Ehilà
a tutti, lettori estivi!
Stavolta
torno a cimentarmi con lo stuzzicante rating VM18 come avete visto, e scommetto
di aver attirato molti di voi solo così! XD
Anche
stavolta, la mia ispirazione estiva si concentra su Fairy Tail, che qui mi
divertirò a dissacrare non poco… Vi preavviso, non sarà il mio solito VM18 con
pairing che può aspettarsi chi ha già letto le altre mie fic rating rosso… Come
sapete sono un fanficciaro principalmente comico-romantico, e quindi diciamo
che, stavolta… sarò comico-erotico!
Forse
me la sto tirando un po’ troppo… La verità? Vi aspettano un bel po’ di
cavolate! XD
Cavolate che mi auguro vi facciano ridere parecchio… ma che sono certo vi
faranno anche arrossire un po’, uh uh uh!
Buona
lettura, commentate!
PS: NARUTO X HINATA ORA E SEMPRE!
PPS: GAZILLE X LEVI ORA E SEMPRE!
AVVISO:
I
personaggi di questa fanfic sono tutti maggiorenni, e comunque non sono
realmente esistiti o realmente esistenti. I fatti descritti sono del tutto
frutto di fantasia.
Quattro
paia di piedi, più una di zampe blu, erano schierate come soldati in riga;
sostenevano cinque statue immobili e impassibili, fisse sull’obiettivo,
rinchiuse nella concentrazione che precede l’impresa, nel respiro profondo
prima del balzo.
Nel
cercare di non farsela addosso proprio all’ultimo!
Natsu,
Erza, Gray, Lucy, ed Happy.
Il
team più forte di Fairy Tail!
La
strada su cui si trovavano era del tutto deserta, e, in quell’atmosfera da
brivido, il vento andava e veniva, serpeggiando tra le loro gambe, sollevando
nugoli di polvere.
Ci
mancavano solo la palla di rovi rotolante e la colonna sonora, in sintesi…
L’obiettivo
del loro incarico si trovava qualche passo davanti al loro, di là della strada
e del marciapiede.
“Io…
non so se me la sento…”
Così
parlò Lucy…
“Ehm… nemmeno io sono certo di volermi trovare qui in questo preciso istante…”
Così
ribatté Gray…
“Beh…
Ma abbiamo già accettato, no? In fondo non ci siamo ritirati in incarichi
peggiori di questo…” provò a far coraggio Natsu…
“Sicuro ci siano stati incarichi peggiori?” si domandò Erza…
“Aye…”
intercalò il gatto…
Qualcuno
di loro deglutì. Lucy continuava a guardarsi intorno, temendo di veder arrivare
altra gente. Persino Natsu era tutto fuorché infuocato!
Perché
ci sono missioni che, pur sembrando facili, sono proprio le più insidiose, e
anche il team più forte della gilda aveva il suo da fare per trovare la giusta
motivazione!
Il
luogo in cui dovevano recasi non era una gilda oscura, o una torre irta di pericoli,
malgrado questo non c’era posto più spaventoso, né più orripilante, né più
scioccante, né più sconcertante, ne più… imbarazzante!
Tutto era cominciato quando
gli occhi di Lucy, scrutando la bacheca delle richieste, ne avevano notata una
alquanto bizzarra.
Scritta su un foglio
arancione, con lettere grandi e colorate in modo altrettanto sgargiante, e dal
testo decisamente strano…
Cercasi volontari per una
missione di recupero!
Una missione semplice, ma
solo per chi ha fegato ed esperienza!
Solo i più senza paura e
senza ritegno possono riuscirvi!
Lauta ricompensa in jewel!
Tutti avevano pensato ad una
di quelle richieste-scherzo che di tanto in tanto si trovavano ad occupare
inutilmente lo spazio delle richieste, senza contare che una missione in cui
non è indicato il compenso in maniera chiara non è molto allettante di per sé.
Lucy fu la prima a staccarla
dalla bacheca: “Qui sotto però c’è anche indicato come raggiungere il
committente: c’è un indirizzo di Onibus.”
Vicino a lei, a cercare una
nuova missione, c’erano anche Happy e Natsu: “E allora andiamoci, no?”
“Non saprei, ho abbastanza risparmi per l’affitto ora come ora, e non so se
voglio rischiare…”
“Ma Lucy, non lo vedi che è una sfida? C’è scritto solo per chi ha fegato, e
noi ce l’abbiamo giusto? Se non hanno scritto di che si tratta, forse vogliono
metterci alla prova!”
Gazille, seduto a un tavolo vicino
e in grado di sentirli, partì col canzonarlo: “O forse è una semplice esca per
i fessi, ghi hi hi!”
“Bah, chiudi il becco!”
Il drago di metallo si stiracchiò: “Andiamo! Quella richiesta è lì da due
giorni e nessuno ci ha mai fatto caso seriamente e un motivo ci sarà: è
chiaramente una balla.”
“Tu dici che è una balla, e
io invece dico che questo tipo sta cercando l’aiuto del migliore team di Fairy
Tail!”
“Che sareste voi? Ghi hi hi!”
Happy gli rispose a tono con un “Aye!” –poi si rivolse all’amica dai capelli
biondi- “Tu che ne dici Lucy? Se non fosse uno scherzo potrebbero essere tanti
soldini facili.”
Lucy rilesse velocemente la
richiesta: “Effettivamente tu sei senza paura Natsu… e in quanto al ritegno…”
disse guardando Gray che, nei pochi passi dal tavolo verso di loro era stato
capace di passare da completamente vestito a in boxer!
“Cosa?” domandò lui vedendo
che lo fissava.
“Niente… Questo “senza
ritegno” mi suona strano però…”
A quel punto si avvicinò anche il resto del team, ovvero Erza, Wendy e Charle.
“Io sono d’accordo con Natsu”
–fece la rossa, spavalda- “Qui chiede espressamente persone coraggiose e
competenti, e non c’è dubbio che noi lo siamo!”
Il suo intervento era
parzialmente dovuto al fatto che qualcuno avesse messo in discussione l’ottimo
nome del nome del loro prodigioso team!
“W-Wendy è coraggiosa!” –annuì la maghetta- “In quanto ad esperienza…”
“Più missioni farai più ne
acquisterai!” –le sorrise Erza- “E poi, anche se fosse una richiesta scherzo,
ci faremo un giretto per la città… Chissà se al teatro di lì hanno ancora
bisogno del mio talento!”
“Ih ih ih!” ridacchiò Lucy
pensando a quella vecchia missione.
Il drago di fuoco allora
strappò la richiesta dalle mani di Lucy e la alzò per aria: “È deciso allora!
Noi siamo le persone con fegato ed esperienza di cui questo tipo ha bisogno!
Recupereremo quel che c’è da recuperare e sbatteremo la ricompensa sotto il
naso di un certo antipatico…”
Gazille gli rise in faccia: “Tsk, figuriamoci!”
Il team era partito per
Onibus quel giorno stesso via treno. La ritrosia di Natsu fu facile da vincere
grazie al Trojan di Wendy, e questo facilitò le cose… verso il precipitare!
Arrivati nella città, una
volta convinta Erza a riproporsi come attrice al massimo solo dopo la missione,
il gruppetto si era recato in una piazzetta della città, il luogo dell’incontro
stabilito dal committente nella richiesta.
Visto che però quest’ultimo
tardava a manifestarsi, i maghi ebbero il tempo di sedersi a uno dei tavolini
del bar per una limonata (Happy richiese un pescetto nella sua, ma il cameriere
non poté ottemperare a tale richiesta… per fortuna…).
“Sappiamo come si chiama?”
chiese Gray.
Lucy controllò il foglio: “No, però dice che si farà notare.”
Erza si guardò intorno: “L’unico tipo che noto è quello lì dietro l’angolo con
gli occhiali da sole e l’impermeabile addosso in piena estate che guarda da
questa parte. Che dite, sarà lui?”
Finita la bibita, gli si
avvicinarono: era un ometto bassino, con dei ben curati baffetti ricurvi, il
naso a patata e l’aria furtiva, tant’è vero che nonostante gli venissero
incontro, continuava a restare acquattato nell’ombra.
“Siete voi il committente di
questa missione di recupero?” chiese Erza mostrando il foglio.
“Si… quindi presumo voi sareste i maghi di Fairy Tail… Di nulla!”
“Uh? Comunque, si, lo siamo.”
<< Questo tipo mi
ricorda qualcuno… >> pensò Lucy.
“Oh, molto bene, temevo che
prendeste la mia richiesta per uno scherzo! Scusatemi se non ho potuto scrivere
altro… Di nulla!”
“Se ci spiega tutto per filo e per segno cercheremo di aiutarla, a meno che non
si tratti di qualcosa di troppo pericoloso.” disse Erza con professionalità.
“Oh, nulla di pericoloso,
solo che non è una missione per tutti… Di nulla!”
“Mi tolga una curiosità…”
–schioccò le dita Gray- “Lei ha un parente di qui che lavora a teatro?”
“Si, è mio cugino. Si vede che siamo parenti?”
“Insomma…” fecero tutti in
coro, ricordandosi quella missione in cui avevano dovuto improvvisarsi attori
per conto di quel tipetto dei “Grazie mille!”.
A quanto pare in famiglia ognuno
doveva avere un suo vezzo nel concludere le frasi!
“Perché indossa quel coso?
Non ha caldo?” domandò Erza, che indossava come sempre un’armatura completa in
metallo…
“Non vorrei farmi
riconoscere… La missione richiede appunto molta discrezione! Ma soprattutto
tanta determinazione e forza d’animo! Di nulla!”
Natsu se la rise: “Lei si è
rivolto alle persone giuste, noi siamo la forza d’animo in persona!”
“M-ma siete ancora giovani… Potreste non avere la maturità necessaria.”
Anche Lucy ne approfittò per tirarsela un pochino: “Oh, non si preoccupi,
abbiamo un sacco di missioni al nostro attivo!”
“Siete sicuri? Il posto in cui dovete recuperare questa cosa potrebbe turbarvi…
Di nulla!”
“Quante storie!” –sbuffò
Charle- “Non vedo proprio cosa possa mai turbare queste persone…” dopo aver
visto ciò di cui erano capaci, non aveva dubbi fossero inarrestabili! Anche se,
una calmata ogni tanto…
“Siete… sicuri?”
“Sicuri, eccome!” disse Natsu.
“Sicurissimi!” fece Wendy.
“E siete anche senza
ritegno?”
“Ci pensiamo noi!” –rispose
Gray- “Avanti, che posto sarebbe questo?
“Oh, beh, se allora è così ve
lo dico… Grazie!”
“Di nulla! Ih ih ih!” risero tutti imitandolo.
“Il posto in cui dovete
recuperare questa certa cosa…”
“È un negozio di magia
erotica.”
“………”
“………”
“… Wendy, subito a casa.” fece
Charle, prendendola per una manina.
“S-s-si, Charle!” fece lei,
ragazzina brava e responsabile, senza pensarci su due volte!
“Ehi!” –sbottò Natsu- “Ma
dove ve ne andate?! Noi siamo un team, dobbiamo restare uniti! E poi si può
sapere cos’è questo negozio di cui si parla?”
Gray gli bisbigliò qualcosa nell’orecchio e gli si strabuzzarono gli occhi!
“… Oh… capisco…”
E
rieccoci così di nuovo dinanzi il sexy-shop magico di Onibus, dove i restanti
membri della spedizione si trovavano, tutti rossi e preoccupati!
Dall’esterno
era un edificio basso, con una porta in legno coperta da due leggere tendine a
velo porpora e, in alto, una lunga insegna col nome.
<<
Magi-XXX-Shop >>
Tutta
dipinta in caldi e invitanti toni di rosso, il colore della passione… Che
orrore!
“Che…
che facciamo?”
“Quando
imparerò a girare a largo dalle richieste di questo tipo? Sigh!” piagnucolò
Lucy, ripensando anche a quando era diventata la principessa-gattina di Fairy
Hills…
Anche
Erza stava imprimendosi una nota mentale: stracciare tutte le richieste poco
chiare dalla bacheca prima di ritrovarcisi immischiati!
Tutta
colpa di quel barbaro di Natsu e della sua mania di fare lo spaccone! Prima li
cacciava in quel guaio e poi se ne stava lì scioccato come tutti gli altri!
Non
era nel suo ambiente del resto… come nessuno di loro.
Ecco
cosa voleva dire quel “senza ritegno”! E il coraggio richiesto non è quello di
chi affronta senza paura torme di nemici, ma quello di chi deve mettere da
parte il proprio pudore, e forse la propria immagine, per entrare per la prima
volta nell’allettante quanto pervertito mondo del vietato ai minori.
“Avremmo
dovuto seguire Wendy…” ribadì Lucy, la più contrariata di tutti, che continuava
a fissare impalato insieme agli altri quell’insegna spudorata.
Anche Erza era molto meno sicura del solito: “Ce la faremo anche senza di lei…
credo… Accidenti, a saperlo prima ci saremmo portati dietro qualcuno un po’ più
maniaco, come Macao o Wakaba…”
“Abbiamo bisogno dell’aiuto di qualcuno che sia veramente senza pudore!”
“Beh, non so lei, ma potremmo chiedere a Juvia.” fece Gray.
“Eh? Perché proprio Juvia?”
“Perché è lì dietro quell’angolo che
ci guarda da un po’, forse lei è un po’ meno
facile da scandalizzare rispetto a noi.”
Si
girarono, e, proprio come l’ometto si era presentato loro, dietro l’angolo di
una casa, c’era proprio Juvia! Il suo colbacco era riconoscibilissimo, e
rendeva quegli occhiali da sole scuri e l’impermeabile del tutto inutili!
Come
vide che se ne erano accorti le mancò un battito! Uscita dal nascondiglio tutta
tremante, si avviò in una direzione a caso provando a far finta di niente!
“Juvia!”
la chiamò Gray, e se a chiamarla era lui, non poteva che fermarsi!
“I-io…
forse avete scambiato Juvia per qualcun altro… Cioè, forse avete scambiato me
per questa Juvia, che non sono io…”
“Aye, sei proprio Juvia!”
“Perché
ti sei messa addosso quella roba?”
“Ehm… di solito quando si va in certi posti bisogna avere “discrezione”, no? ”
mugolò a testa bassa per nascondersi.
“Ma
come hai fatto a saperlo?”
Gray
sospirò: “Ci hai pedinati…”
“UAAAAHHH! Perdonami, Gray-sama!” Juvia era preoccupata che quella richiesta
misteriosa potesse nascondere una missione pericolosa così vi ho seguiti!”
Erza
la bacchettò in un istante: “Juvia, il tuo comportamento, per quando dettato
dalla premura, è stato inqualificabile!”
“Aye, maniaca!”
Juvia
sviò il micio con un calcetto e poi si inchinò: “Eh eh eh! Chiedo perdono…”
“Suvvia
Erza, almeno è qui, no? Anche se sapeva di che si trattava non si è tirata
indietro, lasciamo che ci dia una mano.”
“S-si,
vi aiuterò! Juvia è senza vergo… cioè senza paura abbastanza da entrare lì
insieme a voi!”
Lucy
scosse il capo: “Chissà perché ho un certo sospetto…”
<<
Entrerò in un negozio di articoli
sporcaccioni con Gray-sama! C-che esperienza eccitante! >>
E
così ora c’erano cinque paia di piedi e una di zampe schierate dinanzi la
facciata di quel negozio, che attendeva malefico che quel tributo di vergini
innocenti si gettassero nelle sue fauci!
“Juvia,
puoi toglierti quei cosi di dosso, non servono…”
A
quel consiglio, buttò a terra occhiali e impermeabile: ognuno di loro era lì a
metterci la faccia dopotutto!
Poteva
essere la missione più ardua delle loro vite, sicuramente la più scioccante, ma
l’avrebbero affrontata a viso aperto: quel giorno le fatine sarebbero diventate
adulte!
“Alcuni giorni fa, durante
una festa di addio al celibato di un amico ho alzato un po’ troppo il gomito...
Tra le bravate che ho combinato mentre ero brillo, c’è stata quella di ritrovarmi
qui in questo negozio e di usufruire di un offerta sconto su… i servizi
fotografici sexy…”
“LEI!? UN SERVIZIO FOTOGRAFICO SEXY!?!?”
“Eh eh eh, lo so, vista la
mia età avrei dovuto evitarlo…”
Era difficilissimo da
immaginare quell’ometto in posa dietro un velo che rivolgeva occhiolini alla
macchina fotografica… e, per questioni di decenza e di buon gusto, era meglio
non farlo appunto!
“Purtroppo quella sera andai via
dimenticandomene e solo il giorno dopo mi resi conto di ciò che avevo
combinato! Dovete sapere che io sono discretamente ricco…” –svelò l’omino, come
era chiaro dal taglio ben ordinato e i vestiti di classe che sbucavano sotto
l’impermeabile aperto- “E come ogni imprenditore ho i miei concorrenti, e
alcuni di loro mi hanno anche incrociato quella maledetta sera. Se quell’albo
di fotografie cadesse in mani sbagliate o diventasse anche solo per caso di
dominio pubblico qui ad
Onibus la mia credibilità si
azzererebbe! Potrei fallire! E il mio matrimonio andrebbe in rovina con me! Io
non posso recarmi di nuovo lì perché potrei essere riconosciuto, e mia moglie
mi tiene sotto controllo da quando mi ha visto tornare a casa ubriaco quella
sera, quindi non posso proprio rischiare! Vi prego, entrate in quel negozio e
riacquistate per me quel servizio fotografico prima che qualche malintenzionato
se ne impossessi! Di nulla!”
“Diciamo
che lo facciamo per salvare la vita e il matrimonio di un brav’uomo…” tentennò Gray.
“Sai che brav’uomo… un servizio fotografico sexy… Bah!” fece schifata Lucy.
Come
altre volte, fu Erza a prendere le redini della situazione: “Basta così. È il
momento di farsi avanti.”
Fece
il primo passo uscendo dalla fila.
“Ragazzi,
ciò che potremmo vedere là dentro potrebbe cambiarci, farci perdere la nostra
innocenza; dopo aver visto certe cose forse potremmo non essere più gli stessi…
Restiamo uniti, e ce la caveremo.”
“Si…”
“Andiamo!”
“Aye!”
Un
piccolo passo per uno sporcaccione… un grande passo per la gioventù di Fairy
Tail!
Quanti
di voi sono caduti dalla sedia quando è stato svelato il posto misterioso? XD
Per
voi che siete arrivati a leggere fin qui, grazie per aver resistito alla
tentazione di chiudere subito questa mia, chiamiamola idiozia a luci rosse! Se
finora non le avete viste, non vi preoccupate: nel prossimo capitolo ce ne
saranno a volontà!
Spero
che la vostra parte pervertita vi induca a leggere il seguito, che sarà postato
molto presto! Basta un commento e vi avviso io! ^__^
A prestissimo con le disavventure dei nostri eroi nel negozio di magia erotica!
PS:
GAZILLE X LEVI ORA E SEMPRE!
PPS: NARUTO X HINATA ORA E SEMPRE!