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Autore: elyxyz    26/07/2011    10 recensioni
La storia parla di padri e di figli.
Di Brian e di Gus. Di Brian e di suo padre, dopo la rivelazione della sua omosessualità.
[Ho inserito l’avvertimento slash per la tematica, non per i contenuti.]
“So di non essere perfetto, ma... voglio essere migliore di quel figlio di puttana.”
“Porti sulla pelle i suoi sbagli, sono certa che non li ripeterai.”
“Se un giorno facessi lo stronzo con lui, promettimi... promettimi che non me lo permetterai.
Mai.
(Missing moment, post episodio 1x15)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro Personaggio, Brian Kinney, Lindsay 'Linz' Peterson
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Padri e figli

Questa storia era stipata nel mio pc da non so quanto tempo, un paio d’anni, forse. In questi giorni ho fatto una maratona notturna di QaF e mi sono guardata quasi tutte le puntate, e così l’ho tirata fuori e l’ho rispolverata.

E’ un primo tentativo, forse un po’ maldestro, nato sull’onda delle emozioni che mi ha dato la puntata 1x15.

 

Sono sempre un po’ titubante quando posto in un fandom nuovo, ma è un brivido che mi piace! ^^

Spero che la fic possa essere di vostro gradimento. Grazie dei pareri che mi darete.

 

Note: il seguente scritto contiene impliciti riferimenti slash.
Flash-fic di 500 parole esatte.

Missing moment post visione della puntata 1x15.

 

 

Dedicata a ciascuno di voi, che avete amato – e continuerete ad amare – l’inimitabile QaF.

 

 

 

Fathers And Sons

by elyxyz

 

 

How can I try to explain
When I do he turns away again
And it's always been the same
Same old story
From the moment I could talk
I was ordered to listen
Now there's a way and I know
That I have to go away
I know I have to go.
(…)
All the times that I've cried
Keeping all the things I knew inside
And it's hard, but it's harder
To ignore it
If they were right I'd agree
But it's them they know, not me
Now there's a way and I know
That i have to go away
I know I have to go.

         [Father And Son - Cat Stevens]

 

 

Jack Kinney se n’era appena andato, e nel loft era caduto uno strano silenzio, malgrado i borbottii di Gus.

Lindsay sbirciò l’espressione di Brian, intento a fissare quella foto sbiadita dagli angoli slabbrati che teneva tra le mani. Sembrava sempre sul punto di buttarla via, eppure non si decideva.

 

“Non sapevo che tuo padre venisse a farti visita…” buttò lì, un po’ per riempire quella pesante quiete.

 

“Esatto.” Sbuffò lui, senza alzare lo sguardo. “Non viene.”

 

“E a cosa è dovuta questa straordinaria occasione?” domandò, incuriosita.

 

Brian fece una smorfia sprezzante. “Voleva sistemarsi la coscienza.”

 

Lindsay sorrise bonaria. “Parli come se avesse un piede nella fossa!”

 

“Infatti. Gli restano meno di due mesi.” Le rispose, atono.

 

“Oh, Brian!” gemette lei, sconcertata, coprendosi la bocca spalancata con una mano. “Mi dispiace, non… oddio!”

 

“Lascia stare,” tagliò corto lui, allungando le braccia per farle capire che voleva Gus. “Non te l’ho detto perché mi compatissi.”

 

“Come ti senti?” gli chiese, consegnandogli il bambino.

 

Nah…” si schernì. “E’ sempre stato uno stronzo. Non mi dispererò per lui.”

 

“Oh, Gesù! Ma si tratta di tuo padre!”

 

Già.” Confermò, mettendo tutto il suo disprezzo e il rancore condensato in anni e anni di dolore. “E pensa che Debbie ha avuto questa cazzo di idea: ‘Diglielo! Digli come sei realmente, prima che sia troppo tardi.’ E io, da gran coglione, sono andato dal mio vecchio e l’ho fatto. Gliel’ho detto. Chissà che cazzo mi aspettavo.” Si strinse un po’ più contro il bimbo, sfiorandogli la tempia con le labbra.

 

“Cosa ti ha…?” Lindsay gli si appressò, appoggiando una mano sulle sue ginocchia per fargli sentire la sua presenza vicina.

 

“Ha risposto che preferiva che morissi io al posto suo.”

 

“…Non lo pensava davvero.”

 

“Oh! Come ti sbagli!” la commiserò, grondando borioso sarcasmo.

 

“Lo hai colto di sorpresa,” gli spiegò. “Ma se ti odiasse davvero, non sarebbe venuto fin qui. Quella foto è una richiesta di pace.” Gliela indicò, posata lì, tra loro, sul costoso divano. Lindsay la afferrò, rimirandola. “Proprio un bel bambino.” Si complimentò. “Anche se mi è difficile immaginarlo, c’è stato un tempo in cui anche tu eri candido e innocente!” scherzò, facendogli l’occhiolino.

 

Brian sembrò riflettere, poi stiracchiò le labbra, in un sorriso pigro.  

“E’ stato una vita fa.”

 

Gus piagnucolò il proprio malcontento e la donna andò a cercare il biberon e lo porse all’amico, convinta che tenerlo impegnato fosse la cosa migliore, al momento.

 

“Mi dispiace di averti sgridato, prima.” Si scusò, riaccomodandosi. “Ero arrabbiata e preoccupata per Gus.”

 

Brian pareva aver già dimenticato la loro discussione precedente l’arrivo di suo padre. Evidentemente tutti i suoi pensieri erano ancora rivolti a lui.

“Invece ho sbagliato. Avevi ragione tu.” Ammise, poi tacque per qualche istante. “So di non essere perfetto, ma… voglio essere migliore di quel figlio di puttana.”

 

“Porti sulla pelle i suoi sbagli, sono certa che non li ripeterai.”

 

“Se un giorno facessi lo stronzo con lui, promettimi… promettimi che non me lo permetterai. Mai.”

 

“Mai.” Confermò lei, abbracciandoli entrambi.

 

 

 

- fine -

 

 

Disclaimers: I personaggi e le strofe della canzone, citati in questo racconto, non sono miei; appartengono agli aventi diritto e, nel fruire di essi, non vi è alcuna forma di lucro, da parte mia.

 

La storia non è una song-fic, ma la canzone che ho scelto come introduzione credo sia perfetta per i sentimenti di Brian e di suo padre.

 

A chi servisse, la traduzione dei due pezzi è qui: http://www.dartagnan.ch/article.php?sid=631

 

 

Bene, spero di postare presto dell’altro, ora che finalmente ho visto tutta la serie completa! ^^

 

Se vi può interessare, ho appena postato anche la mia prima fic sul fandom di Black Friars, “Folium rosae” ispirata al libro di Virginia de Winter (Savannah), che si è classificata terza all’omonimo contest e il capitolo 41 di “The He in the She (l’Essenza dentro l’Apparenza)” su Merlin.


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Grazie (_ _)

elyxyz

 

   
 
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