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Autore: Zer0    12/08/2011    1 recensioni
I codici sono in tutti noi, li abbiamo nella testa, dentro.
Ma chi ce li ha messi ?
Genere: Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Sono dell'idea che il mondo andrà a puttane uno di questi giorni, ne sono veramente sicuro.
Sicuro come la facoltà delle mucche di secernare liquido biancastro che a noi piace tanto ingerirlo.
Le storie sugli UFO, quelle sue fantasmi o sulle apparizioni di strani esseri sono tutte fantasie inventate dai piccoli mentacatti sparsi per il globo terreste. 
Qui i veri bastardi sono gli DEI.
Esatto gli DEI, esseri alti e in grado di aprire il cielo con una mano, di alzare montagne e di distruggere intere civiltà.
Loro ti osservano."
"Io invece mi sto chiedendo com'è che ti sto ancora ascoltando, quella non è una canna amico, te lo dico io, li ti ci hanno messo anche il rosmarino.
Cazzo Fm, dovresti smetterla ti fa male."
Era sempre cosi, quando Fm, fumava dava sempre di matto, a me le canne davano un senso di tranquillità inaudita, se ero arrabbiato mi tranquillizavano.
A lui invece....Beh, basta sentire ciò che ha detto prima, completamente andato di capo. 
Gli Dei, ma suvvia cosa stiamo dicendo, io sono Ateo e sono convinto che nessuno oltre a noi qui ci comanda.
"Cazzo Alex, sto dicendo la verità e non è sta cazzo di erba a farmi parlare. Gli dei esistono!"
Lo disse con una convinzione che fece gelare le ossa, ma io rimanevo della mia idea.
"Si certo."
Era il classico pomeriggio noioso, dove noi tre ci prendevamo una po' di erba e iniziavamo a fumarcela per far passare il tempo veloce. 
Gray, stava in silenzio ad ascoltare le stronzate che sparavamo, lui era il re dei videogame, quando fumava un po' faceva certi punteggi online da paura.
Invece quando era con noi, stava sempre in silenzio e leggeva i fumetti che si portava dietro.
"Gray cazzo diglielo anche te che gli DEI esistono."
Fm, era un ragazzo abbastanza robusto con una leggera barba e capelli raccolti in un codo. 
Veniva chiamato Fm, per via della sua vecchia radio che teneva giù nella macchina.
Una radio rossa enorme con una due lettere cubitali FM nere sul display.
Si vestiva sempre con jeans e felpa, sempre. 
Di inverno almeno.
"Shhh...Diamine sono al momento dello scontro finale."
Rispose Gray in maniera fredda e distaccata. 
Lui era il classico ragazzo di ghiaccio, aveva i capelli biondi arruffati, era robusto e bello, occhi cristallini, quasi grigi, era il premio più ambito per una scopata.
Il motivo del nome l'ho spiegato prima, i suoi occhi. 
"Ahahaha, te l'avevo detto."
Infine ci sono io, un ragazzo alto spropositatamente con i capelli lunghi e ricci che ricadevano sugli occhi e sulle spalle.
Il mio nome è Alessio quindi mi chiamano Alex per abbrievare il nome. Un semplice nomigliolo.
I discorsi sugli dei e divinità non mi piacciono molto, mi attira la mitologia, ma come semplice sfogo letterario, non come verità assoluta.
Il pomeriggio passo tra litigi di questo genere e Gray fu' il primo ad andarsere, rimanemmo solo io e Fm, che intanto mangiava merendine preso dalla fame chimica del post canna.
"Passami quell'affare."
Me ne tirò due che presi al volo prima di distendermi sul letto.
Io abitavo da solo quindi Fm poteva tranquillamente rimanere a dormire insieme a me. 
La mia casa era un semplice appartamento con il minimo necessario e con vicini scontrosi.
"Alex, seriamente, gli dei esistono."
"Ancora con questa storia ? Smettila non è divertente."
"Forse non hai capito, quando dicevo Dei che possono aprire i cieli con la mano, stavo scherzando. Ora invece dico sul serio. Noi tutti siamo marchiati."
"Marchiati ? Se continui cosi non ti invito più quando ho dell'erbe Fm."
"Zitto e ascoltami...."
Mi fece trasalire, lo disse con una strana voce, seria e allo stesso tempo preoccupata.
Mi preoccupò e non poco. 
Feci cadere le gambe dal letto e mi alzai rimanendo seduto su di esso.
"Ehy, non mi far preoccupare cosa succede Fm ?"
Lui fisso un punto nel vuoto della stanza mentre in mano aveva ancora una merendina mezza mangiata.
Sentivo il suo respiro farsi lento e profondo.
Deglutii aspettando una risposta, l'aria era piena di tensione.
"Esitono dei codici in questo mondo, codici inviati da degli esseri chiamati Dei, sono esseri superiori, non sono proprio degli esseri umani, ma hanno fattezze tali.
Ho visto uno strano segno sulle pareti di un ospedale psichiatrico, quella volta in gita.
Ricordi te lo feci notare."
I suoi occhi neri mi fissarono, io incapace di parlare feci cenno di si con la testa.
"Ecco quel disegno, era la forma di un cane con sotto tre numeri 60906. 
Ho fatto delle ricerche sul manicomio.
Sono venute fuori cose raccapriccianti. 
Dieci persone sono morte, sbranate da un cane." 
"Un cane ?!?"
Rimasi perplesso da questa cosa. Di solito i manicomi erano ben sorvegliati era praticamente impossibile che un cane fosse entrato dentro.
"Aspetta.
Ho trovato un video della svorglianza, come ben sai io sono bravo in queste cose."
Tirò fuori una chiavetta USB, evidentemente lo aveva scaricato.
Fm, era veramente un mostro, sapeva dove cercare dentro internet, e se volevi un video o una storia, lui trovava fonti e siti attendibili.
"Si può vedere l'attacco, un cane nero con occhi rossi, grande un metro e sessanta all'incirca, sbranò uno a uno tutti e dieci i malati di mente. 
Lo stesso cane che, finito l'attacco, vomitò un essere umano."
"Oi oi, Fm mi stai iniziando a fare paura."
"Il cane appena vomitò l'essere, morì all'istante liquefacendosi.
L'uomo concepito si alzò nudo e con il sangue dei cadaveri fece quel disegno sulla parete. 
Sembrava telecomandato da qualcosa, i movimenti erano meccanici e poi il sangue dopo un po' dovrebbe sparire dalle pareti, perche quello no! Tutt'ora è possibile vederlo.
Sai perche ? Quello è un codice."
Tutta a un tratto il televisore si accesse. 
Entrambi balzammo all'indietro terrorizzati da quello che stava succedeno.
Dopo pochi minuti passati nel silenzio della stanza, una figura nera apparve al posto dei pallini bianchi e neri che si muovevano a ritmo frenetico sullo schermo.
La figura sorrise, una fila di denti bianchi e aguzzini mostrarono un intento poco amichevole.
Fm urlò:
"Un Dio, un codice. Cazzo stacca la spina Alex."
Ero troppo impaurito per muovermi. 
La figura inziò a parlare.
"Benvenuti nel sistema. 
La memoria è aperta a ogni considerazione di voi esseri amorfi. 
Da oggi il vostro marchio verrà accesso, da oggi voi siete degli Dei.
Benvenuti nella nuova razza, la cronologia verra cancellata."
Detto questo l'uomo schioccò le dita e la televisione tornò a diventare nera.
Il cuore balzava nel petto e il respiro si faceva affannato.
Il sudore freddo lento scendeva.
Mi girai verso Fm e lui fece altrettanto.
Apri la bocca per dire qualcosa, ma i suoi occhi diventarono bianchi all'improviso. 
Nello stesso istante io sentì un dolore al petto, che mi fece urlare di dolore. 
La bava usciva dalla bocca e le lacrime iniziarono a sgorgare. 
La gola lenta raschiava e la testa stava per esplodere.
Caddi all'indietro, sorretto dal materasso.
Persi conoscenza.
Non posso dirlo con sicurezza, ma penso che anche Fm, stesse gridando prima di affievolirsi come me.
  
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