Fanfic su artisti musicali > SHINee
Segui la storia  |       
Autore: Ichimiko    11/08/2011    5 recensioni
[Capitolo 1]
Driiin! Driin! Driin!-
Il suono metallico della sveglia risuonò in tutta la stanza, svegliando l'esile ragazzo che dormiva su un soffice letto a pochi centimetri da quell'odioso suono.
[Coppie: 2MIN, JongKey]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
The storm is so bad?
Capitolo 1


Driiin! Driin! Driin!-
Il suono metallico della sveglia risuonò in tutta la stanza, svegliando l'esile ragazzo che dormiva su un soffice letto a pochi centimetri da quell'odioso suono.
Mmhh. No ti prego. Altri cinque minuti.
Pensò rigirandosi nel letto. E quel pensiero sarebbe stato del tutto normale se il ragazzo avesse dovuto alzarsi per andare a scuola come ogni adolescente, ma invece no. Lui era Lee Taemin e a scuola grazie a Dio o per sua grande sfortuna non ci doveva andare.
Che dobbiamo fare oggi? Ah, si. Siamo ospiti alla radio.
Cercò di farsi piace quell'idea e con molta fatica si alzò da quell'ammasso di coperte calde.
A contatto con l'aria fredda delle stanza le sue gambe furono coperte da piccoli brividi di freddo, e subito cercò un paio di jeans per placare quella sensazione.
Prese il primo paio che gli capitò in mano, ci abbinò una maglietta a maniche corte grigia e sopra fece scivolare una felpa nera, molto più grande della sua taglia.
Andò in bagno e recuperò un paio di calzini da dentro un mobiletto di legno, se li infilò e si sciacquò la faccia con l'acqua calda, provando un gran sollievo.
Okay! Let's go!
Prese una borsa di pelle nera, ci gettò velocemente il cellulare, prese una sciarpa estremamente grande e se la avvolse attorno al collo. Con un colpo secco chiuse la porta di casa.
Bye bye appartamento singolo. Da sta sera si torna al dormitorio con gli altri…
Fece pochi passi e chiamò l'ascensore che dopo pochi secondi si aprì davanti a lui.
Entrò e subito dopo aver premuto il tasto 0 aprì la borsa e prese una custodia porta occhiali con la grande scritta Ray Ban in bella mostra.
Sorrise, la aprì e ne estrasse il contenuto per poi ributtare la custodia dentro la borsa.
Questi sono i suoi occhiali.
E il sorriso a quel punto si fece tenero e amaro allo stesso tempo.
Li infilò cercando di scacciare i pensieri che in quel momento affollavano la sua mente e con passo deciso uscì dall'ascensore.

"Tae! Nemmeno un giubbotto ti sei portato! Lo sai che c'è freddo e che il tempo in questi giorni fa schifo! E se ti ammali? Che facciamo?"
Disse Onew con un tono che voleva essere duro ma che mutò dopo poche parole in un tono da mammina isterica e tutti in quel furgoncino scoppiarono a ridere.
"Hey! Tae! Quando li presti anche a me gli occhiali di Minho? Daaai, li voglio provare anche io per un po’!" Disse Key girandosi con un'aria annoiata.
"Ah! Mannaggia quella volta che ho comprato questo paio d'occhiali! Tra te e il signorino qui non sono mai riuscito a metterli per più ti mezza giornata!" Disse Minho in risposta al ragazzo voltato, ma pur sempre con un sorriso sulle labbra.
Non gli dava affatto fastidio che Taemin tenesse i suoi occhiali, anzi.
"Dai ragazzi! Basta fare tutto sto casino! Io voglio dormire!" Sbotto Jonghyun girandosi ancora di più con la faccia rivolta verso il finestrino tenendo gli occhi chiusi.
"Uhhf!" sospirò Key scocciato, tornado a girarsi "Okay, ma almeno fammi dormire con te!"
Disse in modo volontariamente provocatorio e alzò il braccio di Jonghyun appoggiandosi al suo corpo.
Jonghyun non aprì gli occhi, ma un flebile sorriso prese forma sulle sue labbra.
Onew tornò a leggere il giornale mentre Taemin indosso gli auricolari che subito dopo collegò al cellulare.
"Hey! Aspetta!"  Intervenne Minho bloccando il polso del ragazzo.  “Fa ascoltare anche me.”
Il rosso sfilò un auricolare e lo porse al moro che se lo infilò a sua volta nell'orecchio.
Sai? Vorrei stare così per sempre. Io, tu, la musica e la strada asfaltata che corre sotto i miei occhi.
Il ragazzo appoggiò un gomito al finestrino e mise la testa sopra la mano, mentre con l'altra alzava al massimo il volume della musica.

“Oh! Anche per oggi è fatta!” disse Onew uscendo dall’imponente edificio delle loro casa discografica.
“Sono stanco morto!” Disse Taemin sbuffando.
“Si ma il come back sarà un successone, stiamo davvero lavorando duramente e…Thò! Piove anche sta sera!” disse il leader alzando il viso al cielo.
Anche sta sera? Ancora?
Nel ritorno in macchina tutti e cinque i ragazzi non dissero una parola, erano davvero molto stanchi; d’altronde dopo aver finito alla radio si erano dovuti subire ben due riunioni per il loro ritorno sulla scena, per definire i dettagli, le cose da dire e da non dire e tutte le strategie che avrebbero attuato.
Subito dopo si erano spostati nella sala da ballo per ottenere una coreografia a dir poco perfetta, dopo aver cenato al volto ognuno andò nel proprio appartamento a recuperare le poche cose che si erano portati via dal dormitorio comune per riportarle in esso. I lavori di restaurazione di una piccola parte del salotto erano terminati quella mattina quindi non c’era più bisogno di vivere separati.
L’unico rumore che si sentiva nella macchina insonorizzata erano i potenti boati del temporale che era scoppiato pochi minuti prima.
Arrivati a casa riuscirono a malapena a darsi la buona notte.
Uno solo tra loro, sebbene distrutto dalla fatica non riusciva ad accettare l’idea che di li a poco si fosse ritrovato da solo nella sua stanza.
Avrebbe voluto proporre di fare qualcosa con gli altri ma si vedeva benissimo che l’unica cosa a cui pensavano i suoi compagni fossero i bei letti morbidi che li attendevano nelle loro stanze.
Se metto la musica a tutto volume non dovrei sentirli i tuoni giusto? Ah, quanto vorrei essere stretto tra le braccia di qualcuno. Non mi importa di chi, anzi a dire li vero ci sarebbe qualcuno, ma non voglio essere così pretenzioso. La vita mi ha dato tutto a neanche 18 anni fama, soldi, fans, successo ma in realtà a me basterebbe essere stretto tra le braccia di qualcuno che mi possa proteggere in notti come queste. Forse chiedo troppo?
Subito dopo il corpo del rosso venne scosso da un tremore di paura, un tuono fortissimo aveva fatto tremare perfino i vetri del salotto, facendolo sobbalzare.
“Ehi, tutto bene?” chiese un  Jonghyun più addormentato che sveglio.
“S..Si! Solo che mi ha spaventato il tuono” rispose il ragazzo con un sorriso.

Dopo pochi minuti tutti erano nelle proprie stanze.
Staranno già dormendo tutti. Ok, prendiamo l’ipod e… No, ma che cazzo!
Lo schermo del lettore indicava che la batteria era scarica.
Ok, keep calm, uso il cellulare… Il cellulare dove sta? Ah si, nella borsa. No. Qui non c’è. Ah! Forse sta nella tasca della felpa. No. Nemmeno qui… Cazzo. L’ho dimenticato nella borsa di Key.
Il ragazzo decise così di andare a dormire. Cosa poteva fare? Non se la sentiva di svegliare l’amico per chiedergli il cellulare ne tanto meno di infiltrarsi nella sua stanza per recuperarlo, se l’altro si fosse svegliato avrebbe tirato un urlo ben mille volte superiore ai tuoni li fuori.
Il temporale non cessava e a ogni tre per due dei tuoni si facevano sentire potenti e rabbiosi.
Anche se era coperto fin sopra la testa il ragazzo non riusciva a calmarsi. Ogni volta che sentiva un boato il suo cuore sussultava e sentiva le lacrime che da un momento all’altro avrebbero anche loro come i lampi li fuori, squartato il suo viso. E perché ciò accadesse bastò che altri due tuoni si fecero sentire.
No. Io non c’è la faccio.
Si alzò così dal letto dirigendosi in cucina. Non sapeva nemmeno lui perché fosse andato li ma ormai che c’era decise di bere un po’ d’acqua dal frigo.

Oh. C’è la luce della cucina accesa. Sarà Onew che si fa il spuntino notturno?
Minho si era svegliato per colpa di un tuono e i due litri d’acqua bevuti durante le prove aveva bisogno di essere scaricati perciò andò al bagno.
Quando tornò la luce della cucina era ancora accesa. Di solito, anche quando era molto meno stanco, tirava sempre dritto e si ributtava nel caldo letto dal quale era venuto.
Ma quella sera qualcosa lo spinse ad andare in cucina.
Appena vi entrò non notò nulla di strano, non notò un Onew affamato con in mano la prima cosa che avesse trovato, anzi la cucina era vuota.
Che strano, eppure mi ricordo che Key aveva spenta la luce, bha!
Spense l’interruttore e si girò per tornarsene in camera quando sentì quel NO!
Si girò subito di scatto. Aveva le allucinazioni per caso? Sapeva benissimo di chi era quella voce. Quella voce che gli faceva battere forte il cuore. Ma in quella stanza non c’era nessuno. Possibile che quel ragazzo era riuscito a fottergli così tanto il cervello da immaginarsi pure la sua voce?
“Chi c’è?” Che domanda idiota, aveva già riconosciuto la persona che aveva pronunciato quella parola ma ancora non l’aveva vista.
“Io..” e subito dopo un singhiozzo risuonò nella stanza.
Minho riaccese subito la luce e si fece avanti, davanti al frigo nascosto dalla tavola di fronte a lui, c’era un Taemin raggomitolato e piangente.
“Tae! Per Dio! Che ti è successo?!” chiese il moro buttandosi sul più giovane.
“M..Minho… Ho..Ho paura dei temporali” disse tra un singhiozzo e l’altro e non appena ebbe concluso quella frase, manco fosse stata diretta da un regista quella scena, nella casa rimbombò un forte tuono che spinse il piccolo Taemin nelle braccia del più grande.
“Hei, piccolo. Tranquillo” disse il moro stringendo a lui il piccolo tremante e accarezandogli con una mano i capelli fini e lisci “Ci sono qua io ora. Non c’è nulla di cui avere paura. Shh. Non ti succederà niente”
Sei stupido? Già lo so che non mi succederà nulla , cosa vuoi che succeda? Che un tuono vestito da uomo nero entri in casa e mi rapisca?




Ringrazio Yumeji  per il sostegno e per l'aiuto , "lei sa TUTTO".
Spero che la mia FF vi sia piaciuta, please commentate

Ci vediamo al prossimo capitolo ;)
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > SHINee / Vai alla pagina dell'autore: Ichimiko