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Autore: yachan    28/03/2006    0 recensioni
Un semplice gesto, anche animato da buone intenzioni, può scatenare un catena di guai. Questo lo scoprirà molto presto anche Doremì. (E' una vecchia fan fiction, che ho deciso solo ora di pubblicarla qua. Spero vi piaccia)
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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*FEEL YOUR HEART*

*FEEL YOUR HEART*

n°2  

 

 

Kotake si alzò dal letto, cercando di non svegliare il cane, che dormiva sul letto e si avvicinò all'armadio.

Doremì sentendo dei passi, iniziò a svegliarsi e si guardò intorno.

"Dove sono? (=_=)"- pensò ancora assonnata- "Ah, già sono un cane…e ieri sera ho dormito da Kotake…"- guardò Kotake- "Ma che starà facendo? (=_o)"- poi vide Kotake togliersi il pigiama, rimanendo a petto nudo- "Argh (O///O), Kotake non cambiarti davanti a me! (>///<)' "- sviò subito lo sguardo altrove.

Si girò lentamente, per controllare la situazione e vide Kotake che si era già rivestito.

"Per fortuna (U.U)' "- pensò sollevata Doremì.

-         Ciao, io vado- disse Kotake, baciando sul muso il cane- Ci vediamo più tardi. Fa il bravo- uscì dalla stanza.

Doremì rimase pietrificata dal gesto di Kotake, che non disse niente.

Il ragazzo fece colazione e uscì di fretta di casa, per raggiungere la scuola.

Attraversò i corridoi ed entrò in classe.

"Calma Kotake"- pensò il ragazzo- "Non è successo ancora niente. Non farti prendere dal panico inutilmente. Cerca di essere spontaneo"

Si concentrò e cercò di rilassarsi.

-         Ciao!- sorrise.

-         Ahhh, no, Doremi! (°o°)' La gomma non è da mangiare!- disse disperata Momoko, poi guardò Hana- No, Hana-chan, non imitarla! (>_<)'- si mise le mani tra i capelli- Oh, my good! (>o<)'

I compagni di classe guardarono sorpresi e divertiti il trio.

-         M- ma che succede? (°_°)'- chiese sorpreso Kotake, avvicinandosi a Momoko.

-         Ah, ciao Kotake! (°o°)- disse stupita Momoko- Che bella giornata, non trovi? (^_^)'

-         Che c'entra adesso? (-_-)' Cosa sta succedendo con Hana e Doremì?

-         Eh? (°_°)' Dunque…sono state colpite dal morbo della…della stupidità! (^-^)'

-         Non ne ho mai sentito parlare (-_-)'

-         Ehh, in effetti è nuova qui in Giappone! (^o^)''- disse Momoko, cercando di essere più convincente che poteva.

-         Sarà…(¬_¬)- disse poco convinto.

-         Attenzione, sta arrivando la prof!- disse un compagno.

-         Presto, sediamoci- disse un altro.

Anche Kotake si sedette al suo posto. Mentre Momoko prima trascinò Hana e Doremì ai loro posti e poi si sedette lei.

-         Salve, ragazzi- entrò l'insegnante e tutti si alzarono in piedi, tranne Doremì.

-         Pss, Doremì, devi alzarti anche tu- disse Momoko sottovoce.

-         Eh? Ah, sì- si alzò in piedi.

-         Potete sedervi. Iniziamo la lezione- disse avvicinandosi alla cattedra- Aprite il libro, alla pagina 48 e riprendiamo la lezione dall'ultima volta.

Gli alunni presero il loro libro e iniziarono a prendere appunti, mentre l'insegnante spiegava.

Momoko si concentrò sulla lezione e non si accorse che Doremì si era addormentata sul banco, dopo solo pochi minuti.

Kotake sentì dietro di lui russare e si girò.

-         Doremì, potresti fare a meno di russare? Non mi fai sentire la lezione.

-         Mh?- si svegliò- Dodo?

-         Cosa? (O_O)'

Momoko se ne accorse e indicò a Doremì di aggiustarsi la spilla che era caduta nel banco.

Doremì prese il traduttore e se lo sistemò bene.

-         Come hai detto?- disse Doremì tranquilla e riprendendo il discorso.

-         Ma non hai dormito ieri notte? (-_-)'

-         Dormito? Io sì, e tu? ( ' . ' )

-         …(-_-)''- si girò e tornò ad ascoltare la lezione.

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"Accidenti, la maniglia della porta è troppo alta! Non riesco ad arrivarci!"- pensò Doremì, mentre saltellava- "Come sono sfortunata! Pensavo di svignarmela, mentre Kotake era a scuola…però non riesco ad aprire la porta e non posso uscire dalla finestra"- si accasciò per terra stanca- "Sigh, come faccio ora? Voglio tornare a casa!"

Si guardò intorno e iniziò a frugare fra le cose di Kotake.

"Insomma, ci sarà eppure qualcosa che mi possa essere utile per aprire la porta…non so, una corda…una scatoletta…"- si fermò e notò una specie di nastro nella libreria- "Ecco la chiave per evadere da qui (*o*)"

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-         Bene, abbiamo finito la lezione- disse l'insegnante, appoggiando il libro sulla scrivania- Però prima correggeremo i compiti della volta scorsa…

Momoko e Hana cercarono i loro quaderni nella cartella.

-         Adesso passerò tra i banchi per controllare- l'insegnante si alzò in piedi e iniziò a camminare- Bene…bene- disse ogni volta che passava per un banco- Bene Asuka- disse a Momoko e poi guardò Doremì- Harukaze?

Ma Doremì era già nei mondi dei sogni.

"Oh, no, che guaio!"- pensò Momoko- "Devo svegliarla!"

Ma non poté fare niente, perché ci pensò l'insegnante a svegliarla, urlandole nell'orecchio.

-         Harukaze, si svegli!- gridò.

Doremì saltò in piedi e si guardò intorno frastornata.

-         Che, è già ora di andare?- chiese ingenuamente.

-         Se ne potrà andare presto, se mi fa vedere i suoi compiti.

-         Compiti?- la guardò sorpresa.

"Ahi, Doremì non ha fatto quei compiti!"- pensò Momoko.

-         S-senta prof- disse Momoko- La verità è che lei…

-         Non tenti di giustificare Harukaze, signorina Asuka!- disse l'insegnante zittendo Momoko e guardò Doremì- Allora, posso vedere il suo quaderno?

-         Quaderno? Ha bisogno di un quaderno?

-         Signorina Harukaze, non mi faccia perdere la pazienza (-_-)* Prenda il quaderno dal suo zaino!

"Ma che le prende a Doremì, oggi?"- pensò Kotake, guardando la scena.

Doremì frugò nella cartella e prese il primo quaderno che incontrò.

-         Tenga (^-^)- glielo consegnò.

-         Mh…(¬_¬)- l'insegnante prese il quaderno e lo sfogliò-…vedo che ha fatto tutti gli esercizi…e sono stati fatti bene…E' migliorata Harukaze- disse consegnandole il quaderno- Se li aveva già fatti, perché non me le ha fatto vedere subito, invece di farmi perdere tempo?

Doremì prese il quaderno senza capire.

"Com'è possibile?"- pensò Momoko- "Doremì non aveva fatto i compiti…"- poi notò qualcosa alla finestra.

Una ragazza, in divisa da apprendista strega in sella alla sua scopa, faceva segno di okey a Momoko.

"Aiko! E' stata lei…"- pensò sorpresa e sollevata Momoko- "Meno male che è intervenuta in tempo"

Suonò la campanella di fine scuola e tutti gli alunni si alzarono dalle loro sedie per andare via.

-         Uff, finalmente questa giornata è passata- disse Momoko stanca- Non avrei resistito ancora.

-         Non posso credere che tu abbia fatto tutti i compiti (¬_¬)- disse Kotake diffidente, a Doremì.

-         Mh? Compiti? Hai bisogno di un quaderno?

-         Che? (°_°)' Ma cosa hai oggi?

-         Cosa ho?- ci pensò su e frugò in tasca- Una caramella.

-         Non intendevo in quel senso (-_-)' Mi stai per caso prendendo in giro?

-         Vuoi fare un giro? ('_') Ah, vuoi giocare! (^.^)

-         Sto per perdere la pazienza (-_-)*

-         Ah, Doremì, Hana, andiamo- disse Momoko, interrompendo Doremì.

-         Ehi, Kotake, sei pronto?- chiese Jenny, avvicinandosi al suo banco.

-         Ah, sì…- disse leggermente imbarazzato.

Jenny guardò Doremì, che stava chiudendo la cartella.

-         Vedo che la gara della festa dello sport, ti ha stremato così tanto che ti sei addormentata in classe- disse con sarcasmo.

-         Mh, festa? C'è qualche festa? Voglio venire! ('o')

-         Ma che stai dicendo? (°_°)'- disse sorpresa Jenny.

-         Non stavi parlando di una festa? ('.')

-         …(U_U)' Kotake, andiamo- lo afferrò per il braccio- Altrimenti, penso che diventerò matta.

-         Eh? Dove state andando? Alla festa?

-         Ecco…- cercò di dire Kotake, ma fu interrotto da Jenny.

-         Certo che no! Io e Kotake abbiamo un appuntamento!

-         Che?!- esclamarono i compagni di classe presenti lì.

-         J-jenny! (ò///ó)- disse imbarazzato Kotake.

-         Un appuntamento?- chiese sorpresa Doremì e guardò Momoko- Ad un appuntamento si mangia?

-         Doremì…(^_^)'

Jenny trascinò Kotake fuori dalla classe.

-         Andiamo, le altre ci stanno aspettando- disse Momoko.

-         Sì! (^o^)- risposero allegre Doremì e Hana.

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"Ecco, ci sono quasi…"- pensò Doremì, allungando la sua zampa- "Ancora uno sforzo…"

Ma scivolò e si portò appresso i libri della libreria.

"Ahi, che male!"- si lamentò- "Uffi, proprio quando c'è la stavo facendo…oh, non è detto"- disse guardando una corda caduta insieme ai libri- "C'è l' ho fatta, c'è l' ho fatta! (^o^) E adesso…ma cos'è?"

Doremì notò tra i libri, un libro con delle figure.

"Ma è un album di foto…"- pensò sorpresa Doremì- "Non pensavo che Kotake tenesse in camera un album di foto…"

Iniziò a sfogliarlo, dimenticandosi che doveva andarsene.

"Wow, questo bambino lo riconosco! Era Kotake all'asilo! Ah, e in quest'altra foto ci sono anch'io da piccola! Deve essere stato il primo giorno che ho avuto la disgrazia di conoscerlo (-_-)'…"- girò la pagina con la sua zampa- "Oh, qui è lui qualche anno dopo, con i suoi amici…c'è anche Kimura…e questa è la foto di gruppo…ci sono anche le foto delle gite di classe"- girò pagina- "Mh? Non ricordavo di queste foto…ci sono io e Kotake…ma quando c'è l' hanno scattate? Non me lo ricordo"

Si bloccò sentendo delle voci e corse a sbirciare dalla finestra.

"Oh, cavoli, è Kotake! E' già passato così tanto tempo?"- fece per allontanarsi dalla finestra, ma notò un'altra persona con lui.

"Mh? Ma chi è?"- guardò meglio- "Ma è Jenny! Cosa ci fa qui?…Ah, già, l'appuntamento…"

Vide che i due stavano parlando, ma non capì.

"Non si sente niente…dovrei aprire la finestra per ascoltare i loro discorsi…ma in fondo cosa mi interessa?"- fece per andarsene di nuovo, ma tornò appiccicandosi alla finestra- "D'accordo, non m'interessa…però sono curiosa…"

Guardò le due figure che si erano fermate davanti al cancello della casa.

"Ma quanto le ci vuole per andarsene? Accidenti a questi rami degli alberi…mi impediscono di vedere bene!"- pensò Doremì scocciata- "Oh, sta per andarsene…ehi, perché ha preso per mano Kotake?"

Jenny si avvicinò a Kotake e lo baciò.

Doremì rimase scioccata e senza parole, mentre vedeva Jenny che salutava Kotake e si allontanava.

"L- lo ha baciato…Ha baciato Kotake! Quella vipera! Sapevo che stava tramando qualcosa!"

Vide che Kotake ci mise qualche minuto per reagire al bacio e poi entrò in casa.

Sentì i passi del ragazzo raggiungere la stanza.

Doremì scese dalla scrivania e guardò verso la porta.

Kotake entrò in stanza e notò i libri buttati per terra.

-         Che disastro! Ma chi…- guardò il cagnolino- Sei stato tu?

"Non hai le prove!"

-         Ti avevo detto di startene buono- disse chinandosi per raccogliere i libri e riporli in libreria.

"Che posso dirti? Mi stavo annoiando…"

-         Mh? Perché questo album è aperto?- chiese sorpreso Kotake, poi guardò le foto e sospirò.

"Perché sospira?"

Kotake si sedette per terra e guardò meglio le foto. Aveva lo sguardo assorto.

"Che ti prende Kotake?"- Doremì si avvicinò a lui guardandolo in modo enigmatico.

-         Mh? Ti chiedi perché sto sospirando?

"Sì"

-         Beh, perché a volte le persone ti sorprendono…

"Che intendi dire?"

-         Oggi sono uscito con la mia compagna di classe. Siamo andati a fare un giro nel parco e abbiamo parlato un po'…E' una persona simpatica, sai?

"Ma non mi dire…(¬_¬)"

-         E poi…poco fa mi ha baciato…

"Già…l' ho visto…"

-         Eh, eh- rise imbarazzato- Non è stato un vero bacio, anche perché mi ha baciato sulla guancia.

"Sulla guancia? Allora ho visto male. Oh, che sollievo!…Ehi, perché devo esserne sollevata?"

-         Però…mi ha detto che gli piaccio…

"Quella Jenny dovrebbe comprarsi un paio di occhiali!"

-         E mi ha chiesto di mettermi insieme a lei…

"Che cosa?! (O_O) Spero che tu abbia rifiutato!"

-         Non gli ho ancora risposto…

"Meno male…"

Kotake guardò l'album.

-         Sai, speravo che nessuno in classe sapesse del nostro appuntamento…ma in parte volevo conoscere la sua reazione.

"La reazione di chi?"

-         Però lei…- disse triste- non ha battuto ciglio…anzi, è sembrato che non le interessasse affatto.

"Però non ho capito a chi ti stai riferendo"

-         In fondo non posso pretendere che lei si accorga di me…- sospirò.

"Insomma, Kotake, come posso capirti se non mi dai un nome?"

-         Bene, è ora di mettere in ordine- disse chiudendo l'album ed alzandosi da terra.

Doremì guardò Kotake.

"E' la prima volta che lo vedo così triste…Non c'è qualcosa che posso fare per aiutarlo? Se almeno mi dicesse il nome di quella persona…"

Una foto cadde dall'album e Doremì ci diede un occhiata.

-         Mh? Che stai guardando?- chiese Kotake- Oh, non mi sono accorto della foto- la raccolse e sorrise- E' buffa, vero?

"Buffa? Kotake, ti ricordo che in quella foto ci sono io! (-_-)* Quindi, vedi di non offendere!"

-         Ma quando sorride è davvero bella…- mise via la foto e si sedette sulla sedia.

"…bella?"

-         Sai, oggi, quella ragazza si è comportata proprio in modo strano…non sembrava neanche lei…- disse pensieroso Kotake.

"Strana? Ma ti riferisci a me? Com'è possibile, se io ero qui…un attimo…Dodò! Sì, era lei! Ha preso il mio posto, allora! Questo vuol dire che hanno notato la mia assenza e probabilmente le mie amiche mi staranno cercando! Ma come ci riusciranno se sono qui?"- si guardò in giro- "La corda, la corda, presto! Devo evadere da qui!"- poi guardò Kotake e si fermò- "Come posso fare? Dovrei andarmene, ma…non mi va di lasciare così Kotake…ha un espressione triste…"- si accucciò- "Me ne andrò stanotte"

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-         Trovato qualcosa?- chiese Momoko.

-         Niente…- disse Hazuki- Questa volta la magia non ci è molto d'aiuto.

-         Ma dove si sarà cacciata Doremì?- disse Aiko.

-         Spero che non sia nei guai- disse preoccupata Hazuki.

-         Su, Hazuki, non essere pessimista- disse Onpu- Conosciamo Doremì e sappiamo che se la saprà cavare…

-         Sì, però, Dodò non la potrà sostituire per sempre- disse Pop- Ieri la mamma stava quasi per scoprirla.

-         Già, e poi a scuola è difficile tenerla d'occhio- ammise Momoko- Basta che mi distragga perché lei e Hana inizino a fare baccano.

-         In effetti è bel problema…però dobbiamo tenere duro ancora un po'- disse Onpu- Sono sicura che presto Doremì si farà sentire.

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"Okey, è notte e Kotake sta dormendo. E' ora di svignarmela! Le mie amiche mi staranno aspettando"- salì sulla scrivania e cercò di aprire la finestra- "Stamattina mi sono accorta di un ramo dell'albero che è piuttosto vicino alla finestra. Basterebbe un piccolo salto per raggiungerlo e scendere poi dall'albero. Semplice!"

-         Mh…- Kotake si girò.

"Uff, per fortuna sta dormendo. Per un momento ho pensato che si fosse svegliato"

-         …Doremì…

"Cosa?! (O_O)' Ha scoperto la mia identità? Oh, no!"- si girò lentamente e vide che Kotake stava dormendo- "Falso allarme…però, perché ha nominato il mio nome?…Mi starà sognando? Ma che vado a pensare! Devo decidermi a saltare!"

Prese un bel respiro e saltò verso il ramo.

Riuscì a pelo ad afferrare il ramo e scese con cautela dall'albero.

Una volta giù si avvicinò alla cancello.

-         Wof?

Doremì sussultò e guardò il cagnolino di Kotake.

"Oh, sei tu…Mi hai fatto prendere un colpo!"

-         Dove vai?

"Il più lontano possibile da qui!"

-         E' pericoloso…aspetta che ti accompagni il mio padroncino.

"Non posso aspettare. Ho perso anche fin troppo tempo!"- si allungò e aprì il cancello- "Via!"- iniziò a correre- "Libertà, libertà! Che bello!"

Si guardò in giro.

"Mh…però non ci vedo un granché…e poi da questa altezza è ancora peggio orientarmi"- camminò per le stradine- "Casettina mia, dove sei?"

-         Wof!

"Eh? Non mi avrà seguito il cane di Kotake?"- si girò- "No, molto peggio! (O_O)' Sono quei tre cani!"

-         Sapevo che prima o poi ti avremmo incontrato!- disse quello con la cicatrice.

-         Questa volta non c'è nessuno che ti potrà salvare- disse quello con il pelo colore marrone.

"Calma, calma…non possiamo discuterne pacificamente? (^_^)' In fondo, sono solo carne ed ossa e non do fastidio a nessuno"

-         Prendiamolo!

"Ahhh (>o<)', ma non conoscono le buone maniere?"- Doremì corse più che poteva- "E' finita per me! Dovevo dare ascolto al cagnolino e restarmene lì!"

Diede uno veloce sguardo dietro di sé.

"Ahhh, mi stanno raggiungendo! Non è giusto però, loro hanno le gambe più lunghe di me!"- si lamentò- "Quanto vorrei che qualcuno mi aiutasse!"

-         Eccoti qui!- disse una voce e una persona comparve poco distante da Doremì.

"Eh? K- Kotake! (°o°)"

-         Su, vieni qui- disse lui.

"Non me lo faccio ripetere, anche perché non ci tengo che quei cani mi facciano la pelle"

I tre cani fermarono la loro corsa, vedendo il ragazzo prendere in braccio il cagnolino.

-         E voi che volete?- disse arrabbiato Kotake- La volete piantare di dare fastidio a questo cane?

I tre cani se ne andarono di nuovo via correndo.

"Ah, ah! Ben vi sta cagnacci! Così imparate a inseguirmi!"

Kotake guardò il cane.

-         E' inutile che fai quel sorrisetto, non c'è niente da ridere.

"Eh? Ti sbagli, sono innocente!"

-         Perché sei scappato via? Non sai quanto mi hai fatto preoccupare!

"Eri preoccupato per me? Ma come hai fatto a trovarmi?"

-         Per fortuna che il mio cane mi ha svegliato e mi ha fatto notare la tua assenza, altrimenti adesso saresti un ammasso di ossa.

Doremì guardò giù e vide il cagnolino di Kotake che la guardava sorridendo.

"L' hai chiamato tu?"

-         Sì, sapevo che non era prudente uscire di notte.

"Grazie…"

-         Non c'è di che- il cane gli sorrise.

-         Adesso torniamo a casa- disse Kotake mettendosi a camminare.

"Kotake mi è venuto a cercare nel cuore della notte…e se non fosse stato per lui, me la sarei vista brutta"- pensò Doremì dispiaciuta- "Scusami, non dovevo andarmene in quel modo…"

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-         Allora Doremì- disse Momoko- Ascoltami bene. Oggi non ti potrò seguire per tutto il giorno, perché ho degli impegni…quindi, non combinare guai! Evita il più possibile di parlare! Meno parli, meno eviti di farti scoprire. E soprattutto non fare arrabbiare i professori- si girò verso Hana- Hana, mi raccomando, ti affido Doremì…tienila d'occhio, d'accordo.

-         Okey- disse Hana, mettendosi sull'attenti.

-         Ahh, spero che vada tutto bene- sospirò Momoko.

-         Vieni Doremì, andiamo in palestra- disse allegra Hana.

-         Sì! (^o^)- la seguì, mentre Momoko si dirigeva da un'altra parte.

-         Oh! Guarda!- disse Doremì, indicando una bambina di sei anni, che era seduta per terra con lo sguardo triste.

-         Mh? Perché sta piangendo?

-         Non so…

-         Ti sei fatta male?- chiese Hana avvicinandosi alla bambina.

-         Sono caduta e mi sono ferita il ginocchio- disse in lacrime- Non potrò più giocare.

-         Su, non essere triste- disse Hana- Vediamo la ferita…oh, ma non è niente di grave, è solo una sbucciatura.

-         Ma fa male…

-         Sta tranquilla, ho un rimedio magico per farti passare il dolore- disse Hana e si chinò, dando un piccolo bacio al ginocchio.

-         Eh?- la bambina rimase sorpresa.

-         Allora, come va, ti è passato il dolore?

-         …sì- fece cenno di sì- Non sento più dolore.

-         Allora ti puoi alzare…i tuoi amici ti staranno aspettando.

-         Sì, grazie- sorrise e si allontanò.

-         Wow, che magia è?- chiese curiosa Doremì.

-         Me l' ha insegnato Doremì…- sorrise- quando cadevo e mi facevo male, le gli dava un bacetto e il dolore passava- divenne un po' triste- Mi manca…mi manca la mamma…

-         Tranquilla, le altre hanno detto che la stanno cercando…presto la troveranno.

-         Lo spero, perché è colpa mia…non dovevo usare la magia a sproposito…Doremì mi aveva avvertita.

-         Su, non fare la faccia triste…andiamo! (^.^)

-         Sì (^-^)

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"Ho approfittato che Kotake aveva lasciato la porta aperta per sgattaiolare via"- pensò Doremì, camminando per strada- "Adesso sarà più facile rintracciare casa mia"

Sentì delle voci di ragazzini e si fermò.

"Che casualità, sono capitata davanti la mia scuola…E' un ottima opportunità per cercare le mie amiche e chiedere aiuto a loro!"

Si guardò in giro.

"Okey, non c'è nessuno. Via libera"- entrò nella scuola- "Sì, però adesso dove le cerco? Potrebbero essere dovunque…aspetta, se non sbaglio oggi c'era lezione di ginnastica…quindi mi devo dirigere in palestra"

Raggiunse di nascosto la palestra e salì su delle scatole di legno, fino ad affacciarsi alla finestrella.

"Mh…ci sono tutti…compresa Jenny…Momoko dov'è? Non la vedo…Ah, ecco Hana! E accanto a lei…ci sono io! Già, dimenticavo che Dodò ha preso il mio posto. Per fortuna che è un po' aperta questa finestrella, così posso tentare di chiamare Hana"

-         Palla?- chiese Dodò.

-         Sì, è un gioco, dove si utilizza la palla- spiegò Hana.

-         E come si gioca?

-         E' semplice, devi palleggiarla e tirarla al tuo compagno di squadra. Vince chi fa più punti, centrando la palla nei canestri.

-         Ohh…sembra divertente- disse Dodò.

-         E lo è (^-^) Noi siamo in gruppo con loro- disse indicando alcuni ragazzi e ragazze.

-         Okey.

L'insegnante diede il fischio e iniziò il gioco.

Dodò rimase sorpresa guardando tutto quel movimento di persone intorno alla palla. Si potevano distinguere qualche ragazzo in grado di tenere a lungo la palla palleggiandola e facendo canestro.

-         E vai, la nostra squadra è in vantaggio!- disse contenta Hana- Bravo Kotake!

Doremì dalla sua postazione poteva vedere tutto chiaramente.

"Wow, non sapevo che fosse così migliorato"- pensò Doremì fissando il ragazzo- "Ma che sto facendo?! Non sono venuta qui per vedere Kotake giocare! Dove sono finite Hana e Dodò?"- guardò una ragazzina identica a lei impalata in mezzo al campo.

"Ah, eccomi…cioè, ecco Dodò…Mh? Le hanno passato la palla…Ma che fa lì impalata? Passala a qualcuno Dodò!"

-         Doremì, ti sei incantata?- disse Kotake un po' distante- Passamela!

Dodò guardò prima la palla e poi Kotake.

"Mh…Hana ha detto che il gioco consiste nel lanciare la palla al compagno e fare più canestri…"- pensò Dodò indecisa- "Quindi devo passargliela…"

Altri ragazzi si avvicinarono a Doremì per soffiarle la palla, ma lei prese bene la mira e la lanciò con tutta la forza verso Kotake.

-         Che?! (O_O)''- Kotake si vide arrivare la palla come un missile, che gli finì dritta in faccia, finendo per terra.

"Che?! (°_°)"- guardò stupefatta Doremì- "Perché l' ha fatto Dodò? Per caso non conosce il gioco?"

-         Stop, fermi- disse l'insegnante- Tutto a posto Kotake?

-         S-sì…- disse alzandosi e guardando Doremì che si avvicinava a lui- Ti si è dato di volta il cervello?!- disse dolorante- Che bisogno c'era di lanciarmela con tutta questa forza? Mi hai fatto un male…

-         Un imbranata rimane sempre un imbranata- disse Jenny raccogliendo la palla.

-         Ehi, Doremì non è un imbranata!- disse Hana.

-         Ah, certo, come no (-_-)

-         Ti ho fatto male? ('_')- chiese Dodò a Kotake.

-         Certo che sì! (ò_ó)

-         Scusa (ó_ò)…ma ho un rimedio magico per farti passare il dolore (^-^)…

-         Come?

Dodò si avvicinò a Kotake e lo baciò sulle labbra.

Tutti rimasero senza parole e a Jenny le cadde la palla di mano.

Si sentì da fuori, un rumore di scatole che cadono.

"N-non ci posso credere…ditemi che non è vero…"- pensò Doremì, per terra insieme alle scatole di legno- "Non può averlo fatto…non con il mio aspetto! Non può aver baciato Kotake!"

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Erano passati qualche minuto dall'accaduto e già la voce del bacio tra Doremì e Kotake aveva già fatto il giro della scuola.

Doremì si era rifugiata dietro un albero, cercandosi di riprendere dallo shock.

"Non posso crederci…perché mi ha fatto questo Dodò! Adesso tutti penseranno che a me piaccia Kotake! E…Kotake…cosa penserà?"- scosse la testa- "Ahh, non ci voglio pensare! Per adesso voglio solo tornare nelle mie sembianze!"

-         Guarda…un cagnolino- disse una ragazzina.

Doremì si voltò spaventata. L'avevano scoperta.

-         Come ha fatto ad entrare?

-         Dobbiamo avvertire l'insegnante.

"Oh, no! Adesso mi sbatteranno al canile! (ç_ç) Come se la mia vita andasse già a meraviglia!"

-         Aspettate- disse sopraggiungendo un'altra ragazzina- Me ne occupo io, voi andate pure.

-         D'accordo, come vuoi, ciao- si allontanarono.

Doremì guardò la persona che aveva di fronte e quasi pianse dalla felicità.

-         …Doremì, sei tu vero?

"Pop-chan!"- le venne incontro felice.

-         Sapevo che eri tu…solo tu potevi avere una faccia così sofferente.

"Ma se non hai idea dei guai che ho passato!"

-         Sono contenta che tu sia sana e salva!- l'abbracciò affettuosamente- Ma cosa ti è successo? Perché sei diventata un cane?

"Oh, beh…una lunga storia (-_-)' "

-         Adesso ti devo portare dalle altre, così ci potrai spiegare.

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-         Uhaaa, non ci posso credere! Finalmente posso parlare! Finalmente sono me stessa, con le mie sembianze vere!- disse felice Doremì guardandosi allo specchio del bagno.

-         Hai corso un bel rischio, Doremì- disse Hazuki.

-         Già, se ti avesse trovato un'altra persona, saresti finita al canile- disse Aiko.

-         Urgh (>_<)' Non fatemi pensarci! Ne ho abbastanza di cani!

-         L'importante è che sei qui- disse Momoko.

-         Sì, puoi riprendere a frequentare la scuola, senza fare sospettare nessuno- disse Onpu.

-         La scuola…- Doremì ripensò alla scena della palestra e si accasciò demoralizzata.

-         Che ti prende, Doremì?- chiese preoccupata Hazuki.

-         Io…la mia vita scolastica è completamente rovinata…

-         Su, non essere così drastica- disse Onpu- In fondo si è trattato di un piccolo bacio…niente di preoccupante.

-         Niente di preoccupante?- Doremì si alzò- Onpu, ho appena baciato Kotake davanti alla classe intera, insegnante compresa! O meglio, non l' ho baciato io, ma Dodò. Ma il risultato è lo stesso! Sono rovinata! (ç_ç)

-         Dodò non l' ha fatto apposta- disse Hana- E' solo che ha frainteso quello che le ho detto. Era in buona fede…

-         Ho capito che non l' ha fatto apposta…ma resta il gesto, comunque! Sono rovinata! (ç_ç) Verrò tormentata per il resto della mia vita!

Una ragazza entrò in quel momento in bagno.

-         Jenny…- Doremì guardò stupita la ragazza che aveva lo sguardo arrabbiato.

-         Doremì, noi due dobbiamo parlare!

-         Eh? C-certo, dimmi pure…

-         Non qui, vieni- l'afferrò per il braccio e la trascinò via.

-         A- aspetta, non tirare così forte!

Jenny si fermò di camminare qualche minuto dopo.

-         Allora, dimmi chiaramente le tue intenzioni!

-         Le mie…cosa?

-         Non fare finta di niente, lo sai benissimo!- disse arrabbiata- Lo ami, eh? Altrimenti non lo avresti baciato davanti a tutti!

-         C- come? (°///°) No, vedi…la verità è che (^_^)'…

"Uyy, e ora come faccio a spiegarglielo? Come posso dirle che non ero io, ma Dodò? E che lei l' ha baciato senza conoscerne il significato?"

-         Sto aspettando…- disse spazientita Jenny.

-         Senti, non è come pensi tu…io non amo Kotake e la questione del bacio…è stato un malinteso.

-         Non puoi inventarti una scusa più credibile?

-         Ma è la verità!

-         Sapevo che dietro il tuo strano comportamento, nascondevi di essere innamorata di lui, ma non mi sarei mai aspettata che ti saresti fatta avanti in questo modo.

-         Ti ho già detto che…

-         Zitta! Ascoltami bene, a me piace Kotake e non permetterò che tu me lo porti via.

-         Portartelo via? Non ci penso neanche!

-         E' quello che vedremo- si allontanò infuriata.

"Che tipa…mi ha trascinata qui per dirmi questo? (-_-)' "- pensò Doremì- "Però…prima o poi dovrò parlare con Kotake…almeno per chiarire la faccenda, prima che prenda una brutta piega. Già, ma con che coraggio? Mi vergogno solo al pensiero!"

Vide di sfuggita un ragazzo e lo inseguì.

"Ero sicura che fosse Kotake…"- camminò per un po'- "Ah, avevo ragione, eccolo lì! Coraggio, adesso chiamalo Doremì!"

Cercò di aprire la bocca, ma non le uscirono le parole.

"Cavoli, come faccio?"

Proprio in quel momento, Kotake si girò notando la presenza di Doremì.

-         C- ciao- si sforzò di dire Doremì.

-         …ciao (¬_¬).

"Su dai, adesso che hai incominciato, non puoi fermarti! Dì qualcos'altro!"

-         Ah, ehm…come va? (^-^)- si sforzò di sorridere.

-         …normale (-_-)

-         Ah, davvero? (°-°)'

"Devo dire che Kotake mi è di gran aiuto (¬_¬)"

-         Senti, per quanto riguarda oggi…posso darti una spiegazione…

"Sempre che tu mi creda (-_-)' "

-         Dunque…suppongo che tu sia arrabbiato per oggi, quindi ti chiedo già da adesso scusa (^_^)' Non era mia intenzione di creare tutto questo putiferio.

-         Ah, sì? E Allora che intenzione avevi?

-         Eh? (°_°) Ah, ehm...ecco...

-         Guardate, la coppietta che si è baciata!- disse un ragazzo passando lì per caso, insieme a dei amici.

-         Wow, è vero, sono loro- disse una ragazza.

-         Che dite, si saranno incontrati di nascosto?

-          Quando vi baciate di nuovo?

-         Bis, bis!- un gruppetto di curiosi si era raggruppato intorno ai due.

-          (-///-)'…(ù///ú)*…(ò///ó)* Adesso basta! Non è come pensate voi! (>///<)*- disse Doremì agitandosi.

-         Guardate, è arrossita! Allora è vero!

-         No, no, no!- disse scuotendo la testa- Né adesso, né mai mi innamorerò di lui!

Kotake la guardò sorpreso e poi si allontanò senza dire niente.

-         Kotake?- Doremì si accorse che se ne stava andando- Un attimo, non abbiamo ancora finito di parlare.

-         Fiuu, fiuu, perché non rincorri il tuo ragazzo?

-         Non è il mio ragazzo!!- corse via.

"Non è il mio ragazzo, non è il mio ragazzo!"- si ripeté nella testa- "Accidenti, è andata peggio di quanto temevo…e il peggio è che…Kotake sarà arrabbiato con me…"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Non posso credere di averlo fatto davvero (-_-)'…"- pensò Doremì, mentre si sedeva per terra- "Dopotutto quello che è successo, ho avuto la brillante idea di trasformarmi in cane!"- pensò con sarcasmo- "Del resto, era l'unica maniera per non fare preoccupare Kotake della mia assenza e per escogitare un modo per farmi perdonare da lui…"

Guardò il ragazzo che era sdraiato sul letto, con lo sguardo rivolto al soffitto.

"Però è da quando è tornato da scuola, che non ha spiaccicato parola…Questo non promette niente di buono"

-         Accidenti!- Kotake prese il cuscino e lo lanciò con forza contro il muro, sorprendendo Doremì.

"Ma che gli è preso all'improvviso? (O_O)"

-         Come ho potuto essere così sciocco?- disse con rabbia, sdraiandosi nuovamente- Avrebbe potuto fare a meno di farmelo notare davanti agli altri.

Si girò verso il cane.

-         Io le ragazze non le capisco proprio. Prima fanno una cosa, poi subito dopo ne fanno un'altra…

"Se è per questo, anche per me a volte i ragazzi sono un mistero"

-         Per un momento avevo sperato che…- si toccò le labbra e sbatté la faccia contro il letto- Ahh, come ho potuto essere così sciocco?

"Calmati, non è poi una tragedia…lo sanno tutti che sei uno sciocco, ma puoi ancora guarire"

-         Del resto, avrei dovuto essermene accorto prima che c'era qualcosa che non andava…lei non è il tipo che fa queste cose…

"Ancora che parla senza specificare il nome…Potrei anche stancarmi, sai Kotake?"

-         Dovrei decidermi a dimenticarla…- disse mettendosi seduto.

"Kotake…dimmi almeno di chi stai parlando!"

-         Mh? Che ti prende?- chiese Kotake guardando il cane agitarsi.

"Io? Mi sto solo scocciando…"

-         Vuoi sapere di chi sto parlando?

"Ecco, giusto, una volta tanto hai detto qualcosa di intelligente"

-         E' la stessa persona che hai visto nella foto…

"Cosa?! (O_O)' Tutto sommato, era meglio che non me lo dicevi (-_-)' "

-         Chissà perché…ma è da quando l' ho conosciuta, che non me la riesco a levare di mente.

"Anch'io ho provato a levarti di torno, ma non ci sono riuscita (-_-)' "

-         Non so…sento che senza di lei mi sentirei perduto…

"Davvero? Sarà perché non avresti più nessuno da tormentare?"

-         Per me lei è speciale…

"Sarà per questo che tormenta solo me?"

-         Le voglio molto bene…

"Beh, in effetti, si potrebbe definire una specie di affetto (U_U)…Che ha detto?! (O_O)' "

-         Però, da come ho capito oggi, lei non prova gli stessi sentimenti.

"Aspetta un attimo, Kotake, torna indietro…precisamente dove dici che mi vuoi bene…che intendi dire con questo, eh?"

-         In fondo, potrei trovarmi meglio con Jenny.

"Che c'entra adesso Jenny? Sto parlando di quello che hai detto un attimo fa! Spiegati meglio!"

-         Domani le dirò che accetto di stare con lei…così la smetteranno gli altri di tormentare me e Doremì.

"No, Kotake, non lo fare! Non capisci che lei non aspetta altro? Ripensaci per favore! Lo dico per il tuo bene!"

-         Bene, è ora di andare a dormire- disse sorridendo e andando a spegnere la luce- Buonanotte.

"Altro che buonanotte, qui mi ci vorrebbe camomilla a camionate per farmi dormire! E non ho ancora trovato un modo per farmi perdonare da te! Accidenti, svegliati Kotake!"

Guardò il ragazzo.

"Niente da fare, si è già addormentato (-_-)' "

 

Fine secondo capitolo

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Ah, ah, allora come vi è sembrata? Carino questo capitolo?

No, non pago io le spese mediche dopo aver letto questa fiction! (-_-) Questa poi, oltre alle critiche, devo anche pagare (¬_¬).

Va beh, spero almeno che un poco vi abbia fatto sorridere…neanche quello? Devo decidermi a cambiare hobby (-.-)'

Ah, naturalmente non fate caso agli errori di distrazione…(^_^)' Purtroppo, spesso non mi accorgo degli errori.

Ciao e al prossimo capitolo!

By Ya-chan

   
 
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