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Autore: MonMon    11/08/2011    0 recensioni
Odiava l'estate.
Sopratutto,odiava trascorrerla a casa di Alfred.
Se in Europa faceva caldo in quel postaccio chiamato California,o anche stupifornia com'era solito definirlo lui,quasi cisi poteva morire dal caldo.
Genere: Commedia, Malinconico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'ho scritta mentre ascoltavo la canzone è Melancholic dei vocaloid ma ho aggiunto sono solo le parti che mi sembravano più adatte al racconto.
Mi spiace se non ho corretto tutti gli errori presenti e sopratutto se sono andata in OC con i personaggi.

[Dopo tutto,non riesco a capirti.
Il mio cuore potrebbe essere portato via mentre non lo noto affatto.
Ma non c'è modo che questo possa accadere.]

Odiava l'estate. Sopratutto,odiava trascorrerla a casa di Alfred.
Se in Europa faceva caldo in quel postaccio chiamato California,o anche stupifornia com'era solito definirlo lui,quasi cisi poteva morire dal caldo.
E lui era lì,su quel letto super size a fissare il soffitto con aria irritata.
Le finestre erano spalancate mentre portava dei larghi e osceni pantaloncini che sembravano più delle mutande.
Fece un sospiro annoiato voltandosi su un fianco pensando che almeno poteva starsene tranquillo e invece anche quella piccola,fievole speranza,venne barbaramente stuprata dal caprone americano che fece irruzzione nella stanza,ovviamente SENZA BUSSARE,spalancando la porta.
Ohy old man!!
gridò tutto eccitato restandosene per un attimo fermo sulla soglia.
What are u doing?! 
chiese poi con tono allegro e incuriosito avanzando verso il letto.
Arthur assottigliò lo sguardo,avrebbe tranquillamente risposto che stava a deprimersi maledicendo quel particolare periodo dell'anno ma decise di non farlo nè tanto meno si voltò.
Non voleva sapere nulla e sopratutto,non voleva essere coinvolto in attività che l'altro definiva TANTO STREPITOSE E DIVERTENTI ma che a lui risultavano solo noiose e stupide.
Quindi chiuse gli occhi fingendo di dormire. Lo sentì girare intorno al letto e avvertì chiaramente i suoi occhi puntati addosso ma non si scompose minimamente finquando non venne violentemente colpito al sedere da una cuscinata.
Spalancò gli occhi facendo un mezzo gridolino a metà tra sorpresa e rabbia voltandosi di scatto verso il bisonte occhialuto.
Y-you idiot...!Che diavolo fai?Che vuoi?!
Ringhiò furioso massaggiandosi il fondoschiena mentre l'altro rimase in silenzio a fissarlo con aria ebete per poi sorridere.
Fuck,yeah!!Lo sapevo che stavi facendo finta hahahahaha!
 commentò allegro schioccando le dita.
L'inglese aprì un pochino la bocca fissandolo in assoluto silenzio,prese quello stesso cuscino con cui era stato colpito e glielo tirò con forza contro la testa.
W-wha...waaahh!!
Gridolò Alfred che colto di sorpresa,finì per terra.
Naturalmente l'altro non sene preoccupò,neanche quando lo sentì piagnucolare e bestemmiare qualcosa nel suo slang.
 In any case...
Si mise seduto ricomponendosi.
Che volevi?
Continuò calmandosi un pochino.

[Domani,sarò ancora la stessa di sempre?
Ancora insensibile,distaccata e per niente carina?
Dopo tutto....]

Lui si rimise in piedi tutto imbronciato lanciando quello stesso cuscino contro il ragazzo che questa volta prese al volo.
Aveva un forte istinto di risbatterglielo contro ma dopo non ne sarebbero più usciti quindi si contenne rimettendolo sul letto e rimase in attesa della sua risposta che non tardò ad arrivare.
Mhhh!Volevo che scendessi in spiaggia con me così potevano fare il bagno insieme!
Disse ingenuo come se fosse una cosa scontata.
In assoluto silenzio,l'inglese aggrottò la fronte facendosi un rapido schemino mentale.
Nuotare voleva dire stare nell'acqua,sicuramente profonda,e lui NON SAPEVA NUOTARE.
Riusciva a stento a reggersi a galla e ovviamente,non l'aveva MAI confessato ad Alfred e NON INTENDEVA FARLO ADESSO col rischio che quel bisonte si mettesse in testa d'insegnarglielo lui!
Deglutì rabbrivvidendo al solo pensiero di trovarsi in una simile circostanza.
Prese un respiro profondo guardandolo dritto negli occhi. Non ho voglia di farlo.
Sentenziò con brutale semplicità,senza fornirgli nessun tipo di spiegazione. Il ragazzo spalancò gli occhi aprendo la bocca fino a formare un grande ''o'' ma lui rimase fermo nella sua decisione e non proferì parola.
M-Ma!Ma!!
Prese a balbettare,un balbettio che cominciava a dargli sui nervi.
Niente ma Alfred!Sono stanco,voglio riposare!
Disse serio e si rimise steso dandogli la schiena Ora,se lo conosceva bene avrebbe fatto i suoi soliti capricci e sene sarebbe andato via sbattendo la porta.
Chiuse gli occhi iniziando mentalmente a cronometrare il tempo di quanto ci avrebbe messo ad esplodere ma ci fù uno sviluppo inatteso.
Sentì il materasso inclinarsi un pochino alle sue spalle poi qualcosa che lo cingeva per i fianchi tirandolo all'indietro e infine il petto dell'altro premuto completamente contro la sua schiena.
Pensò che era una fortuna che fossero di spalle perchè il suo viso diventò paonazzo a quel contatto.
W-what--
Stava per dire e anche per voltarsi quando si zittì rabbrivvidendo anche un pochino nel sentire le labbra dell'altro premere sul suo collo
Shhhhh
Sussurrò con tono rauco facendolo fremere preoccupato.
N-no!R-really!C-cosa t-t-t-ti prende ora?!!
 Chiese seriamente perplesso e imbarazzato cercando di nascondere tutte le altre sensazioni che provava in quel momento ma si rivelò inutile.
Alfred rise avvertendo chiaramente il suo disagio e strusciandosi con la fronte contro la sua spalla lo abbracciò con un pò di possesso.
Nothing.Voglio solo stare un pò con te,ultimamente siamo stati molto poco insieme.
Disse ingenuamente.
L'inglese rimase in silenzio e voltandosi gli prese il viso tra le mani dandogli un bacetto leggero sulle labbra.
Baka.
Si limitò a dire imbronciato e lentamente,calmando i suoi fragili nervi lo abbracciò posando la testa contro il suo petto sospirando più tranquillizzato... Infondo,l'estate non era così male.

[Dopo tutto,non riesco a capirti.
Il mio cuore potrebbe essere portato via mentre non lo noto affatto.
Ma non c'è modo che questo possa accadere.] 
   
 
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