La panchina.
Questa è la nostra panchina.
E’ la mia ed è la tua, mia cara Lux,
che come dice il tuo nome hai
portato la luce nella mia vita tenebrosa.
Ricordati di questo legno su cui ci
siamo seduti tantissime volte, quando
parlerai del nostro grande amore
ai nostri figli. Ricordati di quando mi
sdraiavo e ti mettevo la mia testa sul
tuo dolce grembo, io mi ricorderò
delle carezze che mi facevi, dei
miliardi di baci che mi hai dato.
Ricordati di tutti i ti amo che ti ho detto,
io mi ricorderò di tutti quelli che mi
hai sussurrato.
Mi ricorderò quando ti sdraiavi su di me
e appoggiando la testa sul mio petto
chiudevi gli occhi.
Questa è felicità!
Prima di conoscerti, non sapevo
nemmeno come si scriveva
questa parola.
Questa panchina è fatta
con duro legno, ma il nostro
amore è più duro.
Augura ai nostri figli
di trovare una persona che
li renda felici, come tu hai fatto con me.
Auguragli di trovare la loro panchina.