letto il primo libro della saga. Eri oltremodo scocciata e sbuffavi in continuazione. Tua madre ti osservava di sottecchi,un sorriso impresso sul volto. Ti conosce,sa che in poco tempo quell’espressione cambierà.

Ed è vero: neanche a tre pagine dall’inizio,sei completamente immersa nella lettura. Divori il libro in un modo che sembra quasi inverosimile per una bambinetta di sei anni e mezzo con i capelli troppo ricci e gli occhi troppo grandi.

E ripensi a la prima nel cinema,e ridi. Ti nascondesti sotto una poltrona del cinema durante la scena in cui un uomo balbuziente si toglieva una benda che gli ricopriva la nuca e da lì ne usciva un’altra testa,orrenda e spaventosa.

Andando avanti col tempo ne hai divorati di libri,e adesso puoi vantarti di averne letti quarantuno negli ultimi quattro anni,ma nessun libro sarà mai equiparabile alle emozioni che ti ha fatto provare quella magica saga.

Quella saga che sognavi di notte,e di cui la trasposizione cinematografica ricopre la parete della tua camera sottoforma di poster.

Quando arrivi in macchina,diretta verso casa,non puoi fare che sorridere. Perché sei grata di tutto ciò che lui ti ha donato.

Don’t cry because it’s over, smile because it happened.

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Perdonatemi questo piccolo ‘sclero notturno’,se così può chiamarsi. Avevo solo bisogno di sfogarmi un po’.

Questa shot l’ho scritta in un momento di lacrime e malinconia. Si riferisce alla fine della saga di Harry Potter. Sono ancora piuttosto scossa. Molti non capiscono cosa si provi quando qualcosa di così importante finisce ,quindi cercate di comprendermi ^^”

Ero indecisa se metterla nel fandom Harry Potter,ma poi ho pensato che,non riguardando da vicino nessun personaggio della saga,sarebbe stato più sensato inserirla qui..

xoxo,arianna.