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Autore: 9_isa_3    01/08/2011    2 recensioni
Qua si narrerà di una realtà diversa. Ci troviamo nell'anno 2033: i nostri ragazzi sono sposati, hanno dei figli... insomma, va tutto a meraviglia. Ma non tutto è rose e fiori... però, se la storia si potesse cambiare?
Genere: Avventura, Commedia, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2. Il desiderio

 

Quando sale sull’autobus, la ragazza si accomoda su un posto senza qualcuno vicino. Guarda fuori il finestrino, quando una voce di una ragazza le interrompe i pensieri: “Ciao! Posso sedermi?”
Sophie si gira di scatto e nota una ragazza in piedi davanti a lei: ha i capelli biondi legati in una coda di cavallo e sembra un tipo gentile e innocuo.
Ora, pensa Sophie, deve stare attenta con la gente con la quale ha a che fare. Precedentemente ha avuto una disavventura: aveva un’amica con la quale aveva confidato la sua vera identità, e proprio tutto sui suoi genitori. Ma un giorno, tornando a casa, si è ritrovata l’amica in casa con la madre, una vecchia fan di suo padre Nick. Poi i suoi genitori hanno chiesto il piacere a Sophie di distaccarsi da quell’amica, non per cattiveria ovviamente. E a lei non le dispiaceva.
“Certo” risponde Sophie, dopo un instante “Siediti”
“Come ti chiami?”
Calmati Sophie, è una domanda assolutamente innocua” pensa tra sé e sé “Sophie. Tu?”
“Susan” segue una piccola pausa “Allora… anche tu sola?”
“Sì” e fa un’alzata di spalle “Tutti i miei vecchi compagni e amici sono andati in scuole diverse…”
“Anche per me la stessa cosa… Quindi, considerami già tua amica…!” e le sorride.
“O-ok…”
“Cosa c’è? …Oh scusami, forse ho corso un po’ troppo” e fa una risatina.
“No, non fa niente!” e si unisce alla risata.
Arrivati a scuola, le ragazze scendono assieme e si incamminano verso l’ingresso, parlando del più e del meno, quando ragazzo dalla testa scura si schianta su Sophie.
“Ehi, sta’ attento!”
“Scusami, ricciola” dice lui divertito.
“Joe! Sei tu…”
“In bocca al lupo per il tuo primo giorno di superiori… Sono così difficili, già dal primo anno…!”
“Smettila... Comunque ti presento Susan. Susan lui è Joe, mio cugino”
“Ciao. Piacere” dice il ragazzo.
“Ciao…”
“Già fai amicizie? Brava, brava. Beh ti devo parlare un secondo…” dice Joe a Sophie.
“Ok”
“…In privato”
“Oh scusate” dice immediatamente Susan “Torno dopo” così si allontana.
“Sophie” attacca Joe “Chi è lei? Sta’ attenta”
“Tranquillo Joe. E’ una brava ragazza. Starò attenta, te lo prometto”
“Sicura?”
“Senti Joe, lo so che i miei e i tuoi ti hanno dato l’incarico di controllarmi su chi frequento, ma non darti tante arie…”
“Io non mi sto dando arie. Sto solo facendo il mio compito…” ma si blocca, vedendo Sophie già sulla via verso la scuola con Susan “Beh, fa’ come vuoi”
“Non ci fare caso” dice Sophie all’amica, sorridendole.
“E’ proprio carino!” esclama Susan d’un tratto.
“Chi?”
“Tuo cugino, Joe! In quale classe sta?”
“Ah… In 2^ B”
“Capito… Me lo farai conoscere meglio?”
“Ehm… certo!”
La giornata prosegue tranquillamente e la sera le due famiglie Jonas sono riunite a cenare a casa di Joe.
“Allora, com’è andato il primo giorno di scuola?” domanda la madre di Joe, Demi.
“Bene, grazie” risponde il figlio.
“L’ho domandato a Sophie…”
“Uff, scusa…”
“Bene, zia” risponde Sophie “Ho già fatto un’amicizia”
“Tranquilli” interviene Joe, prima che qualcuno possa replicare “Ho fatto la perquisizione”
“Joe! Allora…”
“Zitta, non mi ringraziare. Ho solo fatto il mio lavoro…”
“No, Joe. Non ti ringrazio affatto, ti ho visto mentre ci spiavi. Non mi è piaciuto”
“Credo che devi esagerare di meno…” rimprovera l’altro Joe, cioè il padre.
“Mmh ok” risponde sconsolato il figlio.
“…A meno che non sia divertente” e ride insieme al figlio.
“Joe!” richiama Demi.
“Lo sai che scherzo” dice Joe alla nipote.
“Siete proprio due gocce d’acqua…!” esclama Sophie divertita.
“E tu, Nick? Come va il lavoro?” domanda ancora Demi.
“Bene, grazie. Ora ho molto più spazio…”
“Quindi con questo intendi che io e Kev eravamo un intralcio?” domanda Joe con fare scherzoso.
“Beh, direi proprio di sì” sta al gioco il fratello.
“A parte gli scherzi” attacca Joe “Potevamo essere più uniti. Cioè, abbiamo iniziato proprio bene! Poi abbiamo fatto quella pausa per dedicarci singolarmente a noi… Non avrei dovuto fare quell’album solista”
“No Joe, non dire così…”
“Se ci avessi pensato prima… lo avrei fatto in un momento più adatto…”
“Sì papà” interrompe il figlio “lo hai già detto miliardi di volte. Ti sei pentito di aver fatto l’album solista”
“Tu ti penti…” dice Nick “Io ero invidioso di te. Vorrei averlo fatto anch’io…”
“Invece hai fatto bene a non fare niente…”
“Ah Demi, ti aiuto a fare i piatti” dice Selena, dirigendosi in cucina con lei.
“Voglio venire anch’io!” interviene Sophie, e le segue.
C’è silenzio mentre le due donne puliscono i piatti nel lavandino e la ragazza li asciuga.
Poi Selena rompe il silenzio: “Sophie, perché non vai a buttare l’immondizia?”
“Ok” fa lei, capendo al volo che sta chiedendo privacy.
“Oh Sophie, ti accompagno” interviene il cugino Joe, vedendola uscire con il sacchetto “Mi scoccio di stare qua a sentire le lamentele di papà…”
“Ehi!”
“Scusa” e fa una risatina, uscendo con Sophie.
“Allora, come vanno le cose a casa?” domanda premuroso Joe. Hanno appena buttato la spazzatura ed hanno deciso di fare una passeggiata.
“Mah, le solite cose. Mamma dà la colpa a papà del fatto che lui non le dedica abbastanza tempo e che, se proprio voleva, da giovani non si metteva con lei”
“Sembravano così una bella coppia…”
“Così sembra fuori. Ma se ho capito bene, papà si è messo con lei solo perché gli faceva pena…”
“Pena? È patetico…”
Sophie sospira e si siede su una distesa d’erba lievemente in discesa, imitata da Joe.
“Joe, io non voglio finire come mamma: cioè con genitori divorziati e senza fratelli né sorelle…”
Segue una piccola pausa, mentre i due fissano il cielo stellato.
“C’è sempre mio fratello” dice Joe “Lo so che è un piccolo pestifero, ma meglio di niente…”
Sophie fa una risatina “Ma così sarai tu a non avere fratelli…”
“E poi hai me” e le sorride. Lei ricambia.
“Sì… Ma mi piacerebbe tanto avere una famiglia unita, con un fratellino da coccolare insieme… Come la tua. Mi piace un sacco”
“Beh, mi dispiace… Ma noi ci saremo sempre per te” e si scambiano un altro sorriso.
Poi ritornano a guardare il cielo.
“Basta, te lo devo dire. Non ce la faccio più…” dice Joe all’improvviso.
“Cosa? E’ una brutta notizia?”
“No, anzi! …Ti ricordi il provino che ho fatto per quella nuova serie di Disney Channel?”
“Sì?...” vede il sorriso di Joe aprirsi ancora di più “Ti hanno preso? Parla, non fammi stare…”
“Sì! Mi hanno preso!!”
“Bravissimo!!” e lo abbraccia, ma il sorriso svanisce.
“Che c’è?”
“Stavo pensando… come fosse bello se recitassi con te. Questo è un altro brutto punto tra i tanti della mia vita… Sempre per colpa dei miei”
“Non capisco, perché non vogliono lasciarti seguire il tuo sogno?”
“Per non farmi finire nella loro stessa situazione, come dicono loro…”
“Cavolo, mi dispiace. Ma sta’ certa che io, e anche i miei, li convinceremo! Faremo di tutto”
Sophie sorride, anche un po’ divertita “Grazie!!”
“Guarda! Una stella cadente!”
La ragazza segue immediatamente lo sguardo del ragazzo e nota una scia luminosa segnare il cielo scuro. A quel punto chiude gli occhi ed esprime un desiderio. Ovvero, il desiderio.
Non è scaramantica, ma ci ha provato. Sapendo a malincuore che non avverrà… anche se, nel suo profondo, spera di sì.

   
 
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