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Autore: Mirai95    07/08/2011    8 recensioni
Notte di San Lorenzo,stelle cadenti e una sorpresa per Heather.
(AxH)
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era trascorsa solo una settimana dalla fine di quel dannato reality.Incredibile ma vero,i miei compagni mi mancavano,ma cio' che piu' non riuscivo a spiegarmi era il fatto che era lui a mancarmi piu' di tutti.
Mi sentivo tremendamente in colpa per cio' che gli avevo fatto,lui a modo suo si era dichiarato.E io? Avevo preferito i soldi all'amore.
Eppure lo avevo sempre amato,anche se ero troppo orgogliosa per ammetterlo.

Era la notte di San Lorenzo.Geoff aveva organizzato un falò sulla spiaggia per vedere le stelle cadenti con tutti noi del reality.
Lo avrei rivisto.Con quale coraggio avrei potuto guardarlo in quei suoi occhi color smeraldo dopo cio' che gli avevo fatto?Ero sempre stata etichettata come la più perfida,ma stavolta,per la prima volta,mi sentivo una nullità.
- Basta pensare -Mi dissi.- Sono già le 19:00,devo essere in spiaggia alle 20:30.Dipingero' sul mio volto un falso sorriso,voglio apparire del tutto indifferente davanti ad Alejandro -

Aprii l'armadio,estremamente indecisa su cosa indossare,Era solo una festa in spiaggia,ma non volevo sfigurare.
Dopo circa mezz'ora trovai qualcosa di adatto.Scelsi un paio di sandali neri,una minigonna bianca e un top nero.
Mi feci una doccia fredda,mi vestii e mi truccai,decisi di sciogliere i capelli,ormai ricresciuti dopo "l'incidente" sull'isola.
Arrivata alla porta,sentii come un senso di angoscia,sembrava quasi paura.
Paura che ce l'avesse con me.
Paura di averlo perso per sempre.

- No!Io non ho paura di nessuno! -Pensai- Sono o non sono Heather la calcolatrice che non si fa sottomettere da nessuno? -

La spiaggia distava pochi chilometri da casa mia,cosi' decisi di fare una passeggiata e di arrivarci a piedi.Arrivata sul lungomare intravidi un ragazzo dalla cresta verde che faceva scendere da una macchina nera una ragazza dai capelli castani.
Non era Gwen! Allora quei due si erano riappacificati!
Non ero una che si lasciava prendere dai sentimenti,eppure ero contenta.Soprattutto per Courtney,non si meritava di essere tradita in quel modo.

Giunsi al punto di ritrovo,un bar molto carino
con i tavoli in spiaggia...c'erano proprio tutti! O meglio,quasi tutti.Lui non c'era.
- Che stia cosi' male per le ustioni da non poter venire? -Pensai.
Mi assali' una tristezza improvvisa,il cuore mi batteva forte.
Salutai tutti con la stessa freddezza di sempre,sentivo i loro sguardi che mi studiavano.
Geoff cerco' di rompere il ghiaccio e disse:- Ci serve della legna per il falò,che ne dite di andare a prenderne un po' nella pineta qui accanto? -
I ragazzi si avviarono alla ricerca della legna,io restai con le ragazze,che intanto stavano sistemando degli asciugamani sulla sabbia per sedersi.
Ogni tanto il mio sguardo scrutava il lungomare e lo cercava.Ma di lui nemmeno l'ombra.
Non osai chiedere agli altri,non volevo far vedere che mi interessava.

Dopo circa mezz'ora i ragazzi tornarono con qualche ramoscello per il falò.Duncan accese il fuoco con il suo accendino,ma Geoff,perplesso,disse:- Questo fuocherello non vi sembra un po'...piccolo? -
Non fece neanche in tepo a finire la frase che Izzy con una faccia da killer butto' sul fuoco due o tre pigne.Si alzo' una vampata coi fiocchi!
- Quella matta,non cambierà mai! -Pensai sorridendo.

La festa si svolgeva tranquillamente,tutti stavamo mangiando dei marshmallow intorno al fuoco,mentre Trent con la sua chitarra strimpellava canzoni d'amore per la darkettona seduta accanto a lui.
Questo clima romantico mi dava la nausea: Geoff e Bridgette che limonavano senza sosta,Duncan e Courtney erano teneramente abbracciati e si scambiavano ogni tanto sguardi mielosi.
Mi sembrava di non appartenere a tutto questo.

Mi allontanai,con la scusa di dover fare una telefonata,mi tolsi i sandali e passeggiai lungo la riva.
Sentivo un peso sullo stomaco. - Ma e' possibile che Alejandro mi debba rovinare la serata anche da assente? -Pensai.
Mi sedetti su uno scoglio,mi prese un pianto incontrollabile
Posai la testa sulle ginocchia,stringendole al petto.
Le lacrime sembravano uscire da sole e non riuscivano a fermarsi.

Alzai lo sgualdo al cielo stellato: era una notte davvero spettacolare,c'era la luna piena.
Le notti d'estate mi avevano sempre affascinato,fin da piccola.
All'improvviso vidi una scia luminosa che percorreva il cielo...una stella cadente!
Non ho mai creduto al fatto che i desideri si avverino,ma non riuscii a fare a meno di esprimerne uno.
In quel momento non desideravo altro che averlo qui con me,niente di piu'.
Chiusi gli occhi e dissi :
- Vorrei tanto che sia qui con me.

Mi abbandonai a un pianto silenzioso,ma doloroso allo stesso tempo.

Sentii delle braccia muscolose cingermi la vita,e una voce che mi sussurro' in un orecchio :
- Io sono qui con te.Ora e sempre,se lo vorrai.

Il mio cuore manco' un battito.
Mi girai e mi strinsi a lui,come una bambina che ha bisogno di essere protetta.
Sarei voluta rimanere cosi' per sempre.
Non mi importava del passato,contava solo il presente.
Ed era un presente meraviglioso,un istante di pura magia.

Mi stringeva teneramente e mi accarezzava i capelli,mi faceva sentire come se fossi la cosa piu' preziosa che aveva.
Mi scostai e lo guardai negli occhi: era incredibile,non provava nessun rancore verso di me.
Notai che aveva un cerotto sul sopracciglio destro e una fascia sul polso sinistro,in quel momento le uniche parole che riuscii a pronunciare furono :
- Ti fa...male?
Mi prese la mano e la posò sul suo petto e disse:
- Mi fa male qui. E' il mio cuore che hai spezzato. Queste ferite non mi procurano il minimo dolore.
Ora che sei qui con me il mio cuore sta lentamente guarendo.
Solo tu puoi curarmi,mi amor.

Gli rivolsi le spalle e misi le braccia conserte:
- Non dire sciocchezze.-Dissi.
- Come puoi perdonarmi dopo quello che ti ho fatto?
Mi hai espresso apertamente i tuoi sentimenti,e io come ti ho ripagato?-

Mi prese le spalle e mi girò verso di lui:
-Ti chiedo almeno scu..
-Shh - Mi poso' un dito sulla bocca impedendomi di terminare la frase.

In un attimo sentii le sue labbra sulle mie.
Fu prima un timido bacio,poi piu' passionale.
In quel momento non volevo altro che assaporare quel bacio.

Il piu' bel bacio che abbia mai ricevuto,nella notte piu' bella che io abbia mai visto.



  
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