Scareless

Gli era bastato chiudere appena gli occhi e subito quel terribile mondo gli si era presentato davanti. Era nero, quel mondo.
Nero come la pece.
Nero come il fondo dell'inferno.
Nero come la notte e come i suoi capelli.
Ed era freddo. Era un mondo algido come il ghiaccio.
Come una sera d'inverno.
Come le mani di un cadavere.
"Sebastian?"
"Sė, signorino?"
Ciel non aveva paura.
Ne aveva provata a suo tempo, in passato.
Aveva avuto paura quando era ancora un bambino, un vero bambino, ma ora non lo era pių, ora era il conte, quindi non provava pių paura. Non doveva provarne.
Non era quindi per paura che glielo voleva chiedere.
"Resta qui, finchč non mi addormento"
Pių che una richiesta era un ordine, come sempre.
"Yes, my Lord"
No, il conte Ciel Phantomhive non aveva paura. Il suo cuore non era capace di provare pių un simile sentimento, era solo che...per una sera era stanco di addormentarsi in una stanza vuota, fredda e buia come quel mondo, che lo tormentava ogni volta che chiudeva gli occhi.



Non ci credo. Alla fine č successo.
Ho iniziato a tartassare anche il fandom di Kuroshitsuji! Pensavo non sarebbe mai accaduto: primo lavoro su questo fandom!
E probabilmente pure l'ultimo...
Sinceramente fino ad oggi non mi sono mai sentita molto ispirata a scrivere lavori su questo fandom, ma rileggendo alcuni dei primi capitoli ho trovato la scena di Ciel che chiede a Sebastian di restare finchč non si addormenta e mi son o ritrovata a scrivere questa brevissima sottospecie di introspezione.
Spero vi sia piaciuta e ora vi saluto! =)