Ero rinchiusa per la millessima volta in camera mia. Quanto odiavo mio padre. Cazzo avevo vent'anni non due. Da quando era morta mia madre 10 anni fa,non mi lasciava fare niente ed aveva preso spesso l'abitudine di bere e picchiarmi dopo. Per fortuna ero una ragazza molto forte e determinata ed avevo superato questi problemi molto velocemente. Ma non potevo più sopportare il fatto che mi picchiasse. Potevo sopportarlo su tutto ma non su quello. Odiavo finire sotto le sue mani o peggio sotto la sua cinta. In molti mi ritenevano una ragazza bellissima ma ormai ero solita nascondere il mio viso per non mostrare i miei lividi. Con una furia omicida,mi alzai e mi diressi allo specchio guardando la vecchia me e quella con i lividi. Mi venne da piangere al ricordo del mio viso intatto mentre ora avevo un quasi occhio nero. A soli vent'anni,odiavo la mia vita. Avevo sempre desiderato andare all'università e fare carriera nel mondo della musica perché adoravo cantare e ballare. La mamma mi aveva sempre spinto a seguire questa passione che avevo dovuto sopprimere dopo la sua morte. Ora avevo un lavoro che dopotutto era niente male. Molte avrebbero sognato di farlo ma io volevo cantare. Lavoravo alla Plec,dove facevo la segretaria di Julie Plec,nonché produttrice della serie the vampire diaries. Conoscevo tutto il cast e cercavo sempre di evitarli per non dare spiegazioni sui miei lividi. Non sapevo però,che la mia vita sarebbe cambiata proprio lì.