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Autore: Miharu_Overhill    28/07/2011    2 recensioni
Hong Kong va al Meeting Mondiale, e al Meeting Mondiale, incontra "lui".
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Cina/Yao Wang, Corea del Sud/Im Yong Soo, Hong Kong
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sto arrivando, sono quasi arrivato alla sala del Meeting Mondiale.

Apro la porta.

- Eccoci arrivati aru - grida Sensei (Cina) spingendomi da parte per fare una bella entrata. Dopodiché spinge con molto entusiasmo gli altri asiatici e me dentro la sala. Io lo guardo male, ma lui nemmeno se ne accorge.

 

- Sigh, ma perché siamo dovuti venire al Meeting Mondiale? - si lamenta Korea come ad OGNI Meeting Mondiale mentre andiamo al nostro posto.

- Eddai, Korea, smettila di lamentarti - prova a tirarlo su Vietnam.

- Scusami Taiwan, ma io ODIO i Meeting Mondiali... -

-Solo perché sono lontani, giusto? - gli chiede Thailandia guardandolo con la sua solita faccia dolce - Scommetto che non ti lamenteresti se fossero in asi... - non finisce la frase che sensei (Cina) ci prende per mano tutti e sei e ci lancia (letteralmente) nei nostri posti, cioè, tutti vicino a lui.

 

- Però Korea ha ragione. Ci mettiamo tantissimo ad arrivare hai Meeting e alla fine non risolviamo nessun problema. Vorrei vedere gli occidentali venire in Asia per un Meeting qualche volta, almeno quelli stanchi per una volta saranno loro e non noi. Accidenti, non c'è nessun vantaggio positivo a venire qui. - si lamenta Taiwan.

Io mi giro verso di lei, stavo per ribattere le sue affermazioni, ma Vietnam mi precede

- Sbagli invece, ci sono vantaggi positivi -

- E quali? - chiede sbadigliando Korea

- Incontriamo i nostri amici occidentali - risponde sorridendogli per poi lanciare uno sguardo veloce ad America che mangia Hamburger dall'altra parte del tavolo.

Fortunatamente nessuno a parte me notò quello sguardo.

Guardo Vietnam, i suoi occhi erano pieno di affetto verso America. Non so dire se era affetto fraterno, amore puro o una cotta passeggera, ma posso assicurarvi che il suo affetto verso di lui, era sincero. Sapeva che lui era già impegnata con un altr”o”, ma lei gli voleva bene lo stesso.

 

Mentre la guardo, mi chiedo se io guardo allo stesso modo “lui”. “Lui”...

Mi chiedo anche se lui prova la stessa cosa che io provo per lui...

Ah, scusatemi, non mi sono ancora presentato:

Sono Hong Kong. Oggi sono dovuto andare al Meeting Mondiale per risolvere chissà quale problema. No che me ne importi tanto, visto che non mi chiedono mai niente hai Meeting...

Cosa? Allora perché vado hai Meeting? Beh, uno, perché mi obbligano e due, perché è una buona occasione per incontrare “lui”. Si, “lui”.

A proposito di “lui”... oggi non lo vedo.

Guardo nel posto in cui LUI dovrebbe esserci, ma non c'è...

Oddio, dov'è?

Mi guardo intorno, dove potrebbe essere?

Sono preoccupato. E il Meeting comincerà tra poco, ma non lo vedo da nessuna parte...

però...

ehi...

cos'è questo rumore? Ah, già, è la porta della stanza che si apre, ma perché ho questo brivido che mi corre lungo la schiena? Forse “lui”...

Mi giro verso l'entrata. Si, lì all'entrata c'è “lui” che entra! “lui”, “lui” è qui, è qui.

Sono veramente felice, finalmente è arrivato. Ero terribilmente preoccupato che non venisse.

 

Va a sedersi al suo posto, io lo guardo. Parla un po' con suo fratello... quell'ODIOSO di suo fratello... no, non è che lo odio, ma c'è gente che dice che stanno insieme, e a me questo non va bene. PER NIENTE!

 

- Cos'hai Hong Kong aru? - sensei (Cina) mi chiama... a fatica, stacco gli occhi di dosso da lui e giro lo sguardo verso sensei, che mi guarda preoccupato.

- Hong Kong aru? -

- Sto bene sensei - accidenti a te... non vuole farmi godere della vista di “lui”?

- Sicuro? Sei rosso in viso - mi mette una mano sulla fronte. Io-non-resisto-più.

 

Alla velocità di un fulmine, tolgo la sua mano dalla mia fronte, prendo il cellulare che ho in tasca, vado nella cartella “immagini-Cina-Imbarazzanti” e passo il cellulare a Korea

- Oh? Cosa c'è Hong Kong? Perché mi dai il tuo cellulare? -

- Prendilo e guarda le immagini -

Lui mi prende il cellulare, e appena vede l'immagine, comincia a sbavare e a uscirgli sangue dal naso.

Hehehe mi rende molto orgoglioso il fatto che gli piacciono quelle foto.

Beh, in parte è ovvio, sono stato cresciuto da Inghilterra, che conosce Francia che conosce Piccardia...

A proposito di Piccardia, mi deve ancora dire come ha fatto a fare le foto di TUTTE le nazioni (a parte lui) di quando dormono, mi chiedo sempre come ha fatto...

- Aru? - mi risveglio dai miei pensieri e guardo sensei...

Sensei prima mi guarda, poi guarda Korea non capendo niente, alla fine va vicino a Korea per guardare le foto...

Perfetto, era quello che volevo!

- ARUUUUUUUUUUU????????????? - Comincia subito a urlare il “mio sensei”

- Wow... Hong Kong... quando hai fatto queste foto? - mi chiede con la bava alla bocca Korea. Le foto in questione, rappresentano sensei, vestito con DIVERSI abiti da donna, e con pettinature sexy.

- Le ho fatte nel Natale 2010, poi nel primo Aprile 2011, ad Halloween, nel Natale del 2009 e poi... -

 

Vengo interrotto da Austria, che a capo tavolo, comincia a battere le mani per prendere l'attenzione su di sé.

- Bene, care nazioni. Vi ho chiesto se potevate venire qui, per il semplice fatto di, bla bla bla. -

Comincia Austria. Per colpa di Austria, Korea perde la concentrazione e sensei ruba il mio cellulare a Korea, lui lo guarda male e sta per tirargli un pugno. Ma io lo fermo, mi avvicino alla sua orecchia e gli bisbiglio

- Non ti preoccupare. Tanto quelle foto le ho salvate sul computer. Più tardi, se farai il bravo te le invio, ok? - e me lo allontano subito. Korea mi guarda sorpreso, ma poi mi sorride e si mette a dormire seduto sul tavolo

Non era quello che volevo dire...

 

Non so perché, ma d'un tratto sento il bisogno di guardar”lo”.

Mi giro verso di “lui”. Lui mi guarda... avrà pensato male? Starà pensando male? Suo fratello lo chiama e i suoi profondi e bellissimi occhi si allontanano dal mio sguardo.

Accidenti a suo fratello... eppure mi aveva detto che era contento che qualcuno frequentasse “lui”... dannato.

Beh, meglio se per il momento ascolto Austria...

 

- E bla bla bla bla bla bla bla bla e c'è da notare che bla bla bla bla bla noi non ci andiamo bla bla bla bla bla bla non è possibile che bla bla bla bla bla bla bla eppure bla bla bla bla bla bla bla bla bla andare in bagno(?) bla bla bla bla bla e poi bla. -

santo cielo, ma Austria quando finirà di parlare?

È incredibile come quell'uomo stimoli il sonno...

Ho cominciato ad ascoltarlo da si e no, un minuto, e già cado dal sonno.

 

Mi giro e guardo gli altri asiatici per distrarmi:

Korea sta dormendo sbavando sul tavolo, e penso proprio che stia sognando le immagini che avevo nel cellulare, perché gli esce anche sangue dal naso;

Vietnam cerca di stare attenta a quello che dice Austria, ma si vede che si annoia;

Thailandia sorride e guarda Austria, se è attento a quello che dice o no... non lo so, non l'ho mai capito...;

Sensei (Cina) sta cercando di eliminare le foto che ho nel cellulare, ma... lui non ne è capace. Poveretto.

Taiwan guarda le foto con la bava alla bocca le foto che Cina sta cercando di eliminare;

e Giappone fa foto con la sua macchina digitale alle foto che IO ho fatto a Sensei.

Tzs, mi annoio solo a guardarli... accidenti...

Mi giro di nuovo e guardo “lui”. Lui è lì, che si sta mettendo a posto le maniche... incredibile di come può essere bella una persona...

Dopo essersi messo a posto le maniche guarda con espressione annoiata Austria. È bello anche da così, ma...

Ehi... perché si alza in piedi? Perché si sta dirigendo verso la porta?

Ah, bene, suo fratello l'ha fermato. Bene.

In fondo non è poi così antipatico quel biondino...

lui” gli dice una cosa e poi VA' verso l'uscita.

No, no, no, no, no, no!

Si ferma a metà strada, ritorna indietro, mette l'uccello che aveva in testa sul tavolo e poi si dirige DI NUOVO verso l'uscita.

Oh, no!

no, anzi... perché sono triste? Dovrei essere felice.

- Ho-hong Kong aru. Il tuo sorriso non mi piace aru - questa volta non ascolterò sensei.

Mi alzo in piedi e mi dirigo verso la porta. Sensei mi prende la manica, fermandomi

- Aspetta aru. Dove stai andando aru? - la sua espressione è preoccupata, io gli tolgo la mano che mi tiene, e sorridendogli gli rispondo

- In bagno - poi mi giro e vado verso la porta.

 

Appena esco, guardo subito dove “lui” è andato. Eccolo, è lì a sinistra che ha appena girato l'angolo.

Lo raggiungo. Lui è a un angolo da me...

alla velocità della luce, vado davanti a lui, lo spingo verso la parete e sbatto le mani verso le pareti imprigionandolo.

Lui” è davanti a me.

Lui” è davanti a me.

Lui” è davanti a me.

- Ciao - gli dico con fare sensuale.

- C-ciao Hong Kong... - mi risponde un po' spaventato.

Io l'ho guardo senza rispondere. I suoi occhi, sono di un magnifico colore. Impossibile non riconoscerli. Sono di un colore raro e stupendo.

Resterei a guardare quegli occhi per sempre, ma “lui” abbassa lo sguardo. Forse lo stavo consumando da quanto lo guardavo? Forse, era possibile.

Con la mano destra gli prendo il mento e lo alzo. I nostri occhi si incontrano di nuovo.

Io lo guardo per un altro secondo e poi comincio la frase che gli dico ogni volta che siamo soli.

- Ti amo... Islanda - Islanda diventa tutto rosso, però... però sorride.

Cerca di scappare di nuovo dal mio sguardo, ma questa volta glielo impedisco.

Ancora una volta, il mio castano si perde nei suoi occhi viola. Sono veramente bellissimi.

Poi, le mie labbra si avvicinano alle sue. E gli do un bacio.

Un bacio, in cui cerco di metterci dentro, tutta la mia passione verso di lui.

All'inizio ha indugiato, ma poi si è lasciato trasportare.

Continuiamo a baciarci per un po', ma dopo pochi secondi ci stacchiamo.

Saranno stati pochi secondi, ma per me sono stati lunghissimi.

Lo guardo, lui mi guarda rosso in viso.

- Ho-hong Kong... io... -

- Andiamo in bagno? - gli chiedo. Lui automaticamente diventa rossissimo.

Gli prendo la mano e lo porto a forza

- Ma... ma si accorgeranno che non torno... - tenta lui.

Io mi fermo, mi giro e lo guardo.

I suoi occhi sono magnifici <3

- Beh, manteniamo la parola se andiamo in bagno <3 Solo che non facciamo quello che pensano loro. E poi, non hai idea di quante nazioni se ne vanno durante i Meeting senza che nessuno se ne accorga. Nessuno se ne accorgerà, a parte gli altri asiatici e i nordici. -

- Eccome se se ne accorgeranno e noi... -

- Fidati di me -

Lui mi guarda, sembra ancora indeciso. Eddaiiiii...

- No, scusami Hong Kong, ma questo non è il momento, né il posto giusto -

- Da quando sei così saggio? - lui, a questa affermazione diventa rossissimo

- Va bene, rispetterò i tuoi desideri - gli dico per rassicurarlo - Ma mi devi dare un premio di consolazione <3> -

 

Io mi avvicino a lui, e lo bacio di nuovo.

Ci baciamo, come mai prima.

Ci sto mettendo così tanta passione... che quasi non mi accorgo dei flash che fa la macchina fotografica di Giappone che, chissà perché, è vicino a noi...

 

 

 

 

 

 

 

 

ANGOLO DELL'AUTRICE

 

Oddio... l'ho fatto... una HongKongxIslanda O__O

Mi stupisco di me stessa xD

Comunque sia, spero che la fic vi sia piaciuta ^__^

Per la parte in cui si dice che America è impegnato con un altro...

potete scegliere voi con chi è impegnato xD

Ok, con questo, mi sono assicurata che non morirò per mano dei fan dell'Usuk...

Ma adesso rischio di morire per mano dei fan di NorvegiaxIslanda TT__TT

Beh, adesso ho finito.

Vi prego di commentare e di non uccidermi TT___TT

Ci vediamo alla prossima fic ^__^

   
 
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