Come tutto ebbe inizio

                                               (Il diario della luna) 

                                                            secoli e secoli fa

 

In un epoca lontana in un antica valla nascosta viveva un popolo a cui era affidato il compito di proteggere due cristalli preziossissimi due cuori uno bianco e l'altro nero.All apparenza i due cristalli sembravo normallissime gemme ma in realtà al loro interno custodivano un grande  potere.Essi racchiudevano l'essenza del bene (il cuore bianco) e del male (il cuore nero).I due cuori con le loro essenze mantenevano in equilibbrio le forze dell universo.Questi cuori erano custoditi in un antico tempio su una collina dalla quale da un lato si poteva vedere tutto il villaggio e dall'altra si poteva ammirare uno spelndido mare dalle acque cristalline e limpide.Un antica leggenda su questi due preziosi cristalli diceva che un giorno i due cristalli stanchi di restare sempre immobli senza poter partecipare alla vita degli esseri umani si sarebbero incarnati in due bambini.Nessuno credeva a questa vecchia leggenda infatti in molti sostenevano che ciò era impossibile nonostente il grande potere che i due cuori possedevano.Un giorno però ci fu una strana eclissi che neanche io avevo previsto.Io che avevo programmata ogni singola eclissi poiche erano gli unici giorni in cui potevo incontrare faccia a faccia(si fa per dire)il sole.Il cielo si tinse di grigio appena mi trovai davanti al sole,la poca luce che proveniva dal sole ormai coperto traccio attorno a noi la sagoma di un cuore.Gli abitanti della valle trovarono lo spettacolo a dir poco meraviglioso e devo amettere che anche io ne riamasi colpita tanto quanto mio fratello, ma sia io che lui sapevamo bene che ciò poteva voler dire soltanto un cosa. Dopo circa cinque minuti mi allontanai da mio fratello segando così la fine dell'eclissi.Per il resto la giornata trascorse normalmente. Quella sera come mio solito assunsi sembianze umane e mi recai al tempio dove venivano custoditi i due cristalli per far visita al cuore nero,inquanto io ero una sua ancella ed era mio dovere controllare che fosse sempre in buone condizione così come mio fratello,il sole,aveva l compito di sorvegliare il cuore bianco.Quando arrivai scopri che il cuore era sparito non mi allarmai sapevo perfettamente cosa fosse accaduto,la leggenda si era avverata, quindi ora l'unica cosa che dovevo fare era trovare la bambina che aveva per cuore il cristallo nero.Come facevo a sapere che era una bambina ? bhe semplice il cuore nero era una femmina qundi ero sicurissima che come tale si sarebbe rincarnata in una femmina.Come prima cosa chiesi se in quel giorno fossero nate delle bambine,mi dissero che in erano due bambine.Una era la nipote del grande saggio del villaggio e l'altra era figlia di uno aristocratico.Mi misi subito in cammino fino ad arrivare alla grande abitazione di uno dei più ricchi cittadini del vilaggio,essendo uno spirito entrai senza problemi nella cameretta della bimba appena nata era davvero graziosa,aveva i capelli marroni come il mogano e la pelle di un marroncino chiaro.Già da come da come dormiva avrei dovuto capire che non era lei la persona che cercavo ma per  essere sicura le contrallai il pancino facendo attenzione a non svegliarla.No nessuna voglia a forma di cuore.Usci dalla villa e mi diressi alla casa dove abitava la figlia del grande saggio e come avevo fatto anche prima entrai nella stanza della sua bambina appena nata.La bambina a differenza dell'altra non dormiva bensì era sveglia e dalla sua culla,posizionata di fianco alla finestra,osservava il cielo notturno sorridendo.Mi avvicinai piano per poterla osservare meglio.La bimba aveva la una carnagine davvero molto chiara, bianca come la luna (che poi sono io) sulla quale risaltavano i suei grandi occhi neri come la notte,anche i sue capelli erano dello stesso colore,era davvero bellissima. Mi avvicinai ancora di più lei distolse lo sguardo dal cielo e dolcemente girò i suoi occhi su di me,pensavo che si sarebbe messa a piangere invece allungo le sue piccole braccia verso di me ed io la presi tra le braccia.Le controllai il pancino e vidi la voglia che era il simbolo che mettava fine alla mia ricerca,era lei il cuore nero.Da quel momento il mio compito fu quello di sorvegliarla e far sì che non le capitasse mai niente spero che mio fratello domani mattina riuscirà a trovare il cuore bianco. Avevo ancora la bambina in braccio e mentre la cullavo pensavo al giorno in lei e il bambino e si sarebbero incontrati,perchè era certo che si sarebbero incontati pultroppo il bene e il male non possono essere separati quindi prima o poi,in un modo o in un altro e diventeranno grandi amici.Amici che litigano spesso e che si punzecchiano in continuazione questo è sicuro è sempre stato cosi il bene e il male si infastidiscono a vicenda anche se sono amici ognuno si diverte a dar fastio a l'altro.Di certo non potevo immaginare che quella volta qualcosa sarebbe cambiato tra loro,che sarebbe nato qualcosa più grande dell amicizia.No non potevo saperlo.

 

 

 

Angolo Della Autice 

Salve a tutti ^__^ VI starete chiedendo perchè è nella sezione di a tutto reality questa cosa visto che sembra non accennare a nessuno dei personaggi? Bhe in realtà un accenno c'è.Dove ? Se leggete la parte delle bambine magari un pochino si potrebbe capire ma poiche sono una pessima scrittrice può anche darsi di no.Spero vi piaccia se poi non piace a nessuno eviterò di mettere il prossimo capitolo A presto

baci XXX 

Gwen_97