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Autore: Natalja_Aljona    27/07/2011    2 recensioni
L'hai trovato, quel coraggio
T'accusavano d'oltraggio
Ti chiamavano "codarda"
Ma la forza di sorridere
Ce l'avevi ancora, tu
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Sic Volvere Parcas - I giorni di ieri'
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E la ragazza aveva un filo d’argento sulla fronte
Bucava l’aria con due occhi perduti all’orizzonte
Giocò le carte con un mezzo sorriso
Dio lo sa cosa aveva in mano
Puntò con una maschera in viso
La sua bellezza e il suo destino

(La ragazza col filo d'argento, Roberto Vecchioni)


Sul Monte Cinto

Era nata

Artemide

E t'han chiamata così

Cynthia

Nata a Sparta

E l'Alamana, testimone

Ha visto i Greci scandire
Con le armi

La tua nascita

E avresti dovuto crescere così

Come Artemide


Ma il tuo sogno
Atene

Era lontano

Non leggevano i tuoi libri

I briganti del Taigeto

Li aiutavi a rialzarsi

E si tenevano la mano

Non capivano

Il tuo mondo

I desideri che esprimevi

I sospiri chiaroscuri
Della tua filosofia


E rivedevi, poi, la notte

Dietro all'ombra dell'Acropoli

Il sorriso beffardo d'un fratello

Che sentendosi tradito se n'è andato

E t'ha lasciato sul confine del paese

A cancellare con le lacrime

Dal cuore

Le figure della geometria euclidea

Le certezze

Di una vita


E volevi studiare

Coi filosofi di Atene

Con le stelle

Che brillavan della luce

Del sapere

E non volevi

Stare in casa

Imprigionata dalle leggi

Dai cavilli

Di famiglia

Centenari fuorilegge

D'una Grecia

Che non esisteva più

Ti chiedevano

Di esser

Come loro

Di scordare

La Giustizia

E tu dicevi:

"La Giustizia della vita

La decido io

Per me"


L'hai trovato, quel coraggio

T'accusavano d'oltraggio

Ti chiamavano "codarda"

Ma la forza di sorridere

Ce l'avevi ancora, tu


"E se un giorno lo rivedo,

Lo perdono, quel fratello

Lui era il Sole

E io la Luna

Lui era Apollo

E io Artemide

E forse è giusto

E' giusto così

M'ha tirato una freccia nel cuore

Ma io avevo
La faretra

E sono riuscita, forse

A fare

Come Artemide"


E sorridi a quel fratello

Tieni strette le tue frecce

E poi conficcale nella terra

Nei pregiudizi degli altri

Nella città della guerra

Ci sarà la pace

Quando tornerai






  
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