Da quanto tempo stava dormendo? Forse un’ora, forse due. Controvoglia Yuki si costrinse ad aprire gli occhi che subito si adattarono a una penombra naturale, creata dalle tenebre della notte. Un’espressione sbigottita comparì sul suo volto quando le iridi di cioccolato si posarono sulla figura di Zero, immobile e silenziosa non molto distante dal suo letto. mormorò tirando più su il lembo delle lenzuola bianche, in un gesto di protezione. Zero non rispose, si limitava solamente a fissare lo sguardo enigmatico della ragazza.