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Autore: Contenebratio    08/08/2011    1 recensioni
Basata sul testo de "Chinkonka no Ame".
Edera: attaccamento, perenne fedeltà, amore esclusivo, amicizia profonda.
"L'Ira è come l'Orgoglio."
Il sottile legame tra i due sentimenti aveva legato indissolubilmente l'abbraccio dell'edera su Xanxus Vongola, un giuramento incorruttibile e radicato nel profondo di due animi così simili, e così terribilmente diversi.
Una dolce, sanguinosa maledizione.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Superbi Squalo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Xanxus Vongola.
I pugni stretti con forza, come in un perenne tormento.
E un ragazzo che l'aveva seguito, senza un motivo preciso. 
Quel giorno i loro sguardi si erano incontrati, il primo fiero ed entusiasta, il secondo d'odio e ritrosia: era incredibile come due sguardi così differenti fossero riusciti comunque  ad incontrarsi. 
E, seppure a prima occhiata potesse sembrare un'amicizia senza alcun futuro, mise inaspettate radici. Radici più profonde e solide di quanto potesse sembrare. 
Aveva deciso di seguirlo, e niente gli avrebbe fatto cambiare idea. 
L'aveva seguito nonostante i rischi che sapeva di correre. Nella fortezza Vongola, la rivolta contro il falso padre. La scoperta, la rabbia, lo scontro, la sconfitta. Li aveva seguiti, e subiti, uno per uno assieme a lui. Senza vacillare mai, senza mai pensare di abbandonarlo e mettersi in salvo da tutti quei pericoli, o anche da lui stesso.
E poi il gelo. L'inverno lungo otto anni.
Ed edera.
L'edera è una pianta assidua, inarrestabile. Se non le si toglie le radici, quando inizia ad arrampicarsi su una casa, la avvolge fin quasi a consumarne i muri, tanto ne è attaccata.  Senza un appoggio striscia per terra come un animale morente e aggressivo. 
Ecco, Squalo Superbi potrebbe essere paragonato all'edera: logorante, aggressivo, fedele. 
E Squalo si era attaccato a Xanxus come l'edera si avvolge su di una casa, e come l'edera non l'avrebbe abbandonato, neanche nella rovina. 
E in quegli anni, proprio come l'edera continua a crescere ancor più rigogliosa nel declino del suo appoggio, la speranza era cresciuta rigogliosa in quel testardo ragazzo, in attesa del ritorno di Xanxus. 
Non si sarebbe mai arreso, non era da lui. Non era da Xanxus. 
 
"L'ira è come l'orgoglio." 
 
Il sottile legame tra i due sentimenti aveva legato indissolubilmente l'abbraccio dell'edera su Xanxus Vongola, un giuramento incorruttibile e radicato nel profondo di due animi così simili, e così terribilmente diversi.
Come una dolce, sanguinosa maledizione.
 
E finalmente tornò. Si fece attendere ben otto anni. Dopo tutto quel tempo, sempre uguale. Sempre vivo, sempre pulsante di rabbia e desideroso di vendetta. 
Squalo lo stava aspettando, non si fece trovare impreparato. Era cresciuto, in quegli otto anni,  si era migliorato nell'attesa della rivincita. I suoi capelli erano cresciuti. Aveva giurato di non tagliarli fino a quando Xanxus non avesse raggiunto il suo obbiettivo di divenire decimo Boss Vongola, e i giuramenti non si rompono. Mai. 
Xanxus rimase piuttosto perplesso e in parte infastidito per la serietà con la quale il suo sottoposto aveva perpetrato il suo sciocco giuramento. Ma alla fin fine poteva aspettarselo.  E col tempo iniziò ad amare quei capelli, frutto di quel giuramento così stupido ma in qualche modo così importante. 
Il fascino dell'edera. Sempre così testarda e orgogliosa, così corrosiva e asfissiante.
Nessuno dei due poteva vivere senza l'altro:
L'edera senza appoggio non ha un futuro, si abbarbica sul terreno, secca la terra e distrugge il prato. Da fiera e affascinante diviene una fiera agonizzante e dannosa, va in declino.
Ma una casa decadente così come oramai era Xanxus, senza edera non può esistere.  Avete mai visto, o anche solo immaginato, una casa in rovina senz'edera ad avvolgerla?  
L'edera è l'anima della rovina.
 
Edera: attaccamento, perenne fedeltà, amore esclusivo, amicizia profonda.
 
Da quel momento erano passati ormai parecchi anni. 
Ancora la rivolta, la battaglia contro i nuovi successori Vongola, la nuova umiliante sconfitta, il rifiuto dell'Anello, la rabbia.
L'acqua aveva deturpato la roccia, il tempo era trascorso impetuoso, dalla spada di Squalo erano ormai colati fiumi di sangue, e molte anime erano state messe a tacere per sempre.
Lui invece, aveva continuato ad urlare al cielo. Nessuno l'avrebbe fermato. Mai. 
Nè il soffiare del vento che a volte pareva invitare ad abbandonarsi alla disperazione,
nè le false lacrime che il cielo pareva versare alla vista dei petti straziati delle vittime, 
tantomeno il rosso che aveva irrimediabilmente deturpato la pelle pallida delle sue mani.
Aveva continuato a fendere l'oscurità, come un inarrestabile, fatale proiettile avvelenato,
inseguendo l'ombra e il rumore scrosciante del sangue, un animale affamato richiamato dall'odore dell'emoglobina, all'irrefrenabile ricerca dello scontro. 
Un destino, o una scelta di vita.
Xanxus era peggiorato, se poteva peggiorare. Bruciava come una candela perennemente  consumata dal fuoco. Ma non pareva dare segni di cedere. E come poteva? Ogni sconfitta lo fortificava, rendendo la sua rabbia ancora più bruciante e tormentosa.
Un'onda d'odio strisciante sull'orlo dell'abisso. Sempre in bilico, sempre abbastanza forte da restare salda al suo posto. Un'onda che trascinava con sé chi si avvicinava troppo. Come Squalo.
Ma Squalo era stato fin dall'inizio troppo vicino, non aveva mai avuto possibilità di scampo. 
 
A volte a entrambi, nel silenzio dopo la battaglia, pareva di sentire delle voci sussurrare una canzone, un triste ritornello dalle parole confuse.  Ma ognuno aveva il suo modo per mettere a tacere quel patetico, inutile sussurrare. 
E se Squalo urlava, Xanxus era distratto dalla sua perenne rabbia. 
Non sarebbe giunta la fine della loro battaglia. Non ancora, non ancora.
 
I lontani ricordi di un domani, il sangue che scorre in un campo di battaglia. 
Un antico, indissolubile giuramento.
Quando sarebbe giunta la fine, il Requiem della Pioggia avrebbe portato via ogni cosa. 





(UOUOU. Era da un sacco che non postavo niente. Ehm. Una one-shot, dedicata alla mia Boss. <3  XS per sempre. Da un po' di tempo mi girava per la testa di fare una one-shot su "Chinkonka no Ame". Adoro il testo di quella canzone. Quindi, ecco qua. Spero piaccia, è una specie di riflessione, in qualche modo. E l'Edera mi sembra perfetta per Squalo. Ha un significato che gli si adatta alla perfezione. 
Quiindi, commentate e ditemi che ne pensate. Grazie mille! <3 )
  
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