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Autore: Whenulookmeintheeyes    04/08/2011    2 recensioni
Fin da bambina ho letto tutte quelle favole in cui il principe azzurro viene a salvarti, nella mia però il principe azzurro è solo quella persona che ti butta a terra e ti da una mano a non rialzarti più.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bo Attenzione: questa cosa fa totalmente schifo, non so nemmeno perchè la sto postando.

E' venuta fuori dopo un momento di blocco e realmente era meglio se non la scrivevo.

Comunque sia, buona lettura.









Lo vedevo prepararsi ogni giorno, indossare una nuova camicia, mettere il suo profumo preferito, prendere le chiavi della macchina e uscire di casa.

Da qualche mese a questa parte era diventata la solita routine. Lui si faceva bello, come se ne avesse bisogno, prendeva un mazzo di fiori e andava a prendere lei. Io me ne stavo semplicemente a guardare dalla finestra, vedevo il mio migliore amico che giorno dopo giorno si innamorava sempre più della sua ragazza e trascurava me.

Le volte in cui parlavamo si erano notevolmente abbassate, non mi raccontava più nulla della sua vita privata e io sapevo solo il giusto necessario; tutto raccontato dai paparazzi o da Joe e Kevin.

Anche oggi, come al solito è davanti a quello specchio a rimirarsi all'infinito. Come se il suo aspetto esteriore fosse più importante di quello esteriore.

Lo vedo prendere la sua tracolla e uscire di corsa da casa. Questa volta però dovrà fermarsi, dovrà ascoltarmi.

Scendo anche io di corsa le scale, fino a spalancare la porta d'ingresso e vedere lui che chiude la sua.

"Hey Nick, ciao" lui alza la testa e mi sorride.

"Hey Margaret, ciao" nome completo, brutto segno.

"Dove vai così di corsa?" dico mentre attraverso la strada che ci divide, piazzandomi di fronte a lui con il sorriso più falso del mondo.

"Devo uscire" sembra nervoso, poco contento di vedermi qui.

"Già l'ho notato, ormai hai finito un intera bottiglietta di questo profumo. E dire che era il tuo preferito, lo usavi solo per le occasioni importanti".

"Questa è un occasione importante" ribatte secco, rigirandosi le chiavi della macchina in una mano.

"Mag ora sono in ritardo, dovrei..."

"Certo vai, la tua migliore amica sarà qui ad aspettarti come sempre. E come sempre tu non mi parlerai".

"Margaret cosa stai dicendo?"

"Non chiamarmi con il nome completo, sai che mi da fastidio. Voglio solo dire che sono mesi che non mi calcoli più".

"Stai scherzando vero?"

"No, tu forse starai scherzando. Da quando ti sei messo con quella Alfa,Gamma o come si chiama non hai più tempo per me" sento le lacrime che iniziano a salire.

"Primo si chiama Delta, secondo non capisco questa tua sceneggiata".

"Nick da quanto tempo non ci sediamo su queste scale a parlare della nostra vita e a fissare le stelle? Quanto tempo è che non andiamo al lago io e te? Quanto tempo è passato dall'ultima volta che ci siamo guardati e ci siamo detti "Ti voglio bene"? Dove sono finiti i nostri giochi, le nostre sciocchezze, i nostri abbracci?" una lacrima scende senza controllo.

La verità fa male.

"Ho altre priorità adesso, mi dispiace" dice abbassando la testa.

"Ovvio, la tua migliore amica è troppo sciocca per poter portare via del tempo prezioso alla tua nuova e sofisticata fidanzata" il tono della mia voce è molto basso, ma dentro sto letteralmente scoppiando.

"Non è questo è che..."

"Che sei troppo preso dalla tua storiella, lei ti da finalmente un amore serio e tu dimentichi una delle persone più importanti della tua vita, o almeno lo ero per te" scoppio a piangere e lui alza la testa fissando con quella sua aria da barboncino bastonato.

"Mag tu sei ancora importante per me. Solo che in questo periodo ho poco tempo"

"Inventati qualche atra stupidaggine, perchè questa non funziona. Nick, la nostra amicizia finisce qui".

"Non puoi dire questo, possiamo ancora recuperare".
"E in quale modo? Tu non smetterai di vederla e io sarò sempre messa al secondo posto. Finiamola qui".

"Io non voglio, ti voglio bene".

"Sai Nick io invece ti amo" sgrana gli occhi e mi fissa con sguardo terrorizzato "Già, fa strano sentirselo dire? Sono innamorata da te praticamente da sempre, solo che eri il mio migliore amico e non potevo spezzare così la nostra amicizia. Ma adesso non c'è più nulla da distruggere, così te lo dico".

"Io...Mag...io non provo lo stesso. E' meglio chiudere così".

Sapere di non essere ricambiata è un conto, sentirselo dire un altro.

In quel momento sarei voluta sprofondare, vederlo salire in macchina e andarsene come se non fosse successo nulla mi ha ferita più delle sue stesse parole.

Fin da bambina ho letto tutte quelle favole in cui il principe azzurro viene a salvarti, nella mia però il principe azzurro è solo quella persona che ti butta a terra e ti da una mano a non rialzarti più.


  
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