INTRODUZIONE
Hail a tutti,di nuovo miei accaniti lettori(bah,li vedo solo io)come vi avevo
promesso,ecco il seguito della mia prima ff!Vi ricordate di Armando,Grimaldus,Gerry
e Aman il Traditore?Si?Bene.No?Male.Comunque,potete sempre andare a ridare
un'occhiatina alla mia "vecchia" fanfiction,perchè questo
è il seguito che riprende dalla fine dell'epilogo in SdA 40000.Dunque,vi
faccio un breve riassuntino:il Cappellano Grimaldus e lo Stregone Aman hanno
deportato gran parte delle genti della Terra di Mezzo come schiavi nei loro
pianeti forge,mentre Armando si è accontentato solamente di prendere i
suoi tre "amici" e di portarli nell'Impero Tau.Ora,vi sarete chiesti
cosa sarà successo a quei poveretti?Perchè ve lo siete
chiesti,vero?Vabbè... buona lettura(spero)
Hail,Think Bastard.
SCHIAVISMO E MATRIMONI MISTI
Il sole brillava,battendo sulle cupole di vetro del maestoso palazzo del Re
Sommo Aun'va,l'aria era tersa e nel palazzo c'era una gran agitazione.Il Re
Sommo si sarebbe sposato tra una settimana,ed era un evento piuttosto
raro,calcolando poi,che il Re Sommo Aun'va si sarebbe sposato con una straniera
che era stata deportata qualche tempo prima.Aun'va l'aveva vista ed era stato
quasi subito un colpo di fulmine almeno per il Sommo Re.Per la
sposa...bè...ecco la sposa era stata diciamo "spinta" ad
accettare quel matrimonio,tuttavia si andava a sposare un Re Sommo,mica un
zappaterra e quindi,la cosa poteva anche andare a suo vantaggio.
Ma andiamo con ordine...
Armando saltellava felicemente lungo il corridoio,si stava dirigendo dai suoi
amici ed era felice di incontrarli,poichè si divertiva molto con
loro,infondo ci aveva condiviso molte cose.Erano i suddetti amici che non si
divertivano granchè con lui.Armando questo non lo sapeva e,anzi,credeva
di essere adorato da quelle tre persone.C'era anche da dire che a quelle tre
persone era andata di lusso in confronto a tutti gli altri che erano stati deportati
come schiavi nel 41° Millennio;ora iniziate a capire?...
Armando si fermò davanti alla porta lucida con le incisioni tau
disegnate sopra,da dentro provenivano voci concitate.Il Tau sorrise sotto
l'elmo e spalancò la porta.
-Ragaaazziiii,come statee?-esclamò Armando allargando le braccia,la
ragazza fu l'unica che accennò a un sorriso,gli altri due preferirono
continuare a guardare fuori dalla finestra.Armando rimase un pò deluso
da quella accoglienza così distaccata.
-Qualcooosa non vaaa ragazziii?Ma ho grandii notizieee per voi-proseguì
il Tau avvicinandosi al vecchio seduto in un angolo ombroso della stanza.
-Credevo di essermi liberato di te col trucchetto di Sharon
Stone-bofonchiò Saruman,cupo in volto e notevolmente arrabbiato.
-Oooh,lo sai che ci sono rimasto male?Bè,io non poorto
raancooreee,sai,carino?Non vi preoccupatee,so che mi volete bene,alla
fine-sorrise Armando,nessuno,a parte Eowyn,rispose.
-Armando io ti considero un amico,ma insomma,io non sono sicura di voler fare
quello che mi avete detto di fare.Speravo che almeno tu fossi dalla mia
parte-singhiozzò la fanciulla.Armando si chinò vicino a lei e le
prese il volto tra le mani.
-Non devi preoccuparti,tesorooo;Aun'va è una graaan bravaa personaa,ora
che sono il suo stilista pooiii...comunque,darling non devi preoccuparti,vedrai
che andrà tutto bene-la consolò il Tau,Eowyn guardò fuori
dalla finestra con sguardo perso.Armando si rialzò e si rivolse agli
altri due.-Hemm...riguardo a questa faccenda dovrei fare quattro chiacchiere
con voi-
-Te lo puoi scordare-scattò su Grima,Armando fece un passo indietro.
-Avanti,caarii si tratta solo di uscire da quella poortaaa,avanti,in piedi
su.Un passetto dopo l'altro,braaaviii-così Armando condusse fuori i due
che di malavoglia seguirono il Tau in un'altra stanza.Con attenzione il Tau
chiuse la porta e si rivolse infine allo Stregone e al suo servo.-Ecco,a
propositooo di quella storia del matrimonio vorrei chiedervi un favore:voi che
ci state in confidenza non potreste convincerlaaa?-domandò timidamente
Armando.
-Col cacchio-
-Avaaantiii tesoooriiniii!Pensate poiii che vi posso pagareee-Armando prese le
mani dei due uomini,e si mise a fissarli,ci fu un momento di silenzio.
-E che ci facciamo con i tuoi soldi?-domandò Saruman,che aveva
già sentito il vago e allettante odore della grana.
-Ci potete comprare una casa,magari una grande casaaa,eh?Allora?-Armando prese
ad accarezzare le mani.
-Allora si-esclamò Saruman,battendo il cinque ad Armando;da quando era
lì si era molto "americanizzato".Armando esultò e poi
si rivolse a Grima,che sembrava vagamente indeciso.
-E tu?Collabooriii,verooo cicciiinoo?-Armando prese a zompettargli davanti con
fare molto nevrastenico.
-Non lo so...-rispose guardando per terra.Saruman sbuffò e si prese la
testa fra le mani.
-Tu non sei normale...sono dodici anni che ti rifiuta non puoi esserne ancora
innamorato-ringhiò l'ex Stregone.
-Bè non si sa mai.Metti che tra qualche anno cambia idea?-
-Tra qualche anno quando?Quando avrà novant'anni?Ma fammi il
favore-ribbattè sarcastico Saruman.
-In effetti....vabbè,ok ci sto-accettò di malavoglia
l'Uomo,Armando si sentì tutto contento fino alla punta della coda di
cavallo,accuratamente imbalsamata,riportò i due in camera e
lanciò un bacetto a tutti e tre,Eowyn,sinceramente preferiva che ci
fosse un quarto incomodo.Con quei due non si sentiva molto sicura...
-Dove vai?-domandò la fanciulla,saltando in piedi con lo sguardo
disperato.
-Ma a preeepaaree il tuo corredoo,nooo?L'abito è quasi prontoo manca
solo l'ultimo particolaree e poi tu,tra due giorni,sarai la regina della Setta
T'au,ci pensi darling?-Armando la prese per le spalle a la guardò tutto
orgoglioso.-Nel frattempo,credo che questi due signori debbano dirti
qualcosa...-dettò ciò il Armando l'abbracciò e infine
lasciò la stanza.Eowyn guardò la porta richiudersi con uno
scatto.
"Ma in che razza di casino sono andata a finire?Io volevo
Ammy"pensò disperata.Ma la sua disperazione era priva di
fondamente,poichè a certe persone era andato molto ma molto peggio.
Il fuoco ardeva senza sosta nelle forge,il rumore di metallo battente era quasi
folle e le grida si mescolavano ai ruggiti e al rumore dei macchinari
dentati.Aragorn irrigidì le braccia madide di sudore,cercando di
spingere avanti quel gigantesco blocco di metallo lucido e caldo.Altre
persone,dietro di lui,imbracate allo stesso modo(cioè un modo molto
scomodo)stavano cercando di aiutarlo nel vano tentativo di schiodarlo da
lì.Ma il blocco pareva ancorato al terreno.
-Allora,schiavi che fate eh?Credete di stare qui a bere il tè,credete
che vi abbiamo portato qui per un viaggio?Credete che siamo il Club
Alpitour?Avete sbagliato schifosi-ringhiò uno Space Marine del Caos
avvolto in una lucente armatura di ferro con un elmo cornuto e un manto nero
sulle spalle.
-Lo sapevo che l'Alpitur era una fregatura!Avevo detto di scegliere il
Mediterranè,ma voi "no,no"-bofonchiò Gimli alle spalle
di Aragorn.Un sibilo veemente costrinse il Nano a riprendere a spingere.
-Puah,non capisco proprio perchè Aman abbia investito così tanto
in voi-disse il Traditore.
-Io spero che lui sia rimasto investito...-bofonchiò Aragorn,che aveva
capito fin dal primo momento,che di quello là non c'era da fidarsi.Ma se
Aman era acido,velenoso e sadico,quello lì con l'armatura di metallo
lucido,era se possibile, anche peggio.Aveva detto di chiamarsi Frenn e fin
dall'inzio non si era dimostrato un gran simpaticone dato che,non appena li
aveva visti,aveva iniziato a prenderli a parolacce e li aveva condotti in
quelle forge brulicanti di mostri con braccia di metallo e bocche bavose.
-Ah ah ah,non vi preoccupate stare qui sarà come andare al Club Med...e
trovarlo chiuso per mancanza di fondi!Ah ah ah-sghignazzò Frenn che era
aveva una risata che spiegava tutto di lui.Era la risata più odiosa che
Aragorn avesse mai sentito,l'ex Re di Gondor spinse ancora avanti quel blocco
di metallo,domandandosi perchè lo stesse facendo.Si
fermò,sollevò le braccia in alto e balzò sul blocco di
metallo.
-Ora basta!Popoli Liberi della Terra di Mezzo,uniamoci ancora una volta per
respingere il male-gridò con un sorriso stampato sul volto fiero.I Nani
e i pochi Umani radunati lì si guardarono perplessi.
-Non capisco perchè ci ostiniamo a farci chiamare "Popoli
Liberi",non siamo MAI stati liberi.Adesso stiamo pure in catene-disse un
Rohirrim.Frenn alzò lo sguardo su Aragorn,notando che i tubi meccanici
collegati alla sua imbracatura erano tesi e che un braccio meccanico si stava
avvicinando per marchiare il blocco di metallo.
-Hei,scemo forse faresti meglio a guardarti le spalle prima di parlare di rivolta-disse
Frenn,indicando le spalle di Aragorn minacciate da un artiglio metallico che
spruzzava scintille ovunque.
-Tzè,io sono un Re,mica un buffone...argh!-Aragorn gridò di
dolore quando venne falciato giù dal braccio metallico che lo aveva
colpito nella schiena.Cadde a faccia giù nel fango e ci rimase sdraiato
per un pò.
-Ma va?E io pensavo che tu fossi un buffone con tanto di patente...bah,con te
non ci perdo neanche tempo.Joseph,Ramiro portatelo nelle celle e lasciatelo
lì per un pò-ringhiò Frenn a due bestioni dalla pelle
rugosa e grigia,con gli occhi rossi e larghi quanto un armadio a tre ante;i
Mutanti annuirono e si caricarono di peso Aragorn che fece in tempo a dire:
-Ritorneròòò-poi la sua voce si spense lungo le gallerie.A
un brusco grido di Frenn tutti ripresero a spingere il masso verso il centro
della forgia.
-Ma la rivolta?-domandò un Nano a un suo compare.
-Lascia perdere è un montato-sbuffò Gimli scuotendo il capo.Nel
frattempo a parecchi chilometri da lì,in un santuario dell'Imperatore,il
Capitano Strass della Guardia Imperiale* faceva su e giù,scrutando
quelle facce intimorite con un misto di disgusto e cipiglio.Quello che sembrava
essere il capo era un tipo alto e con lunghi capelli biondi e la faccia
stravolta,quello che gli stava accanto aveva un'espressione ebete e il terzo
che veniva chiamato in causa ogni tanto,aveva un muso su cui ci sarebbe potuto
anche inciampare.Quelle persone erano state portate come "dono di
guerra" per l'Imperatore dal Sommo Cappellanno Grimaldus dei Templari Neri,erano
stati tra i primi coloni ad esser consegnati alla Guardia
Imperiale.Sinceramente Strass li aveva trovati inadatti alla vita militare,ma
non lo avrebbe mai detto al Cappellano,onde evitare un trauma cerebrale.Il
Capitano si fermò davanti a quello con i capelli biondi e la faccia
stanca.
-Dimmi il tuo nome...coso-ordinò Strass,puntando gli occhi arcigni in
quelli blu dell'Elfo.
-Io sono Legolas del Reame Boscoso-balbettò l'interpellato.
-Che diavolo di nome è?Fa schifo-esclamò Strass,disgustato,Legolas
abbassò lo sguardo mentre il labbro gli tremava.Passò a quello
con la faccia da ebete e lo scrollò severamente.
-Il tuo nome-ordinò il Capitano.
-Non ho capito bene la domanda-mormorò l'altro,Strass stava diventando
nervoso.
-Il tuo nome,subito-ripetè con voce rotta dalla rabbia.
-Forse lei non capisce la situazione in cui mi trovo-sussurrò
l'interpellato con lo sguardo rivolto a terra.
-E non la voglio capire,non me ne frega nulla!!Ti ho chiesto solo il tuo
nome,porca zeppola-Strass prese a sbracciarsi davanti all'Uomo dai capelli
castani.
-Bè,il mio nome è...Faramir figlio di...-il giovane si
fermò.
-Figlio di chi?-insistè Strass.Faramir scosse il capo,la morte del padre
lo aveva sconvolto troppo e non riusciva più a pronunciarne il
nome.Attese un pò di tempo,poi alzò un sopracciglio,scuotendo il
capo:se Grimaldus non fosse stato uno Space Marine alto due metri e
mezzo,armato fino ai denti,gli avrebbe certo domandato da quale ginepraio di
deficenti avesse pescato quel centinaio di sbandati.Infine,arrivò
davanti all'ultimo che aveva i capelli tra un biondo-castano e la faccia
corrucciata.Era il più brutto di tutti a dire il vero e Strass lo aveva
già in antipatia.
-Il tuo nome?-
-Eomer,figlio di Eomund-rispose lui orgoglioso.
-Oh,per l'Imperatore almeno tu un padre ce lo hai;quello sembra uscito dal
Fantabosco e l'altro non se lo ricorda più-sospirò Strasse,poi si
allontanò e guardò gli altri radunati alle spalle dei tre.Quelle
sarebbero dovute essere Guardie Imperiali?Era già tanto se fossero
riusciti a fare quattro passi senza ammazzarsi.
-Voi siete stati destinati a essere Guardie Imperiali dei Reparti
Speciali-iniziò Strass,girando per la stanza,Legolas guardò Eomer
preoccupato.Quel "Reparto Speciale" gli suonava ostico.
-In...in che senso "Speciale"?-domandò Legolas tremante.Strass
sorrise spregevolmente,quello era il suo momento.
-Forse sarebbe meglio dire che farete parte dei Reparti "Carne da
Macello"-ghignò sadico Strass,Legolas squittì e ci volle
Faramir affinchè non cadesse all'indietro.-Strizza,vero?Ah,bè
siamo solo all'inizio.Avremo tempo di conoscerci meglio sempre ammesso se
arriverete vivi al giorno dopo-proseguì il Capitano imperiale con una
certa soddisfazione nella voce.
-Non siete un tantino esagerato?-domandò flebilmente Eomer,Strass lo fulminò
con lo sguardo.
-Non penso,sarete fortunati se arriverete sani e salvi alle vostre
stanze.Provare per credere-detto ciò Strass aprì la porta che non
dava sul corridoio bensì su una voragine colmata da un liquido fumante
verde che emanava uno strano fumo.Sul liquido galleggiavano pedane di metallo
dalla stabilità alquanto incerta.
-Prego,signori-disse Strass,sorridendo.
Fortunatamente a non tutti era toccato lo stesso destino e
Gandalf,Arwen,Merry,Pipino e altri vecchi eroi della Guerra dell'Anello avevano
tirato su un gruppetto di ribelli che corrispondeva,a verità,a una
decina di sbandati che tentavano in modo patetico di fronteggiare qualcosa di
troppo grande per loro.Erano barricati tra i Monti Grigi,tra le nebbie a
tramare piani e tentativi per liberare i loro compagni e chiudere il varco
apertosi nel cielo della Terra di Mezzo.Erano otto mesi che stavano rintanati
là sotto come talpe ma non avevano tirato fuori ancora uno straccio di
idea e il tempo passava inesorabile...
Nel frattempo,i Traditori,l'Impero Umano e i Tau si davano una guerra senza
quartiere su chi dovesse portarsi a casa tutti "quei simpatici animaletti
dalle facce buffe"(così li chiamavano)e a nulla valse la pacifica
idea dei Tau.Ovvero quella di aprire un Monte dei Pegni e di vendere in
palio,gli abitanti della Terra di Mezzo.Solo allora Gandalf e compagni avevano
capito quanto fosse infinita e sconfinata la crudeltà degli abitanti del
futuro.Quei prezzi al Monte dei Pegni erano una vera ladrata.
Eowyn se ne stava seduta in un angolo,con la testa pesante e vagamente
rintronata. Quei due non avevano smesso un secondo di dirle quanto fosse
conveniente un matrimonio con il Re Sommo Aun'va e lei,per un secondo non aveva
avuto pace.Erano peggio di una coppia di piazzisti che ti chiama alle sette e
mezzo di mattina per elencarti l'ultimo splendente prodotto di fabbrica.E,in
questo caso,lo "splendente prodotto di fabbrica" era Aun'va.
-E poi non è neanche tanto brutto-commentò Saruman,Eowyn lo
guardò ironica.
-L'hai mai visto?-domandò scettica.
-Hem,si una volta ho visto un suo manifesto...una roba
simile...-balbettò il vecchio guardando da un'altra parte.
-E poi che vorrai rimanere zitella tutta la vita?-domandò
Grima,alzandosi e guardandola.
-Tu non avresti mai tentato di farmi sposare con un altro!A meno che non hai un
secondo fine-disse la ragazza.
-Chi?Io?Noo,assolutamente,ma quando mai?-rispose in modo affrettato l'altro;in
modo TROPPO affrettato per sembrare convincente.
-In ogni caso essere sposata con un Re non fa mai male,no?-riprese Saruman,ben
deciso a non cedere,ma anche la Dama sembrava ben decisa a non cedere a quella
valanga di pregi che quei due le stavano propinando.
Passarono altre svariate ore,in cui nè Saruman nè Grima risolsero
nulla,anzi erano tutti e tre vicini alla crisi isterica;Armando dal corridoio
sentiva le voci nervose e riottose,sospirò sconsolato.
-Ma insomma,basta!Questa discussione non ha alcun senso-esclamò Eowyn
rossa in volto.
-Infatti.Tanto Aun'va ha già deciso per conto suo:ti sposi con lui tra
una settimana-tagliò corto Grima,con la voce arrochita.
-Col cavolo,io non mi sposo se non lo voglio-ribbattè lei.
-E sei proprio uno strazio-gracchiò Saruman,-c'è qualcuno che ti
piaccia al mondo?-
Eowyn non rispose e abbassò lo sguardo,come ferita da quella frase.Tristi
ricordi le tornarono in mente...ancora pensava ad Aman...
-Qualcuno c'era,ma ora non so più dove sia-rispose lei tra un singhiozzo
e l'altro.
-Ah.Bene.-fece Saruman,con tono piatto.
-Questo cambia qualcosa?Mi darete una mano a non sposarmi con il Tau?-domandò
ella raggiante.
-...No,direi proprio di no-rispose secco Saruman,l'altro annuì
mestamente e ciò causò lo scoppio della tanto repressa crisi
isterica.
-Ma fate schifo!Non potete essere così insensibili,non potete dire certe
cose...insomma...-la Dama iniziò a scagliare le sedie per tutta la
stanza,gridando e strepitando.
Dovette intervenire Armando,seguito da Gerry e da altre tre guardie Tau per
farle dare una calmata.
-Suuu caraaa va tuuuttoo benee-la consolò Armando,guardando inviperito
Saruman.
-Io non mi voglio sposare,bwaaah!-esclamò Eowyn piangendo e battendo i
pugni in terra.
-Hem,ne parleremo vedrai,ne parleremooo...-le promise Armando carezzandole la
testa.
Legolas si accasciò contro la parete di gelido metallo della
caserma,ansimava ed era a dir poco sconvolto.La voce di Strass non abbandonava
la sua testa,che voce sgradevole aveva,quel vecchio,si disse l'Elfo.Era stata
una giornata massacrante in cui più volte Strass aveva cercato di
ammazzarli in modi sempre più crudeli,con la scusa che erano
allenamenti.Li aveva condotti nelle docce,ma da alcuni condotti delle docce
erano sbucati fuori quattro caimani inferociti e bavosi,li aveva portati nelle
loro stanze ma i muri avevano iniziato a restringersi e dal soffitto erano
sbucati aguzzi spunzoni.Infine,si erano coricati,ma dopo due ore uno strano gas
velenoso era uscito dai condotti dell'aria e per poco non morivano tutti
soffocati.Erano fuggiti ma erano stati seguiti da quattro bestioni armati di
mazze ferrate,si erano fatti venti volte il giro della caserma con Strass che
urlava e sbraitava alle loro spalle,e ora erano riusciti a fermarsi.Legolas se
l'era data a gambe non appena si era presentata l'occasione,e ora credeva di
essere al sicuro.Credeva.Udì un grugnito alle sue spalle e quando si
voltò vide un qualcosa simile a un rettile dalla pelle rosea e viscida
un muso lungo e delle fauci aguzze.Aveva alcuni cavi conficcati in corpo e una
moto sega al posto di una mano.Mentre si cerca di scappare da un istruttore
pazzoide,alle quattro di notte,quella visione non è propriamente
rassicurante.Il rettile gli ruggì in faccia,facendo saettare la lingua.I
denti della motosega si misero in azione e all'Elfo rimase l'unica alternativa
di fuggire ancora.Strass osservava compiaciuto tutta quella massa di gente,che
affannata,cercava di sfuggire a una serie di catastrofi e obbrobri naturali che
Strass aveva lanciato contro di loro.
Eomer era intento a farsi un percorso militare inseguito da una tigra grossa
otto volte un cavallo,con certe zanne da far paura,Faramir era stato costretto
a risvegliarsi dallo stato di trance e ora correva,cercando di evitare i colpi
di mitra di alcuni bestioni alle sue spalle.Gli altri Rohirrim e gli altri Elfi
erano sparsi in giro per il complesso militare;ogni tanto Strass sbucava fuori
da qualche parte con un ghigno demoniaco.
-Ah ah ah,avanti!Siete guerrieri o casalinghe?-sbraitò il Capitano
imperiale.
-Se uno è una lavandaia ha il diritto di fermarsi?-domandò
Faramir gettandosi per terra onde evitare una salva di proiettili.
-Hmmm...fammi pensare...no.Non hai nessun diritto,quindi levati quel fazzoletto
e quella gonna che non mi incanti-rispose acido Strass,Faramir mugolò e
si vide costretto a gettar via il fazzoletto e il grembiule.Eomer stava per
vomitare anche i polmoni,quando pensò che,infondo,Strass era pur sempre
un Umano-così almeno gli aveva detto-e che non poteva calpestare le vite
altrui,solo per uno stupido allenamento.Quanto si sbagliava.Tuttavia il
Rohirrim tentò un sagace bluff:la sua idea era di far finta di farsi
male,ma badate,far finta non farsi male sul serio.Spiccò un salto ma
mise un piede in fallo e cadde per terra scaricando tutto il peso sulla
caviglia.
-Ach!Mi sono fatto male a una caviglia,vi prego datemi un attimo di tregua,mi
fa male-supplicò Eomer,Strass gli si avvicinò,bloccando la tigre
gigante con una mano(che forza)esaminò la caviglia di Eomer poi lo
guardò con disprezzo.
-Mi fate tutti così deficente?Credi che non abbia capito che il tuo
è un misero bluff,non sai neanche recitare...in piedi,scansafatiche-ringhiò
Strass,afferrando Eomer per un braccio.Il Rohirrim zoppicò in avanti.
-Ma mi fa male-frignò senza vergogna.
-E' un problema tuo-e con queste parole Strass rilasciò la tigre,che
prontamente azzannò Eomer.
-Che pappemolli,mi ha affibbiato Grimaldus,dannazione a lui.Quando uno chiede
dei soldati si aspetta gente capace no?Non questi quattro sgallettati che si
stancano dopo due ore di corsa-proseguì il Capitano
imperiale,grattandosi la testa.
-Ma se finora ha solo cercato di ammazzarci-protestò Faramir.
-Che ti aspettavi,Disneyland?-ribbattè acido Strass.
-No,ma un trattamento decente,quantomeno...-disse Legolas reduce da un incontro
ravvicinato con una motosega.
-Ma questo è un trattamento decente-
-E' da stamattina che ci salviamo la vita-protestò scandalizzato
Eomer,intento in un duello corpo a corpo con la tigre.Strass lo guardò
malevolo.
-Difatti vi avevo detto quale sarebbe stato il vostro futuro ruolo
qui,no?-replicò Strass come se quello spiegasse tutto.
-Ma voi sacrificate la gente per che cosa?-domandò Legolas.
-Per l'Imperatore-rispose Strass.
-E chi è?-
-Il nostro Sommo Sovrano-
-E dove sta?-
-Sulla Santa Terra-
-E voi l'avete mai visto?-
-No-
-Qualcuno lo ha mai visto?-
-Hem,si forse un tempo...-
-Un "tempo" di preciso quanto?-continuò imperterrito Legolas.
-Una dozzina di milioni di anni fa,credo-
-Ah,e sarebbe ancora vivo?-
-Certo che...ma voi non sarete mica Eretici?Lo sapevo,avevate delle facce che
non mi convincevano,soprattutto tu-e puntò il dito contro Faramir.
-E perchè io?-domandò l'Uomo,disperato.
-Perchè recitavi da cane la parte del finto complessato-ringhiò
Strass.Faramir rimase di sasso per un momento:lui era veramente
complessato,pensò tirando su col naso.
-Ma io...-
-Silenzio!Siccome siete qui sotto esame,ho deciso che vi sottoporrò a un
ulteriore prova,una prova ben più difficile di quella tigre mutata che
ti sta divorando il calcagno a morsi-disse imperioso Strass,indicando la tigre
intenta a mordere le gambe di Eomer.Il Rohirrim fece vari tentativi per
scrollarsela di dosso,ma ci volle l'intervento di Strass per far allontanare la
bestia.Tutti erano atterriti da quella dichiarazione,cosa c'era di peggio di
quelle prove massacranti e mortali?Faramir e Legolas deglutirono
amaramente,Eomer tentò di darsi un contegno,ma le gambe gli tremavano in
modo ben poco cavalleresco.
-Ebbene,dato che avete cercato di circuirmi con i vostri assurdi giochetti di
parole e domande,è giusto che "qualcuno" verifichi se siete
puri o no-proseguì lugubre Strass.Legolas divenne pallido,Faramir ebbe
un vuoto allo stomaco;quel vecchio gli ricordava tanto suo padre se non fosse
stato per i capelli corti e il volto simile a una roccia.
-Ma chi ha mai cercato di circuirvi,scusi?-sbraitò Eomer.
-Tutti voi con le vostre domande sull'Imperatore.Avevo i miei dubbi fin
dall'inizio,avete tutti le facce da terroristi.E le domande sull'Imperatore
erano troppo ambigue-
-Ma è stato l'Elfo a chiedervelo,non noi!Punisca l'Elfo-balbettò
Eomer,rabbioso. Legolas si fece piccolo piccolo e arrossì.
-Puah,neppure lo spirito di squadra conoscete,farete meglio a impararlo in
fretta,dato che sarete fratelli di guerra e compagni di morte,suppongo...In
ogni caso la prova a cui vi sottoporrò non è fisica...ma mentale-
"Oh,no.A me non riesce tanto bene pensare,e ora che faccio?"pensò
Eomer angosciato,serrò i pugni e iniziò a sudare
copiosamente.Faramir invece,essendo più colto andò sul sicuro;ma
non avevano capito cosa Strass intendesse con prova "mentale".Il
Capitano imperiale sorrise diabolico e riportò tutti quanti alla caserma.
Nell'atrio dell'edificio imperiale vi era qualcosa che prima non avevano
notato.Guardava tutti con sufficenza e Strass puntò un dito guantato su
quell'essere.
-Ecco signori,la prova mentale a cui vi sottoporrò.E che vinca il
migliore-
[NOTE DELL'AUTRICE]Chi sarà la misteriosa figura che attende i nostri
sfigati nell'atrio della caserma?Ed Eowyn si dovrà sposare per forza con
Aun'va?E chi è la sedicente Tau che sta per arrivare al palazzo del
Sommo Re?E perchè Saruman e Grima avranno bisogno di un avvocato?E
perchè cazzarola vi sto svelando tutto quello che ci starà nei
prossimi capitoli?
Ora...stop!Bene,hail a tutti gente,spero che sarete un pò di più
a recensire perchè le recensioni languno,languono!!Vabbè
basta,lasciate un commentino a questa povera matta... ^_-
Alla prossima.
[NOTE PER CAPIRE MEGLIO]La Guardia Imperiale è la spina dorsale
dell'esercito dell'Imperium Umano.Sono tanti soldatini che sembrano un
pò i Marine di Ghost Recon,il videogioco.Somigliano pure un pò ai
Marine americani,solo che non hanno tute mimetiche.Sono dotati di una serie di
veicoli capaci di buttare giù un monumento,ma se presi
singolarmente,fanno proprio schifo....Meglio gli Space Marine!!!^^