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Autore: SailorDisney    28/07/2011    2 recensioni
Una polverosa e piccola città nel mezzo del deserto. Uno sceriffo sprezzante del pericolo e il suo fido assistente. Cosa potrebbe sconvolgere tutto questo? I personaggi di Toy Story in uno scenario reale e molto lontano dalla stanza di Bonnie :)
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Buzz Lightyear, Jessie, Un po' tutti, Woody
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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2.

La mattina dopo, il sole era alto su Old Bonnie, nelle strade vagavano i tranquilli cittadini intenti nelle loro attività quotidiane.

Woody era nel suo ufficio con Buzz e gli raccontava le vicende dell’ultimo periodo.

“E invece.. della tua amichetta del saloon, che mi racconti?” chiese Buzz sorridendo.

“Buzz! Ma di cosa t’impicci! Non sono affari tuoi!”rispose Woody leggermente imbarazzato. “ E poi lo sai che io ci vado piano con le donne… diciamo che, tutte le ragazze della città non sono lontanamente paragonabili a lei. Quindi..non mi è per nulla indifferente.”
Rispose tirchio di parole.

“Sei sempre il solito.. e ti conosco troppo bene. Quando dici così vuol dire che sei stra-cotto di quella cameriera! Bene bene.. sono felice per te.” Disse Buzz.

Woody sorrise. “E tu invece? Che notizie mi porti dalla città? Conosciuto qualche nuova fiamma?” chiese il cowboy.

“Lo sai che metto il lavoro al primo posto. Le donne adesso non sono nei miei pensieri, quando dovrò conoscere la donna giusta, succederà da sé. E penso che non succederà mai perché sono un uomo molto impegnato!” rispose lui secco.

“Bah.. non ti capisco, con tutte le belle ragazze che ci sono qui! Adesso però andiamo a fare un giro per la città ma.. una sera di queste usciremo insieme e Dolly ti presenterà qualche sua amica!”

“Non ci sperare cowboy. Andiamo! Che è meglio!” rispose Buzz.



I due si chiusero la porta alle spalle quando una donna corse verso di loro gridando: “UNA RAPINA! ALLA BANCA! AIUTO! CI SONO DEI MALVIVENTI ARMATI!”         

Woody e Buzz si scambiarono un’occhiata di intesa e corsero verso la banca.

In lontananza sentirono degli spari ed entrambi uscirono la loro pistola dalla fondina. Arrivati all’edificio della banca videro i ladri che stavano per scappare ma Woody e Buzz li aspettavano fuori.

 “FERMI TUTTI! MANI IN ALTO!” disse Woody.

I malviventi rimasero a bocca aperta: un grosso uomo baffuto con una bombetta e una grossa donna vistosamente truccata e con un cappellino con un fiore.

 “AHAHAH! SCERIFFO! STAVOLTA NON MI ACCIUFFERAI!” disse l’uomo panciuto.

“Oh no.. è di nuovo Mr.Potato con sua moglie, la famosa coppia di rapinatori di banche!” disse Woody a Buzz. “MR.POTATO LASCIA QUEL DENARO E PREPARATI A ESSERE AMMANETTATO!”

“Non credo proprio sceriffo..stavolta ho un asso nella manica..” disse ridendo il rapinatore.

Woody all’improvviso sentì qualcosa di gelido sulla tempia. Qualcuno gli aveva puntato una pistola alla testa.

Era una bellissima ragazza dai lunghi capelli rossi e degli occhi verdi e brillanti. Con camicia e pantaloni attilatti neri, uno scuro mantello e un cappello sulla testa dello stesso colore.

Il cuore di Buzz si fermò.

“Ti conviene non muoverti cowboy…” disse con tono suadente e un mezzo sorrisetto.

“BUZZ! PRESTO! FA QUALCOSA!” gridò Woody.

Buzz era fermo immobile, con la pistola fra le mani e lo sguardo perso in quei grandi occhi verdi.

“BUZZ!!! MI SENTI??? COSA FAI LI’ IMPALATO?? SPARA!!” urlò Woody.

Buzz si riprese, tornò in sé e sparò un colpo a terra nella distrazione. Woody approfittò del diversivo per liberarsi dalla traiettoria del proiettile, impugnò la sua pistola e la puntò verso la ragazza. Ma lei scappò, saltando in groppa ad un cavallo, e sparò un colpo in aria.

“Ahah! Ci vediamo presto! Yeeee-ah! Corri come il vento, Bullseye!” disse lei e cavalcò via.

Intanto i due coniugi rapinatori se l’erano data a gambe con la refurtiva.

“Oh No! Sono fuggiti! Ma li prenderemo…” disse Woody.

“Ehm…si…io, io penso di si.” Rispose Buzz.

“Ma si può sapere che ti è preso?! Avevo paura che mi avresti sparato per quanto eri distratto!”

“Io..scusa Woody. Vedrai, li acciufferemo quei malviventi.” Ma il suo unico pensiero era rivolto ad un solo membro di quello strano trio.

 
 
Quella sera Woody e Buzz erano proprio distrutti quando arrivarono al saloon.

“Woody! Tutto bene?! Ho saputo della rapina…come stai?!” chiese Dolly appena lo vide entrare.

“Io..sto bene. Eheh.. non devi preoccuparti per me!” disse lui.

“Io..ehm. Infatti.. non lo sono. Era solo..curiosità.” rispose lei imbarazzata.

“Dolly..ci porteresti due birre?” chiese Woody.

“Arrivano subito.” Rispose lei sorridente.
 
Buzz era totalmente assente, si sedette al tavolo quasi per inerzia.

“Buzz..si può sapere cos’hai? E’ tutto il giorno che ti comporti in modo strano..prima durante la rapina e poi non hai parlato tutto il giorno.. che diavolo ti prende, amico?!” disse Woody.

“Io..io non lo so Woody. Forse..forse è meglio che torni in ufficio. Ci vediamo più tardi..” e uscì fuori dal saloon.

Dolly arrivò al tavolo con le birre. “Oh ma il tuo amico è andato via?” chiese.

“Si…  non capisco. È tutto il giorno che è assente, sembra in un altro mondo.”

“Forse è innamorato!” disse lei sorridente e tornò alle sue occupazioni.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

   
 
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