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Autore: Shinji Gasai    05/08/2011    8 recensioni
A Failure = Break and Recylce.
Fanficion ispirata all'omonima canzone di Rin e Len Kagamine.
I protagonisti sono Paul e Celeste *Tanto per variare D:*, ma non è una Nonameshipping.
I due ragazzi sono esperimenti malriusciti di alcuni scienziati che vogliono scambiarli di corpo.
Celeste sa che faranno male a lei e Paul, ma lui non le dà ascolto...
Genere: Azione, Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Paul
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Anime
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Monochrome Ward;;
 

                                    -A Failure = Break and Recycle.
 

 
 

“I loro corpi saranno scambiati” annuncia una voce dall’altoparlante ai due malcapitati rinchiusi in quel laboratorio.
Davanti a loro solo sangue, sparso ovunque.
Paul e Celeste si guardarono negli occhi: lui ne aveva uno azzurro e uno nero, idem per lei.
Un occhio dell’uno apparteneva all’altro e viceversa.
Era lì che gli scienziati avevano sbagliato, e tutti gli esperimenti malriusciti, venivano distrutti e riciclati.
“Pensa… Se uccidiamo la ragazza, trasferiremo il suo occhio al ragazzo che potrà salvarsi…” disse uno scienziato al collega.
Intanto nella stanza tutto cominciò a diventare bianco.
 

“Bianco, bianco, bianco, ovunque tu vada è bianco.”
 

 

“Paul, ancora non l’hai capito che vogliono farci fuori?!” urlò Celeste, prendendo Paul per un braccio e cominciando a correre.
“Eh?!”
“Ci hanno rinchiusi qui dentro! Adesso vogliono scambiare i nostri corpi!”
“Almeno non ci uccideranno come hanno fatto con le altre persone!”

“Tu che ne sai! Scappiamo, veloce, ti prego!”
“Va bene, ti seguo.”
 

 
“Svolta e corri più veloce che puoi.”
 

 

All’improvviso Celeste si trovò davanti ad una porta.
C’era una ragazza a guardarli, aveva i capelli blu lunghi fino alla schiena.
Era tutta insanguinata, in fin di vita, una lacrima percorse il suo viso.
“Visto Paul? Corri più veloce prima che accada lo stesso a noi!”
 

 

“I muri chiudono le loro uscite e ti intrappolano.”
 

 

 “Celeste, è inevitabile che scambino i nostri corpi, quindi finiscila!” urlò lui, lasciandole la mano.
“Scapperò solo io, ho deciso, sei testardo!”
“Sei tu quella che spera nell’impossibile! Le uscite sono chiuse, ci scambieranno di corpi e saremo salvi!”
“Basta Paul, dov’è l’uscita?”
“Lì” disse, indicando una porta.
Lei esitò per un attimo, lo guardò e poi ricominciò a correre, in preda alle lacrime.

 
“Un momento, sta scappando!” urlò un uomo, indicando Celeste.
Davanti a Paul si materializzarono degli uomini in camice.
“Dov’è andata la ragazza?”
“Verso l’uscita” rispose lui, mantenendo la calma.
“Bene, e appena la prenderemo non la passerà liscia!” dissero in coro, correndo.

Il ragazzo però sbarrò gli occhi: tutto quel gruppo era armato di coltelli, martelli e pistole.
-Vogliono uccidere Celeste e io ho appena detto dove si trova, maledizione!- pensò, cercando di raggiungerla, correndo il più veloce possibile.
      

 

“Camminare su questa strada è rumoroso.”
 

 

Celeste intanto continuava a correre mentre i suoi vestiti bianchi e blu si inzuppavano di sangue.
Correva, correva, correva, corse finchè le sue gambe non si rifiutarono di andare avanti, facendola cadere per terra. Piangeva, aveva paura che le facessero del male, adesso che non era più in grado di correre l’avrebbero sicuramente raggiunta.

   
“I tuoi limiti sono la causa del tuo pianto.
Il tuo sangue scorre come il rumore delle tue ultime parole.”

 

 

“Dietro di te!” urlò una ragazza dai capelli rossi in fin di vita all’altra, che appena si girò vide un gruppo di uomini armato.
Celeste non disse una parola, rimase immobile.
Chiuse gli occhi, non voleva vedere quello che le avrebbero fatto quei malintenzionati.
Appena li riaprì li trovò tutti per terra, davanti a lei c’era solo Paul insanguinato con un coltello in mano.
Si avvicinò a lei lentamente, con un sorriso triste.
 

 

“Guardami, guardami, guardami, guardami.”
 

 

“Sei venuto a salvarmi?” chiese lei con un filo di voce.
“Diciamo di si..:” disse, stringendola forte a sé.
“In che senso? Si o no?”
“Perdonami…” disse lui, mentre con un colpo secco la infilzò con il coltello.
Sangue. Sangue. Ancora sangue.
Sangue sui muri, sangue per terra, sangue sulla gente morta.
Sangue sulle armi, sangue sui vetri.
Sangue sparso ovunque.
 

 
“Guardami, guardami, guardami, guardami.”
 

 

Celeste, quando riaprì gli occhi, provò una strana sensazione.
Si sentiva diversa.
Si guardò allo specchio: si trovava nel corpo di Paul.
Davanti a lei vedeva Paul, nel corpo di Celeste, sporco di sangue.
Aveva una ferita gravissima al torace.
Le ultime parole del ragazzo furono:
 

 

“I nostri corpi sono stati scambiati, ma TU RESTI SEMPRE UN FALLIMENTO.”
 

 

 
-Spazio Autrice.
Ok, ammetto che questa l’ho scritta per puro sfogo D:
E’ un periodo di depressione acuta…
E’ Monochrome Ward è diventata la mia compagna di pianti.
Allora… Ammetto che l’ho scritta malissimo, ma se non l’avessi scritta sarei stata peggio v_v
Adesso spiego un po’ la trama…
Rin e Len sono gli esperimenti falliti di alcuni scienziati.
Len sa che faranno del male sia a lui sia alla sorella e la esorta a scappare.
Lei non capisce, sa solo che ci sarà uno scambio dei corpi e si rifiuta di scappare, indicando a Len l’uscita.
Poi arriva un gruppo di scienziati armato… Lei indica la direzione dove corre il fratello, ma appena capisce che vogliono ucciderlo corre a salvarlo.
Mentre… Per quanto riguarda la scena dell’uccisione… E’ più complesso da spiegare.
Dato che volevano uccidere Len, lo uccide direttamente Rin.
Così, una volta eseguito lo scambio dei corpi, è lei a morire salvando lui.
In parole povere, Paul in questa fanfiction uccide Celeste, ma poi entra nel suo corpo, quindi lei è salva, lui muore, fanno il
trasferimento degli occhi e lei diventa l’esperimento riuscito che merita di vivere.
Però alla fine dice “I nostri corpi sono stati scambiati, ma tu resti sempre un fallimento”.
Sono state queste le parole che mi hanno ispirata.
Paul infatti dice sempre “sei un impiastro, sei un fallimento”.
E inoltre, senza il sacrificio di Paul, Celeste sarebbe stata uccisa e sarebbe rimasta "l'esperimento fallito".
Ero indecisa se fare una Comashipping, una ColdCoffeeShipping o una Nonameshipping.
Ho un’altra Coma e un’altra ColdCoffee in programma.
Ho anche altre Noname, ma DETTAGLi.
Ok, con questo ho finito.

 
 
 
 
 
Questa fanfiction è dedicata a
Rozen Kokoro.
Perché è una delle mie amiche più care.
Ci conosciamo da poco, ma le voglio tanto bene.
E’ lei che mi sta ad ascoltare e mi sopporta quando sclero, quando piango per il mio ragazzo, quando sogno di uccidere BalenaH.
E’ tutto per me, in altre parole.
Non la abbandonerò mai.
Ormai è parte di me.
 
 
 
 
Bacì
CèH <3

 

   
 
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