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Autore: Gwen Kurosawa    28/07/2011    7 recensioni
"Diana era davanti al suo armadietto,a posare gli ultimi libri,quando…" Questa è la prima storia che faccio in questa categoria,spero che vi piaccia
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Diana era davanti al suo armadietto,a posare gli ultimi libri,quando…
-Ehi Jenny!!-urlò Martin,dietro la ragazza
-Martin,non voglio né parlare con te,né uscire con te!!!-urlò la ragazza,picchiandolo come al solito.
Lo odiava immensamente quando faceva così. Non le riservava mai tutte le attenzioni che aveva per Jenny.
“Diana Lombard,riprenditi,è solo uno stupido!”incominciò a pensare,in modo da far allontanare la rabbia verso Martin e verso Jenny.
-Diana!-urlò Martin,correndo verso di lei-Abbiamo una nuova missione!-
 
La missione fu particolarmente difficile,anche perché non avevano più quell’affiatamento che avevano prima.
Quando fu tutto finito,Diana si buttò nel suo letto,stanca più che mai.
“Ancora devo fare i compiti,domani c’è il compito di matematica…”pensava in continuazione,ma non aveva voglia di alzarsi a farsi i compiti.
Dopo qualche minuto,riuscì ad alzarsi,e a studiare per il compito.
-Diana,svegliati!-chiamò Martin,agitando le sue braccia
-Cosa c’è?-domandò la ragazza,ancora mezza addormentata
-Stai per saltare il compito di matematica!-rispose il ragazzo,ridendo.
-Che cosa?!-urlò Diana,appena sentì la risposta.
Si vestì molto velocemente e raggiunse l’aula in modo fulmineo.
Durante lo svolgimento del compito,guardava Martin.
Era molto carino quando era in difficoltà con le equazioni,cercando un modo per risolverle senza chiedere il suo aiuto.
“E senza speranza!”pensò la ragazza,alzandosi dalla sedia a consegnare il compito.
-Quel compito era peggio dei mostri che incontriamo durante le missioni!-fece Martin,demoralizzandosi per una,sicura,insufficienza.
-Ma dai!Era facile!Se tu studiassi un po’ di più ,non saresti andato male al compito!-fece la ragazza con il tono da superiore
Piombò il silenzio.
Sapeva che a Martin non piaceva il discorso riguardante lo studio.
-JENNY!!!!-urlò il ragazzo,appena vide la ragazza più bella della scuola.
“Ci risiamo!”pensò Diana,appena lo vide andare dietro all’amica.
Si diresse verso la sua stanza,fino a quando non fu raggiunta da Jenny
-Martin è insopportabile!Mi sta sempre dietro!Come glielo devo far capire che lo odio!-incominciò a dirle
“Come si permette ad offendere Martin!Lei lo conosce da qualche anno,mentre io dall’infanzia!A me non rivolge le sue stesse attenzioni,allora perché si lamenta!”pensò,aridata.
-Diana,qualcosa non va?-chiese,accorgendosi che non la stava ascoltando
-No,niente,ora devo andare in camera!-disse la ragazza,rientrando in camera sua.
-Cosa mi sta prendendo?-Urlò come quando litigava con Martin.
Forse la risposta la sapeva,e non la voleva accettare.
-Ehi,Diana!-chiamò una voce dietro la porta.
-Che c’è Martin?Hai smesso di stare dietro a Jenny?-urlò,in modo che sentisse da fuori
Martin ci rimase di sasso.
-Diana…-riuscì a dire dopo quel suo sfogo
“Oddio,cosa ho detto?” pensò appena udì la voce del ragazzo “Ora avrà capito che sono gelosa!”
Martin,intanto,se ne andò.
Rimase un po’ stordito dalla frase detta da Diana,e del suo significato.
Possibile che lei fosse gelosa?Possibile che,in qualche modo,si era innamorata di lui?
Con queste domande,tornò alla sua stanza.
Il giorno dopo,Martin si poté svegliare più tardi,visto che era vacanza.
-Ciao Diana!-salutò appena la vide,ma non ricambiò il saluto
-Ehi cosa hai?-chiese,appena la raggiunse,ma non ottenne risposta.
-Ciao Martin!-salutò Jenny,appena lo vide.
Immediatamente,al posto degli occhi del ragazzo,apparirono 2 cuori
-Dai perché non vai dalla tua amata?-disse Diana,con tono estremamente triste,come se stava per scoppiare a piangere.
Appena udì quella frase,si girò verso l’amica,guardandola.
“Ma che le prende?Cosa ho fatto stavolta?”pensò,osservandola
-Ehi Diana…-incominciò a parlarle con tono dolce-cosa ti prende in questi giorni?-
Quando sentì il suo tono di voce,arrossì di colpo.
-E’che ogni volta che stai con quella oca,ogni volta che gli rivolgi tutte quelle attenzioni;io mi sento strana,mi sento triste…-incominciò a spiegare
Forse ora era tutto più chiaro nella testa di Martin
-…E’ come se fossi gelosa di tutte quelle attenzioni che le rivolgi. Con me non l’hai mai fatto-concluse la ragazza con le lacrime agli occhi.
-Quello che vuoi dire è che sei innamorata di me?-disse il ragazzo,più serio che mai.
Avrebbe dovuto capirlo prima. Come ha fatto a non rendersene conto?
Era stato dietro a una ragazza che non faceva altro che picchiarlo;e non si era mai accorto che,intanto,Diana ci soffriva moltissimo.
Come poteva rimediare?
-Purtroppo si-confessò allora la ragazza - ma ormai non ha più importanza-e cercò di andarsene,ma fu trattenuta dalla mano di Martin
-A me importa…-incominciò a dirle
Diana si girò,verso quel ragazzo che la stava trattenendo
-Io non mi sono mai reso conto di ciò che provavo veramente…-continuò a dirle,avvicinandosi sempre di più.
Man mano la distanza tra i loro corpi dimezzava sempre di più,fino a sparire.
Man mano Martin si avvicinò alle labbra di Diana,e la baciò.
   
 
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