Per nefene,
 

(Questo bellisimo banner mi è stato regalato per la mia "lista dei desideri natalizi" da quella meravigliosa donna che è nefene!)

“Mmh…là!” esclamò fiero Kurt, la punta della lingua stretta tra le labbra, in un’espressione seria e concentrata.
Si allontanò dalla scrivania, sulla quale era chino da diverse ore, per ammirare meglio il proprio lavoro e si complimentò con se stesso per il meraviglioso risultato.
“Uhm…cosa dovrebbe essere?” la voce di Blaine, alle sue spalle, risuonò titubante.
Kurt l’aveva sentito entrare in camera e -soprattutto- aveva avvertito il suo sguardo posarsi a solleticargli la schiena; non l’aveva interrotto, aspettando pazientemente che terminasse qualsiasi cosa stesse facendo.
Gli lanciò un’occhiata truce,  prima di rispondergli un caustico: “Questa è una domanda che mi sarei aspettato da Finn.”
La risata di Blaine riempì l’aria e, nell’osservare i suoi occhi limpidi, Kurt pensò che forse avrebbe potuto perdonargli la poca grazia.
“Hai un brillantino sul viso.” Asserì Blaine con noncuranza, facendosi largo tra matasse di fili e stoffe pregiate, prima di sedersi sul tavolo.
Kurt cominciò a martoriarsi la punta del naso ancor prima di verificare la veridicità dell’affermazione del ragazzo.
“Aspetta, faccio io.”  Propose l’altro, allontanandogli le dita e sostituendole con le proprie: gli accarezzò il volto con gesti delicati, prima di posare i polpastrelli sul suo collo morbido e bianco.
Kurt si accorse che stava tremando e gli afferrò i polsi, cercando di infondergli tranquillità; funzionò dopo pochi secondi d’immobilità, e le carezze si fecero più serene e contemporaneamente audaci; sentiva la pelle andargli a fuoco, sotto quel tocco.
Si fissarono, prima che Blaine decidesse di avvicinarsi al suo volto per un caldo bacio, mentre le dita scendevano a sbottonare furiosamente le camicie d’entrambi.
“Non ho nessun brillantino sul naso, vero?” domandò Kurt quando -dopo fin troppo poco tempo- il bacio cessò e i vestiti caddero a terra.
Il volto di Blaine si fece più bello, inondato da un’improvvisa luce di malizia.
“Adesso sì.”
Una pioggia di brillantini inondò Kurt.
“Dovrò farmi una doccia, adesso.” Esclamò più allegro del dovuto, raccogliendo una manciata di brillantini rossi e spargendoli tra i capelli del proprio ragazzo, il quale cercò di scansarli, tra le risate d’entrambi.
“Oh, che peccato.”

Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome? GOD SAVE THE SHIP!
I ♥ Shipping è un'idea del « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »

L'angolino dell'autrice

Ho scritto una Klaine. Io. Ho. Scritto. Una. Klaine. Senza vomitare o cominciare a sbattere la testa contro il muro.
Ho scritto una Klaine che preannuncia del p0rn e l'ho fatto sudando sette camice e perdendo ottomila anni di vita, ma l'ho fatto.
Il mondo sta per finire. Non so più chi sono, ho paura di me stessa. Avevo cominciato la serata con tutte le mie più buone intenzioni di aggiornare la mia Furt.
Date la colpa a Nefene, e alla sua sfida.
Tutto ciò dovrebbe essere uno tranquillo "Slince of life", in un universo più giusto e verosimile, nel quale i personaggi di Glee fanno del sano sesso, oltre che mollarsi e poi riprendersi e poi mollarsi e poi riprendersi. Può anche essere considerato una sorta di "What if..." nel quale quell'if sta per "gli sceneggiatori decidessero di fare cosa buona e giusta e cominciare a drogarsi della visione instancabile e ripetuta di Queer as folk."
In ogni modo, spero sia apprezzabile. Io non credo di poterlo giudicare, per tutta la stesura della suddetta fic ero impegnata a insultare le improbabili sopracciglia del mio adorato Darren Criss e mi sono distratta.