Duncan's POV:

Non potevo credere ai miei occhi. Io e Principessa abbiamo seguito quelle urla acute e ci siamo imbattuti...in un cucciolo di procione.
Il procione era grande quanto un uccellino, e quando vide me e Courtney finalmente smise di strillare. "Ah!" squittì Courtney con voce carezzevole.
"È un cucciolo!"

"Ma va," replicai. Questa era la prima volta che vedevo Courtney fare così, ed era piuttosto carina.

"Posso toccarlo?" chiese.

"Perché non dovresti?"

"Che succede se ha la rabbia?"

Risi. "Principessa, fidati, lo sapresti se avesse la rabbia. La cosa è sicura, prendila e basta."

Courtney s'inginocchiò e prese in braccio il cucciolo di procione, tenendolo come un bambino. "Ehi tu," tubò, fissando gli occhi dorati del procione. Se solo fosse carina con me...si certo. Il cucciolo fissò Courtney, e le mise le zampe sul petto, accoccolandosi a lei.

"Ehi attenta," ringhiai.

"Duncan!" sibilò Courtney. "È un cucciolo. E non tutti sono pervertiti come te."

"Come ti pare." tornammo a guardare il cucciolo. "Credo sia stato separato," dissi.

"Credo tu abbia ragione. Ecco perché stava piangendo, senza dubbio per sua madre. Ah! Questo piccolo procione non ha nessuno che si prenda cura di lui!" esclamò Courtney.

"Perché dovrebbe essere un mio problema?"

"Non il tuo problema, il nostro. Noi abbiamo trovato questo povero cucciolo e noi non possiamo lasciarlo!"

Non riuscii a trattenermi, dovetti ghignare. "Noi?"

"Si, noi. Tu ed io." Courtney realizzò cosa intendevo. "Pervertito," borbottò.

"Bene, cosa pensi che dovremmo farci con questo?"

"Non riferirti al cucciolo di procione con 'questo'."

"Beh non sappiamo cosa sia QUESTO."

"Allora dovremmo dare un nome a lui o lei."

Incrociai le braccia. "Bene, allora è Freddy."

"Freddy?"

"Come Freddy Krueger."

"No!"

"Come avresti intenzione di chiamarlo allora?"

"Hmm. Beh, se il cucciolo è femmina stavo pensando a Britney."

"Britney?"

"Come Britney Spears."

"Oh Dio, no Courtney!"

Rise. "Scherzavo. La mia cugina preferita si chiama Britney."

Roteai gli occhi. "Okay, se è un maschio è Freddy Krueger. Se è una femmina è Britney. D'accordo?"

"Oh...okay...ma puoi controllare tu?"

"Neanche morto Principessa."

Courtney sbatté le ciglia e mi guardò con i suoi occhi color onice. "Per favore?" ripeté. Accidenti non posso rifiutarle qualcosa quando è così carina. Accidenti Courtney giuro che sei la mia unica debolezza.

"Va bene," ringhiai sollevando la coda del procione.

"Allora?" domandò.

Sospirai. "Possiamo almeno compromettere con Britney Krueger?"

"Si è una femmina!" esclamò Courtney felice. "Okay, va bene, Britney Krueger." Sorrise. "Vuoi tenerla?"

Non risposi, guardai soltanto Britney e la tenni fermamente tra le braccia. Inconsapevolmente Courtney mi mise una mano sulla spalla e mi si avvicinò coccolando il cucciolo. Forse questa cosa non era tanto male dopotutto...

Geoff's POV:

"Andiamo tesoro, voglio mostrarti un posto segreto."

Bridgette ridacchiò prendendomi la mano. "Questo è così romantico, mi vuoi mostrare un posto segreto." disse.

"Già," concordai. "Ma non dirlo o fallo vedere a nessun altro, va bene? Se Duncan o DJ scoprissero che te l'ho mostrato, si arrabbierebbero."

"Ooh, suona ancora più eccitante quando è segreto," sorrise Bridgette.

"Ehi ragazzi!" chiamò qualcuno. Bridge ed io ci voltammo per vedere Gwen e Trent seduti sotto un albero. Lui sembrava stesse suonando la chitarra e Gwen stava disegnando.

"Cosa state facendo?" domandò casualmente Gwen.

"Geoff mi sta mostrando un posto segreto!" squittì Bridgette.

"BRIDGE!" gridai.

"Oops. Scusa tesoro."

Trent e Gwen ci vennero incontro. "Segreto eh? Beh, adesso noi lo sappiamo, avete intenzione di mostrarcelo?" sorrise Trent.

Sospirai. Mi fidavo abbastanza di Trent, era mio amico, e Gwen lo era di Bridgette. "Credo di si amico," risposi.

"Si!" sorrise Bridgette.

"Ma non fatelo vedere a nessuno," aggiunsi subito.

"Ehi, guardati intorno: tutti dormono a quest'ora del mattino. È tutto okay." assicurò Gwen. Tutti e quattro ci incamminammo di nuovo.

Noah's POV:

"Izzy la smetti di seguirmi?" chiesi infastidito. Izzy, la ragazza pazza, mi stava seguendo da quando mi aveva visto leggere sul bacino del lago. Non mi vuole lasciare solo.

"Oh, andiamo Noah. Metti giù quel libro e provaci!" esclamò Izzy. Prese un altro snack a forma di pesciolino e lo gettò in aria, afferrandolo con la bocca e mangiandolo. "Tre di fila!" esclamò.

"Se provo mi lascerai in pace? Perché non vai a seccare Owen o che-so-io?"

Izzy incrociò le braccia. "Caleido dice che Owen puzza."

"Certo che puzza, mangia cose di tre volte la sua taglia."

"Ah ah!" rise. Mi porse un pesce-snack. "Provaci. Tranquillo, non è un vero pesce."

"Davvero? Wow Izzy, non lo sapevo," replicai sarcasticamente. Il sarcasmo era il mio mantra. Gli sport no. Comunque Izzy non ha mai colto il mio sarcasmo, lei prende tutto alla lettera, cosa che distrugge l'obbiettivo del sarcasmo. Gettai in aria il pesce-snack che mi colpì in un occhio anziché andare in bocca.

Izzy iniziò a ridere ed io ero in procinto di urlarle contro finché non sentimmo: "BRIDGE!"

"Chi c'è qui fuori?" mi chiesi.

"Quello sembrava Geoff," rispose Izzy. Mi prese il braccio e mi portò dietro degli alberi, finché non vedemmo Geoff, Bridgette, Gwen e Trent a pochi metri da noi. "Papera!" esclamò Izzy trascinandoci dietro ad un cespuglio.

"Che stai facendo?" domandai.

"Credo stia succedendo qualcosa. Forza, seguiamoli!" rispose Izzy.

"Cavolo, mi piacerebbe, ma ho cose molto più importanti da fare."

"Tipo?"

"Non interessarmene."

"Dai Noah! Saremo agenti segreti! Come Men in Black!"

"Tu sei una femmina."

"Caleido dice diversamente. Adesso forza, inseguiamoli."

"Roba da stalker."

"Dai Noah. Per favore, vieni con me?"

Ruotai gli occhi. Un inseguimento per la foresta con la pazza non sembrava allettante. Ma ero curioso di vedere cosa Trent, Gwen, Geoff e Bridgette stavano facendo. "Okay," sospirai.

"Eccellente! Andiamo!" fuggì Izzy.

In cosa mi sono cacciato?

Courtney's POV

Io e Duncan camminavamo per la radura e lui stava tenendo Britney mentre io la addomesticavo. La sua coda era così morbida, come una morbida pelliccia che è stata appena lavata e asciugata. Non ho mai sentito parlare di pellicce di code di procione, e spero di non farlo mai. Prima che raggiungessimo la radura sentimmo delle voci. Così, appena facemmo un passo, vedemmo Geoff, Bridgette, Gwen e Trent.

"Che ci fate qui ragazzi?" chiese Duncan.

"Che ci fa Courtney qui?" ribatté Geoff.

"Che ci fanno Gwen, Bridgette e Trent qui?"

Geoff sospirò. Aveva perso perché aveva portato più persone. "Beh, originariamente lo stavo mostrando a Bridgette, poi Gwen e Trent si sono aggregati."

"Cavolo, grazie amico." disse Trent roteando gli occhi.

"Beh, credo che vada bene, considerando che io ho portato qui la Principessa," disse Duncan. "Sicuro che non ci sia nessun altro qui?"

"Positivo," confermò Geoff.

"Aspetta Izzy! Correre non è il mio forte!"

"Izzy?" chiedemmo tutti confusi.

Improvvisamente Izzy e Noah arrivarono alla radura. "Ho vinto!" esclamò Izzy.

"Non stavamo neanche gareggiando!" sbuffò Noah.

"Cosa ci fanno loro qui?" domandò Duncan.

"Li abbiamo seguiti! Siamo agenti segreti!" rispose Izzy.

"Bene, questo è fantastico," grugnì Duncan. "Adesso anche il nerd e la ragazza pazza sanno di questo posto."

"Duncan abbassa la voce. Sveglierai la bambina." gli dissi.

Tutti rimasero scioccati. "BAMBINA?" esclamarono.

"Ma cosa stavate facendo voi due?" Gwen chiese a me e Duncan.

"Non è quello che pensi!" esclamai.

"Non ancora," sghignazzò Duncan.

Gli diedi uno scappellotto sulla testa. Così, tutti ci accerchiarono e diedero un'occhiata a Britney. "Ah, è così carina!" squittì Bridgette.

"Il suo nome è Britney Krueger," dissi orgogliosamente.

"Cosa avete intenzione di fare con lei?" chiese Trent.

"Beh, non ci siamo ancora arrivati," rispose Duncan. "Ma è meglio per voi che nessuno lo venga a sapere. Né di questo posto, né del cucciolo di procione. Chris e Chef non possono scoprirlo."

"Perché?" chiese Izzy.

"Ieri ho visto Chef rincorrere un opossum," rispose Duncan.

"E?" chiese Gwen.

"C'è una ragione se non ho mangiato lo stufato la notte scorsa."

"Ew!" esclamarono tutti.

"Il tuo segreto è al sicuro," assicurò Trent. "Ma non dovreste riportarla al campo. Dovreste tenere Britney qui, così è al sicuro."

Annuii. "Buona idea."

"Cavolo, dobbiamo tornare alla Sala Mensa altrimenti Chris saprà che ce ne siamo andati!" esclamò Bridgette.

"Potete coprirci?" chiesi.

"Possiamo provarci," sorrise Bridgette. "Forza ragazzi, muovetevi!"

Così, quando tutti se ne andarono e io e Duncan rimanemmo di nuovo soli con Britney. Lo guardai e sorrisi. "Quindi io sono mamma?"

Ghignò. "Allora chiamami papà."