Un giorno, perso nella notte dei tempi, il Sole rosso e scintillante, fece il suo primo incontro con la Luna pallida e riservata. 

Ciò che gli umani chiamano eclissi, per gli astri è l’incontro di due amanti…

Fu amore a prima vista per il satellite terrestre, persosi qualche tempo più del necessario a fissare la calda luce dell’astro luminoso e rischiando di venir rimproverata dal suo pianeta portante, la Terra, impaziente di riottenere la luce. 
Da quel giorno la Luna non smise un solo istante di pensare a quando avrebbe rivisto il Sole.

Finalmente la seconda eclissi arrivò e la Luna, imprigionata nella sua timidezza, ma spaventata dall’idea di perdere quell’occasione, riuscì a parlare col Sole. 

“E’ inutile che ci giri intorno Luna” la sbeffeggiò questo “nessuno è tanto stupido da non accorgersi del tuo interesse per me…” 

Il satellite arrossì furiosamente, creando un fenomeno mai visto prima…

Ciò che crediamo sia la luna piena, non è altro che un moto di vergogna della Luna stessa…

“…ma io ho saputo che nel tuo cuore c’è già una stella…”

“Ed è vero…”

“…quindi le mie attenzioni sono del tutto inappropriate e fuori luogo…”

“Questo non è vero…non devi mai respingere ciò che senti…”

“…ma se i tuoi pensieri sono occupati da tale stella, non ci sarà mai posto per me e soffrirò…”

Due lacrime scivolarono sulla superficie del candido astro, fermate e prosciugate dal calore del Sole.

“Non piangere Luna, per te ci sarà sempre posto nei miei pensieri…”

“…dici davvero, Sole?” 

“Certo, ma devi anche capire che quella stella occuperà sempre un posto speciale nel mio cuore…”

Il bianco satellite capì al volo, ma preferì fuggire dall’amara realtà, rifugiandosi in un sorriso smagliante che schiarì la notte. 

“Sì lo capisco…”

Ciò che chiamiamo “le due facce della luna” non sono altro che il suo volto e la maschera dietro cui lo cela per proteggersi dall’universo… 

Da quel giorno il Sole e la Luna si incontrano di tanto in tanto, scambiandosi fugaci occhiate e dolci attenzioni, dando vita a quello spettacolo naturale, che persino gli umani si fermano ad osservare rapiti. 

C’è qualcosa tra loro, che non renderà quel sentimento del tutto completo, ma entrambi sanno che sono destinati a restare uniti, perché troppo simili e troppo soli, per essere capiti da qualcun altro.

Luna è quella che soffre di più, isolata dal resto dell’universo, con la sola Terra a farle compagnia e gelosa per la vicinanza che la stella ha col Sole, ma il suo amore è così forte, che tutt’ora si accontenta di vedere il suo astro di tanto in tanto, condividendolo col resto dello spazio, ma certa che in fondo… il Sole è e sempre sarà parte di lei.

Ciò che chiamiamo “arrendersi” per qualcuno non è che uno dei tanti modi di lottare…

Note: ammetto che in questo periodo sto scrivendo parecchio. Non so dirvi il perché o forse lo so, ma non voglio dirlo. So solo che ringrazio di tutto cuore chi continua a seguirmi, nonostante io abbia abbandonato le long fic al loro destino, e soprattuto Invader, che legge sempre tutto quello che scrivo... un santo, in pratica ^^

Grazie dei consigli e grazie delle opinioni che hai su quello che scrivo e soprattutto come lo scrivo, perché mi spronano ad andare avanti, a non arrendermi e a migliorare sempre... grazie!