Kenny,insieme al suo Empoleon,era giunto nello stadio in cui si sarebbe svolto il Grand Festival.
Dopo essersi allenato duramente con la capo palestra Jasmine,non avrebbe potuto ripetere lo stesso errore commesso qualche mese fa.
Però,intanto,aveva un pensiero fisso nella mente,che non c’entrava assolutamente con gli allenamenti.
“Certo che sono innamorato perso”pensò,mentre con il suo Empoleon entrava nello stadio.
Nel frattempo Lucinda,dopo essersi riposata a Duefoglie insieme a sua madre,giunse allo stadio in cui si sarebbe svolto il Grand Festival.
“Se nell’ultima edizione ero arrivata alla finale;questa volta vincerò!”pensò,mentre entrava nello stadio con Piplup.
Entrò nella sala dove si facevano le feste per i coordinatori,prima che iniziasse la gara.
Era piuttosto felice,perché c’erano molte coordinatrici che conosceva.
Mentre parlava con le sue amiche,si guardò meglio intorno e si accorse di una cosa importante.
“Kenny?Non parteciperà?”pensò,stringendo le braccia.
Kenny,invece,c’era. Era seduto accanto al tavolo di ristoro,con Empoleon che, con una pinna, lo spingeva verso Lucinda.
-Smettila Empoleon- disse il ragazzo,facendo rientrare il Pokemon nella sfera.
La guardava mentre parlava con le altre coordinatrici.
“Com’è bella”pensava sempre in quel momento. Per lui tutto quello che li circondava non esisteva più.
Ora stava sognando ad occhi aperti che Lucinda si avvicinava a lui.               
-Kenny,ti senti bene?-chiese la coordinatrice,notando la sua presenza.
-Lucinda che ci fai qui?-chiese il coordinatore,ancora un po’ stordito
-Sto partecipando al Grand Festival,è naturale-rispose la ragazza con tono superiore.
-Questo lo so,ma intendevo qui con me e non con le tue amiche-precisò il castano,con una goccia che gli scendeva dalla fronte.
-Ah,è perché anche tu sei mio amico,e mi sono preoccupata non vedendoti-spiegò la ragazza.
-Ehi Lucinda vieni!!-chiamò una di quelle coordinatrici
-Suppongo che le vuoi raggiungere-chiese Kenny con un tono piuttosto triste
-Già,ci vediamo alla gara,allora-salutò Lucinda,dirigendosi verso le sue amiche.
“Beh,vado in camera…”pensò mentre si alzava dalla sedia “….Non sto facendo nulla!”
Dopo che si concluse la festa,ad ogni coordinatore assegnarono delle camere dove alloggiare per le notti seguenti.
Kenny la ottenne prima,visto che uscì prima dalla sala;mentre Lucinda fu una delle ultime a ricevere le chiavi della stanza.
Appena ricevette le chiavi,cercò la stanza e,appena la trovò,si buttò a letto.
Quell’incontro con Kenny l’aveva assai turbata.
Si sentiva strana:come mai Kenny le faceva sempre quest’effetto,sin da bambina?
Kenny,intanto,si era affacciato dalla finestra della stanza.
C’era un bellissimo lago,che in quel momento sembrava che brillasse di luce propria.
“Sarebbe fantastico passarci la sera con Lucinda”pensava,intento a guardare il lago
Lentamente si fece pomeriggio e Lucinda decise di uscire dalla camera.
Non aveva voglia di vedere qualche amica,ma voleva stare da sola.
Uscì dallo stadio. Si affacciò nella ringhiera per osservare il lago.
“Com’è bello!Se oggi ci sarà la luna piena,sarà ancora più bella!”
Kenny,intanto la stava osservando dalla finestra.
Era meravigliato da lei,poi con la strana luce creata dal lago,la rendeva ancora più bella.
Quindi decise anche lui di uscire dalla stanza,ci era stato per troppo tempo.
-Ehi Lulù!-chiamò Kenny,appena uscì dallo stadio
-Ciao Kenny!E comunque la devi smettere con quel soprannome!-fece Lucinda,appena lo vide avvicinarsi.
-Stavi ammirando il lago?-chiese il castano,mettendosi accanto alla ragazza
-Si,ha un’atmosfera così magica e romantica…-rispose la ragazza dai capelli blu,osservando il lago –e se stanotte ci sarà la luna piena,sarà ancora più magico!-concluse con tono sognante.
Sembrava che ci tenesse tanto a passare una serata nel lago,forse Kenny avrebbe potuto cogliere quest’opportunità.
-Senti Lu….-non finì la frase,quando venne interrotto dalla ragazza
-Dovremo passarci la serata qui,che ne pensi,Kenny?-
-Ma sei matta?!-urlò Kenny,appena la sentì dire così.
-Non ti va?-chiese Lucinda,piuttosto delusa dallo strano atteggiamento dell’amico-e poi usciremo come AMICI!!-disse,sottolineando la parola “amici”.
-Ah,già…D’accordo,ci vediamo stasera-rispose all’invito il coordinatore,piuttosto triste dalla risposta dell’amica
“Come fai a non capirlo,Lucinda?Come fai a non capire che sono innamorato di te?”pensò,mentre stava rintonando nella sua camera.
“Forse ho sbagliato a rivolgermi in quel modo!”pensò,presa dai sensi di colpa.
Si fece sera,e già Kenny era in riva al lago.
Nonostante sapesse dei ritardi di Lucinda,voleva arrivare prima.
Alzò lo sguardo,e si rese conto che c’era la luna piena.
“Fantastico!”pensò,estasiato.
-Kenny!Sono arrivata!!!-disse una voce alle sue spalle
-Lu…Lucinda!Sei stupenda!-disse il ragazzo,appena si girò verso la voce.
Era vestita in un modo semplice,ma per Kenny,sembrava che fosse la ragazza più elegante.
-Ci sediamo?-chiese la coordinatrice all’amico,invitandolo a sedersi in una panchina.
-Si dice che qui risiede un Pokemon leggendario!E si manifesta facendo brillare il lago-spiegò il coordinatore,sedendosi.
-E qualcuno l’ha mai visto?-chiese la ragazza,interessandosi alla storia.
-No,si dice che lo possono vedere solo gli innamorati-rispose con notevole imbarazzo.
“Dai,Kenny,è il tuo momento,ce l’ha puoi fare!”pensava in continuazione.
Apriva la bocca,ma poi non parlava.
Lucinda notò quello strano atteggiamento,e così decise di fare lei la prima mossa.
-Kenny,devi dirmi qualcosa?-chiese con tono dolce.
A sentire quel tono di voce,il ragazzo arrossì vistosamente
-N_o_n  t_i  d_e_v_o  d_i_r_e  n_i_e_n_t_e!!!-incominciò a balbettare il castano
-Ne sei sicuro?-chiese Lucinda con tono provocante
-Ok…lo vuoi sapere?-chiese Kenny,prendendosi di coraggio –Io ti…..Amo!-disse tutto d’un fiato
Poi si girò verso la sua ragazza del cuore,non sembrava affatto sorpresa.
-Ne hai messo di tempo,per confessarmelo-disse la ragazza dai capelli blu,avvicinandosi al coordinatore(in panico) e baciandolo.
Durante quel bacio,il lago incominciò a brillare più di prima,e il cielo si oscurò.
-Sta piovendo!-avvertì Kenny,bagnandosi
-Non fa niente!-rispose Lucinda,con tono dolce.