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Autore: Giusu    02/08/2011    1 recensioni
" Oh, Dio, mi dispiace... ero così intento nel capire come funzionasse questa cartina che non ero attento a dove stessi mettendo i piedi " feci l'espressione più innocente che mi riuscisse in quel momento, per fare in modo di sembrare ancora più convincente, " Oh, tranquillo, non è nulla " mi rispose lui addolcendo visibilmente lo sguardo " Non ti ho mai visto prima, sei quello nuovo, vero? " mi chiese " Si, credo di essere io... piacere, Kurt " " Blaine " disse, stringendomi la mano con una sicurezza devastnte, per me, che ero così perso in quel nuovo ambiente in cui ero stato costretto a trasferirmi, per proteggere la mia incolumità da quel gay represso di Karofsky ...
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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 Salve a tutti.

Premettendo che è la prima FF che scrivo in tutta la mia vita, non sono un genio nello scrivere... ma ho voluto provare a creare un nuovo racconto
non solo per migliorare le mie doti letterarie (che ripeto non sono neanche lontanamente simili alle più elevate) ma anche per immaginare insieme avoi un rapporto tra Kurt e Blaine oltre quello che sivede nel telefilm. Spero di riuscire nel mio intento e di intrattenervi in maniera divertente,
facendo in modo di farvi immergere nel mio racconto ^^'

P.S. il primo capitolo è molto corto.. datemi solo il tempo di prendere la mano e vi accontenterò con capitoli più lunghi, intanto recensite per aiutarmi a migliorare e per 
farmi sapere cosa pensate della Fan Fiction, Grazie :)

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Capitolo Primo

<< Basta che segui le indicazioni sulla cartina >> farfugliò con voce smorta la tizia della segreteria, masticando avidamente una chewingum rosa. ero troppo distratto per

ascoltare le sue spiegazioni su come arrivare all'aula di chimica, dal momento in cui, inorridito dalle condizioni dei suoi capelli, fissavo la tinta color canarino incenerito, 

palesemente fatta in casa, che li rivestiva. Afferrai il pezzo di carta che la segretaria mi porgeva e con fare distratto ringraziai e mi allontanai con gli occhi fissi su quell'

inisieme di linee colorate, che riportavano la pianta della Dalton in scala ridotta su un foglio plastificato. Con le tempie che pulsavano appoggiai la schiena ad una parete di

intonaco rigorosamente bianco, privo di qualsiasi macchia, tanto pulito da frenare ogni mia tentazione di poggiarvi anche la scarpa. " E' un disastro questa pianta " pensai,

così alzai gli occhi dalle impossibili parole stampate sul foglio, e iniziai a guardarmi intorno alla ricerca di una potenziale guida. Gli studenti erano tutti così irremovibilmente 

precisi, infilati nelle loro divise blu e rosse, tanto simili l'un l'altro che per scegliere chi avrebbe potuto accompagnarmi in classe fui costretto a confrontare solamente i loro

volti, dal momento in cui non avevo modo riferirmi al loro personale modo di vestire. "Eccolo " mi dissi, e fingendo un gesto sbadato urtai la spalla di un ragazzo bassino e 

moro che mi guardò in cagnesco, quindi mi affrettai a chiedere scusa : << Oh, Dio, mi dispiace... ero così intento nel capire come funzionasse questa cartina che non 

sono stato attento a dove stessi mettendo i piedi  >> Feci l'espressione più innocente che mi riuscisse in quel momento, per fare in modo di sembrare ancora più 

convincente, << Oh, tranquillo, non è nulla >> mi rispose lui addolcendo visibilmente lo sguardo << Non ti ho mai visto prima, sei quello nuovo, vero? >> mi chiese 

<< Si, credo di essere io... piacere, Kurt  >> 

<< Blaine >> disse, stringendomi la mano con una sicurezza devastante, per me, che ero così perso in quel nuovo ambiente 

in cui ero stato costretto a trasferirmi, per proteggere la mia incolumità da quel gay represso di Karofsky. Gli sorrisi timidamente abbassando lo sguardo e con fare 

innocente gli chiesi con la voce più debole che riuscissi a produrre << Non ho la più pallida idea di come arrivare all' aula di chimica, saresti così gentile da perdere 

qualcosa del tuo tempo per farmi strada ? >> Blaine sbuffò a bocca chiusa per non far notare troppo che in realtà non aveva nessuna intenzione di portare un nuovo 

studente come me in giro per la scuola, alla ricerca del suo primo corso nel nuovo istituo, nonostante ciò mi poggiò una mano dietro le spalle, incitandomi a seguirlo, mentre

sul suo viso si andava formando un sorriso sghembo che mi costrinse a non poter distogliere lo sguardo dal suo viso, finchè non fui obbligato da una delle sue mani a
 
guardare dritto davanti a me, dopo aver colpito un paio di studenti in corsa per non arrivare in ritardo alle lezioni della prima ora.
 

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il titolo della Fan Fiction è stato ricavato da un pezzo del testo di "Teenage Dream" di Katy Parry, dal momento in cui Blaine, nella serie TV, canta questa canzone la prima volta che incontra Kurt = http://www.youtube.com/watch?v=3hvRSif1VV8  

 

  
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