Rieccomi qua, stavolta con una piccolissima fic Jongho, scritta per noia durante una lezione di chimica.
Ho messo lime nelle note perchè le scene non sono descritte nei dettagli, nonostante sia implicito che insomma, alla fine qualcosa combinano~

Spero che vi piaccia, MichelleJK
 

Il Fattore X

Jonghyun non sapeva esattamente come fosse finito in questa situazione, in realtà non sapeva neanche come fosse iniziata.

Tutto ciò che ricordava era di essere entrato nella stanza condivisa da lui e Minho per andare a dormire, ma in qualche modo i suoi piani cambiarono drasticamente.

Sarà stata quella goccia d'acqua, che dai capelli ancora bagnati percorse il corpo del suo migliore amico, scivolando lungo la spina dorsale della sua schiena scolpita per dissolversi a contatto con l'asciugamano che gli cingeva la vita.

Sarà stata l'espressione allarmata di Minho appena si girò realizzando che qualcun'altro era nella stanza, con le labbra leggermente aperte che stranamente sembravano più carnose che mai, ancora umide dopo la doccia, e i suoi grandi occhi splancati.

Sarà stato il sorriso dolce che però si formo sul volto del ragazzo più alto alla vista di Jonghyun.

Sarà stato il calore assurdo proveniente dal corpo di Minho, che rendeva l'aria nella stanza umida e irrespirabile.

Sarà stato che entrambi erano stufi di soddisfarsi da soli nel cuore della notte.

Jonghyun non sapeva quale fosse stato il fattore x, la scintilla che fece scoppiare il fuoco dentro di sè.. tutto ciò che sapeva al momento era che si trovava sul letto, Minho nudo sotto di lui.

Lo stava baciando, facendo scorrere la sua lingua rudemente contro quella dell'altro in una battaglia di predominanza e lussuria che nessuno dei due avrebbe mai vinto, e nel frattempo stava esplorando il corpo muscoloso di Minho, passando le punte delle dita tra i solchi dei suoi addominali perfetti, accarezzando l'interno delle sue cosce, provocandolo e stuzzicandolo, lasciando una scia di fuoco ovunque toccasse.

Minho, ad ogni modo, stava ricambiando i gesti di Jonghyun smaniosamente, sfiorando la sua schiena più volte, dalle spalle ferme fino alla curva del suo fondoschiena, guadagnando un gemito di piacere da Jonghyun quando le sue mani scesero sempre più in basso per stringere il suo sedere perfetto.

Non c'era niente di morbido nei loro corpi mascolini e tonici, come non c'era niente di dolce o romantico in quello che stavano facendo. Solo passione, desiderio, lussuria, corpi pressati l'uno contro l'altro, baci insensati e sempre più bagnati, bocche che leccano e succhiano ogni centimetro di pelle, mani che afferrano ovunque, gemiti che implorano sempre di più, sempre più forte. Entrambi sapevano che sarebbe stato un madornarle errore, che se ne sarebbero pentiti subito dopo, ma accecati dalla passione non avevano alcuna intenzione di fermarsi.