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Autore: PeaceCriminal    27/07/2011    2 recensioni
Sia l'ambientazione sia, con tutta probabità, la scena, sono completamente inventate da me. E questa è la cosa più folle e sballata che io abbia mai scritto.
Cit./ Si alzò un lieve vento. Lui imbracciò la chitarra iniziando a strimpellare una melodia dolce, contemplativa e sfuggente.
Le note si diffusero presto nel vento, insieme a qualche ricciolo, una manciata di petali freschi e un po' di speranze di cui credeva di poter fare a meno.
Genere: Introspettivo, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Has anybody seen the bridge?'
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Fumo bianco.

Era un giardino molto bello, con un fiumiciattolo di un blu puro che scorreva proprio al centro, un ponticello di legno con dei fiori intrecciati sul corrimano e molte aiuole colorate che diffondevano ovunque delle penetranti fragranze orientali.

Le lanterne calde, con il crepitio della fiamma accesa al loro interno, nel buio della notte, illuminavamo gli alberi e il prato disseminato di petali blu, bianchi e rosa, sul quale stava una figura.

Un ragazzo era seduto proprio sotto un albero di ciliegio in fiore, la schiena appoggiata al tronco con aria rilassata, le gambe distese e un sorriso estatico disegnato sulle labbra morbide.

Tra le dita della mano destra teneva una sigaretta mezza finita, mentre la sinistra era appoggiata su una chitarra affianco a lui.

Era bianco come la neve e sembrava risplendere come una stella sotto la luce fioca delle torce.

I lunghi capelli neri che solitamente gli coprivano il volto dandogli vagamente l'aspetto di un corvo o una figura malevola erano dietro la schiena per via della risata silenziosa che gli faceva gettare la testa indietro e scopriva così il suo volto pallido su cui spiccavano le labbra rosse come fragole e gli occhi verdi di vita.

Jimmy finì la canna e sospirò, emettendo sbuffi di fumo bianco che si dissolvevano in spirali fluttuanti dell'aria della notte.

Si alzò un lieve vento.

Lui imbracciò la chitarra iniziando a strimpellare una melodia dolce, contemplativa e sfuggente.

Le note si diffusero presto nel vento, insieme a qualche ricciolo, una manciata di petali freschi e un po' di speranze a cui credeva di poter rinunciare.

When all are one and one is all, To be a rock and not to roll.

Sentite, so che la storia fa schifo e provabilmente ci saranno errori di batttiura, ma sono le 00:47 e non sto neanche usando l'editor HTML ma scrivendo cosi perche in tutto questo sono con l'Iphone e nessun editor funziona, quindi non è cosa XD

Ma avevo promesso a Selene che l'avrei postata entro domattina, che poi è stamattina, quindi eccomi qua u.u, senza neanche connessione internet se non quella che scrocco dai vicini di casa dei nonni qui a Roma e la mia a pagamento che praticamente non esiste XD

Il quadro della sfiga D:

Niente, buonanotte.

PC/alicechescleraperchehasonno.

  
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