Serie TV > Gossip Girl
Ricorda la storia  |       
Autore: Angel_B    08/08/2011    4 recensioni
Cos'è successo ai ragazzi dell'Upper East Side dopo l'ultima puntata della 4^ stagione? Quali scandalosi segreti nascondono dietro calici di champagne e abiti firmati?
Disclaimer: i personaggi presenti nella storia non mi appartengono. Le vicende narrate sono frutto della fantasia della sottoscritta.
Disclaimer: i personaggi citati nella storia non mi appartengono. Le vicende narrate sono frutto della fantasia della sottoscritta.
"Fingi Blair, fingi di divertirti. La sincerità non ha mai fatto parte di questo mondo."
"Non sarebbe dovuto finire tutto così, Chuck! Se il mondo in cui viviamo è falso, cosa ci resterà di ciò che siamo adesso, in futuro?"
"Un paio di Laboutin tacco 12, presumo..."
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Sono Gossip Girl, la vostra sola e unica fonte di notizie sulle vite scandalose

dell'élite di Manhattan.

L'estate sta volgendo al termine e, come ogni anno, è ora di fare qualche bilancio sulle esperienze vissute, le occasioni mancate e quelle che ci aspettano una volta rientrati dalle vacanze.

Mettete via i sandali e tirate fuori le vostre Manolo Blahnik donzelle dell'Upper East Side, vi attende un autunno ricco di sorprese!”

 

Erano le 3 del pomeriggio e Serena van Der Woodsen era appena tornata dagli Hamptons: aveva gettato la valigia sul letto, gli altri bagagli erano rimasti nella reseption e presto Vanja li avrebbe portati su. Ebbe una strana sensazione rivedendo la sua stanza, ma la sua attenzione era concentrata su unico pensiero: Blair! Non si erano sentite per quasi tutta l'estate, ma stavolta ciò non avrebbe certo minato il loro legame. La ragazza afferrò il suo cellulare, disperso nella borsa, e compose il numero della sua migliore amica. Aveva un leggero timore: dopotutto, due mesi di lontananza non erano pochi, e soprattutto Serena non sapeva come avrebbe reagito Blair alla sua chiamata: l'ultima volta che si erano allontanate per lungo tempo, la loro amicizia aveva rischiato di rompersi definitivamente. Ma stavolta era tutto diverso. Uno... due... tre squilli.

 

B: “Pronto? Parla la futura regina Grimaldi”

S: “Ciao B! Non ti smentisci mai! Come va la vostra romantica crociera?”

B: “Serena, finalmente! Non sai com'è bello essere qui con il mio adorato Louis e pensare al nostro futuro insieme! Oh S, dovresti essere con noi anche tu, allora tutto sarebbe perfetto.”

S: “Anche tu mi manchi. Dai che appena torni ti porto da Valentino per una seduta di shopping di bentornata.”

B: “Sarebbe meraviglioso. S devo scappare, il mio principe mi reclama! Sarò a New York tra un paio di giorni.”

S: “Ti aspetto allora! Ciao B, salutami Louis.”

 

Tutto bene finora: Serena era sollevata al pensiero che tra pochi gironi avrebbe rivisto la sua amica e che avrebbero potuto raccontarsi tutto ciò che era successo nel periodo estivo, o quasi...

Già, perché di cose ne erano successe davvero molte, e non solo per Serena. Quell'estate avrebbe dovuto aiutarla a capire chi fosse il suo vero amore, ma come, sempre le avventure estive erano servite più a distrarre che a consigliare.

La ragazza teneva ancora in mano il cellulare quando lo sentì squillare.

 

N: “Sorpresa!! Ho saputo che eri appena tornata e volevo salutarti. Comunque, bentornata.”

S: “Nate! Sono felicissima di sentirti. Hai passato buone vacanze?”

N: “Oh si... davvero fantastiche, a fare il babysitter a Chuck Bass evitando che si portasse a letto ogni essere femminile sulla faccia della terra. Non sai quanto è divertente...”

S: “Chuck è tornato il solito donnaiolo? E non pensa a B?”

N: “Non lo so, certo è molto cupo, non è il solito Chuck. Però sto evitando di toccare il discorso Blair, non voglio avvilirlo. Se avrà bisogno di sfogarsi, sarò qui per lui. Tu che mi racconti?”

S: “Ehm, la mia è stata un'estate... di riflessione. Mi sono dedicata a me stessa. Perché non ci vediamo?”

N: “Non sai quanto mi piacerebbe, ma oggi ho da fare con il mio coinquilino. Ci sentiamo presto!”

S: “A presto!”

Click- Tutto sembrava filare liscio per ora, notava con una certa soddisfazione Serena. Forse, almeno quest'anno, il rientro dalle vacanze non sarebbe stato così terribile. Pochi secondi, e il telefonino suonò di nuovo: un messaggio.

“Buongiorno mia cara. Fatto buon viaggio? Ti penso”

Lo sguardo della giovane assunse un'espressione di stupore misto a delusione. “Smettila, ti ho già detto che tra noi è tutto finito, anzi non è mai cominciato.”

“Non ci hai messo molto a spezzarmi il cuore dolce Serena. Ricordati che posso spezzare la tua reputazione allo stesso modo. Riflettici bene...”

 

 

Oh oh, sembra che l'estate di Serena van Der Woodsen non sia stata molto alla “Mangia, prega, ama”. Fa' attenzione S, se c'è una cosa che gli UESiders amano più che veder brillare

una stella, è vederla crollare travolta da uno scandalo.

 

Nello stesso momento, l'atmosfera nella suite dell'Empire era altrettanto tesa.

 

C: “Ti ringrazio per non aver detto nulla...”

N: “Non preoccuparti, presto troveremo una soluzione.”

C: “Serena è appena tornata, non voglio crearle ansie inutili. Ma Lily...”

N: “Amico, temo proprio che dovrai chiamarla. Si metterà in contatto con i migliori avvoc...”

C: “Shh! Sta arrivando!”

Nate si ammutolì, prese il 'New York Times' che si trovava sul tavolino e si concentrò su un articolo a caso, mentre il suo amico estrasse dalla tasca della giacca il suo cellulare, fissando attentamente lo schermo. Un rumore di passi attraversò la stanza, accrescendo l'ansia dei due giovani, poi il suono si fece sempre più nitido finché non raggiunse la sala una splendida ragazza. La sua figura era avvolta in un castigatissimo tailleur rosso fuoco firmato Prada, completato da vertiginose décolletées in vernice nera. I capelli castani,lisci come seta, erano legati in una coda di cavallo, e le ricadevano sulle spalle. L'abbigliamento, unito al suo portamento fiero, contribuivano a donarle un aspetto regale, ma non quello di una dolce principessa quanto piuttosto quello di una spietata tiranna. Si avvicinò a Chuck e, posandogli una mano sulla spalla, lo interrogò.

 

I: “Di cosa stavate parlando tu ed il tuo amichetto?” -Chiese lei con voce indispettita-

C: “Niente di speciale, Isabelle. Quattro chiacchiere tra uomini. Vuoi unirti a noi?”

 

Era francese. Dal primo istante in cui il giovane l'aveva conosciuta, non aveva potuto smettere di chiedersi perché i francesi facessero di tutto per allontanare lui e Blair, la sua dolce regina. Ma stava divagando, non era quello il momento giusto per pensare a lei.

 

I: “Parlavate di avvocati, ho sentito bene? Senti Chuck, non ti conviene fare il furbo con me e lo sai!” -Insistette la ragazza con tono freddo, sfoderando il suo accento parigino-

C: “Certo che no, mia cara. Devi aver frainteso, Nate e io stavamo solo commentando...il...”

N: “L'andamento delle azioni delle industrie Bass. Non è vero Chuck?”

C: “Già... faremo grandi profitti!” -Disse lui, sfoderando il suo sorriso più ammaliante per cercare di sviare quell'imbarazzante conversazione-

I: “Mi sembra difficile vedere l'andamento delle azioni tenendo il giornale aperto sulla cronaca sportiva, non trovi Nate? Comunque, voi due mi sembrate persone intelligenti, per cui fingerò di credervi. Ora devo uscire, non vi dispiace, vero?”

 

Sembrava divertita, come una bambina che stesse giocando con le sue bambole preferite. Chuck non rispose, si limitò ad una smorfia di disprezzo verso la donna, dopodiché tornò a guardare il cellulare; Nate la salutò debolmente, con l'aria di chi ormai ha perso ogni entusiasmo. Prima di allontanarsi, Isabelle si accostò ancora di più al ragazzo bruno, e gli accarezzò la guancia con un leggero bacio, per poi sussurrargli all'orecchio “Sei mio...”. Detto ciò uscì velocemente dalla suite, portandosi dietro la sua borsa nera ed una cartellina da ufficio.

 

Avvistato: il cavaliere oscuro ha trovato una nuova dama!

Vivranno per sempre felici e contenti, oppure la fanciulla ruberà il trono

di Manhattan al giovane Bass?

Attenta Isabelle, non ci possono essere due api regine in un solo alveare,

e presto B tornerà in città.
Si prospetta un autunno davvero intenso, e io che pensavo di prendermi una vacanza...

Sapete di amarmi!

 

XOXO Gossip Girl

 

 

Ecco il primo capitolo di quello che è il seguito della 4^ stagione di Gossip Girl secondo la mia personale immaginazione. Per ora la storia può sembrare poco chiarma, ma la curiosità che suscita è in perfetto stile GG!  Spero che sia stato di vostro gradimento, accetto critiche e commenti purchè siano costruttivi... :)  
xoxo    Angel_B

 

Disclaimer: i personaggi presenti nella storia non sono di mia proprietà. Le vicende narrate sono frutto della fantasia della sottoscritta.
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Gossip Girl / Vai alla pagina dell'autore: Angel_B