Aveva sempre adorato l'aria che si respirava in aeroporto; l'aria di partenza, di cambiamneto, di viaggio. Spesso le piaceva venire lì, a Heathrow, solamente per sentire il rumore degli aerei partire, respiare quell'aria e guardare le persone andare di fretta per non perdere il volo, guardare le coppie felici andare via per il viaggio di nozze, oppure gli uomini d'affari con le loro 24 ore aspettare annoiati il loro volo sapendo che dopo il lungo viaggio, non li aspetta altro che lavoro e ancora lavoro. Passava molto del suo tempo libero lì ma non aveva mai volato, non era mai andata via dalla sua amata Inghilterra, anche se aveva sempre avuto voglia di mollare tutto e andare via.
Ma questa volta era diverso, Sarah era lì con la sua migliore amica di sempre, Alex e questa volta aveva una valigia vicino a lei, era sedututa lì come le altre volte ma questa volta anche lei avrebbe finalmente preso quel volo che le avrebbe cambiato la vita.
Ma cosa l'aveva portata a decidere di andare via da Londra?
Sarah Hamilton, 22 anni, portati forse troppo bene da sembrare ancora una ragazzina, era nata e cresciuta in Inghilterra, esattamente a Reading nella contea di Berkshire, non molto distante dalla capitale del Regno Unito, Londra, dove era andata a vivere con Alex subito dopo il diploma. Suo padre era un semplice impiegato che aveva sempre fatto di tutto per cercare di accontentare tutti i membri della famiglia e soprattutto le sue due figlie Sarah e sua sorella minore Ally; sua madre era italiana e aveva conosciuto il marito lì in Inghilterra durante un viaggio con degli amici molti anni fa. I due si erano innamorati a prima vista e lei aveva deciso così di rimanere lì in Inghilterra, pur avendo sempre un legame affettivo con la sua patria natale e portando sempre in casa un pò di quella sana cultura italiana tanto da imparare la lingua anche alle due figlie che avevano imparato a parlare inglese ed italiano contemporaneamente.
Sarah era sempre stata molto ambiziosa e piena di sogni, le piaceva chiudersi nel suo mondo fatto di illusioni e soprattutto di musica, la musica che suo padre le aveva fatto ascoltare sin da bambina, la musica che era l'unica consolatrice contro tutte le delusioni della realtà, l'unica che non tradisce mai. E lei aveva trovato la sua forza in tre uomini straordinari, "tre uomini di Marte" che le avevano cambiato la vita completamente. Jared, Shannon e Tomo, i 30 Seconds To Mars, lei aveva deciso di affidarsi completamente a loro e a quella splendida famiglia di Echelon in tutto il mondo che avevano creato. Sarah passava tutto il suo tempo libero davanti a quel pc, ascoltando la loro musica, guardando i loro video e sorridendo parlando con le uniche persone che potevano capire, gli Echelon. Lavorava in un ristorante al centro di Londra e nel tempo libero preferiva stare chiusa nel suo appartamento con i suoi dischi, perdendo tempo sui social network come Facebook e Twitter per parlare con le sue sorelle e i suoi fratelli non di sangue, con la famiglia alla quale aveva scelto di appartenere. Metre lavorava, studiava anche, era iscritta alla facoltà di Lingua e Letteratura Straniera anche se la sua grande ambizione era sempre stata la facoltà di Arti Visive che purtroppo non poteva permettersi; non che non le piacesse studiare la letteratura e le poesie, Shakespeare e Wilde erano dei miti per lei, le piaceva quello che faceva, ma si chiedeva dove l'avrebbero portata tutti quei testi vecchi di anni e anni e se in futuro sarebbe diventata qualcuno studiando quegli scritti. Certo, Londra è una città ricca di possibilità per chiunque abbia il coraggio di farsi avanti, ma per lei quel posto era sempre troppo piccolo, non si sentiva parte di quel paese, la rigida cultura inglese le stava troppo stretta, lei puntava in alto, lei sognava il paese delle grandi opportunità: l'America.
Finalmente qualcosa l'aveva convinta a rompere quella bottiglia dove infilava tutti i suoi risparmi da anni, mollare tutto, il lavoro, l'università e la famiglia, per andare via con la persona che come lei aveva sempre sognato gli USA, Alex, la sua migliore amica conosciuta tra i banchi del liceo. Entrabe sognavano una grande carriera, sognavano di fare le attrici, forse un sogno che sarebbe rimasto irrealizzato insieme ad altri, ma perchè non darsi una possibilità? Jared Leto le aveva insegnato anche questo, a seguire sempre i suoi sogni a non mollare mai e a lottare in tutti i modi per realizzarli.
E quindi eccole qui, queste due giovani donne in partenza verso l'ignoto, con pochi soldi nelle tasche ma piene di sogni e ambizioni.
"Si avvisano i signori passeggeri che i controlli per il volo M7726 delle 15:20 destinazione Los Angeles, sono adesso aperti"
Ecco, era arrivato il momento. Le due ragazze si avviarono esaltante, ma con la testa ancora piena di dubbi e pensieri, ai controlli. Non sapevano cosa avrebbero fatto una volta arrivate, non sapevano dove avrebbero dormito e non conoscevano nessuno lì, ma valeva la pena rischiare per i loro sogni. Si scambiarono un sorriso e dopo i controlli salirono sull'aereo.
Il volo stava per partire, sarebbe stato molto lungo e Alex si addormentò subito, era una grande dormigliona. Sarah pensava già a cosa sarebbe potuto succedere una volta lì. Stava pensando troppo, quindi decise di prendere l'I-pod, si infilò le cuffie nelle orecchie, chiuse gli occhi e si lasciò andare all'unica cosa che le faceva smettere di pensare e la faceva sentire viva: la musica dei suoi tre miti.
L'aereo decollò.

Beh, che dire... Spero vi sia piaciuto questo primo capitolo. Consideratela come una introduzione al personaggio di Sarah che poi avrò modo di descrivervi meglio. Ho in mente molte cose da raccontare e molte cose accadrannò a Los Angeles, ovviamente sennò non ci sarebbe la storia XD
Ancora grazie a Miky per avermi spronata a scrivere la FF .
Aspetto le vostre recensioni positive e non :)
-Marty