Scritta dal dentista con l'ausilio della tastiera qwerty di un cellulare. Quindi, provare ad immaginare cosa ne sia venuto fuori, è molto semplice. Alt! Non c'è l'ombra di un dentista nella shot ahah =) Ci vediamo a fondo pagina.
Onde sulla spiaggia
 

La ragazza sgranchì le dita delle mani, facendo brillare il vistoso anello che le avvolgeva l’indice. Si stese sulla pancia, poggiando il corpo sopra un morbido telo da mare verde. Incrociò le braccia sotto la testa e lasciò ricadere i boccoli biondi a caso, curandosi comunque di non insabbiarli.
Le sembrava quasi impossibile poter prendere il Sole come una comune ragazza della sua età, e tutto grazie a quell’anello per il quale – non c’era da nasconderlo – aveva provato un certo odio la prima volta che lo aveva visto. In quel momento, tutto ciò che desiderava era proteggerlo ad ogni costo, e allora la cosa più sensata da fare fu quella di sotterrare la mano destra nella spiaggia, in modo che nessuno potesse sfilarglielo. Certo, si sarebbe scottata le spalle, ma era qualcosa che faceva parte della normalità e che aveva odiato con tutta sé stessa prima di morire, ma che in quel momento era una delle poche cose che la teneva ancora legata alla sua umanità. Sembrava essere capitata per caso in un piccolo Paradiso, in cui si poteva ascoltare il dolce infrangersi delle onde sulla spiaggia e, in sottofondo – solo per lei e pochi altri – il regolare battito che muoveva i petti di chi la circondava.
Improvvisamente avvertì una doccia di acqua gelida pioverle addosso.
<< Bu! >>, irruppe una voce familiare.
<< Tyler >>, biascicò Caroline, incrociando le gambe sul telo mare.
Non era tanto infastidita dalla acqua che le bagnava la schiena: che fosse stata gelida o calda non le avrebbe fatto differenza. Era quell’espressione dispettosa che si era dipinta sul viso di Tyler ad infastidirla più di tutto.
<< Così non vale però. Tu non soffri il freddo! >>, protestò il ragazzo, sedendosi accanto a lei e cominciando a sgocciolare acqua dappertutto.
<< Questo è vero. Ma giuro che se non ti muovi dal mio asciugamano, ti faccio a pezzettini! >>, lo minacciò lei, lanciandogli un’occhiata intimidatoria.
<< E io ti tolgo l’anello! >>, ribatté Tyler.
Prima ancora che Caroline potesse nascondere la mano sotto il telo da mare, Tyler gliel’avvolse con le dita. Poggiò la mano pallida della ragazza sul suo palmo aperto e la studiò attentamente. Con un dito percorse i contorni dell’anello, e sentì il respiro di Caroline farsi più concitato e preoccupato. Tyler afferrò l’anello e fece per sfilarlo.
<< Tyler! >>, strillò Caroline, ritirando la mano e stringendola con l’altra.
Si massaggiò le dita e lanciò uno sguardo spaventato al ragazzo.
<< Credevi che l’avrei fatto? >>, domandò lui preoccupato.
<< Mi hai spaventata! >>, mugugnò la ragazza, sfiorandosi la guancia con le dita.
<< Mi dispiace, Care >>, si scusò Tyler, visibilmente pentito.
Guidò la testa della ragazza sul proprio petto nudo e cominciò ad accarezzarle i capelli.
<< Non lo avrei mai fatto >>, le assicurò.
La ragazza annuì, solleticando il petto di Tyler con i boccoli dorati. Rimasero stretti l’uno all’altra per momenti infiniti. Poi Tyler le cinse i fianchi e con un solo gesto la sollevò da terra. Sentì il suo corpo rabbrividire per la sorpresa.
Il ragazzo prese una potente rincorsa e si mise a percorrere la distanza fra spiaggia e mare.
<< No, Tyler! No! No! >>, urlò Caroline, battendogli i pugni sul petto.
<< Credo che tu debba farti perdonare per aver dubitato di me >>, sentenziò il ragazzo, sgambettando nell’acqua.
Qualche spruzzo freddo bagnò Caroline, che cominciò a strillare infastidita e al contempo divertita.
Quando Tyler si ritrovò con l’acqua alle ginocchia, si diede una spinta con le gambe e lanciò il corpo di Caroline poco più in là.
Si affrettò a raggiungerla prima che potesse riemergere. Caroline affiorò dall’acqua cristallina e si sistemò i capelli come meglio poté. Fece una linguaccia indispettita al ragazzo e gli diede le spalle con aria fintamente offesa.
Tyler si trattenne dallo sbuffare e la raggiunse, cingendole la vita con le braccia.
<< Ti odio >>, scherzò Caroline.
<< Anch’io >>, ribatté Tyler.
E si ritrovarono lì, ad un passo dal Paradiso, con lo sguardo perso nell’orizzonte. Il ragazzo strinse la mano destra di Caroline e avvolse le dita intorno all’anello. Intrappolò un morbido bacio fra i capelli leggermente salati della ragazza e chiuse gli occhi. Se la sua bocca non fosse stata impegnata, avrebbe urlato la sua promessa al cielo, ai monti, al vento, e a quel maledetto Sole.
“Ti proteggerò per sempre”,si limitò a pensare.
Non si soffermò a constatare quanto fosse sciocca la sua promessa: per sempre equivale ad eternità. E in quella spiaggia, l’eternità era una maledizione serbata solo a Caroline.

 

_Lullaby_'s space: Ok, non mi assalite con i pomodori e le critiche. O meglio, le critiche sì, ma sempre moderate o finirò col sotterrarmi non so dove.
Dopo averla riletta più volte, mi sono sentita una stupida, perchè loro sono i miei preferiti e non c'è una volta in cui riesca a rappresentarli decentemente. Sto regredendo di brutto ahah. Sarà il caldo *sorride e prova ad inventare una scusa plausibile* Che diamine! Fare quell'immagine mi è costato un'ora buona: ma sto ragazzo non ci va mai al mare? *piagnucola e pensa di non essere l'unica a farlo*
E vabbé, sono cose che si devono sopportare. Volevo rappresentare un momento un po' fuori dai soliti problemi, ma è palese che non ci sono riuscita: ho dovuto inserire quella discussione dell'anello eccetera eccetera. Comunque, spero sia stata di vostro gradimento. Aspetto le vostre opinioni, i consigli e le critiche.
La one-shot partecipa al concorso: One-shot dell'estate.
l u l l a b y