Piove.
In fondo lo sai, Ichigo.
Piove.
Un tempo, questo posto era
riempito di grattaceli.
Piove.
Poi è diventato
la copia della tua città.
Piove.
E ora, Ichigo?
Piove.
Ora è la copia
della Soul Society.
Piove.
Un tempo era popolata.
Piove.
Ora è vuota.
Piove.
Ti manca, eh, Ichigo?
Piove.
Non la Soul Society.
Piove.
Ti manca lei, e solo lei.
Piove.
È per questo
che vuoi andartene di casa dopo il diploma.
Piove.
La tua casa è
troppo piena di lei.
Piove.
È per questo
che ti impegni a non lasciarti il tempo di
pensare.
Piove.
La tua testa è
troppo piena di lei.
Piove.
La pioggia dentro di te
sono le lacrime che non lasci cadere
Ha smesso di piovere? No, ha
ripreso.
Ma sai una cosa, Ichigo?
Non è
più pioggia. È tempesta.
La
pioggia diviene più forte, un attimo prima di smettere.
E la pioggia
finisce. Per sempre.
commento:
il genere è cambiato totalmente, rispetto al concorso di bellezza, eh?
questa è la seconda one shot malinconica che scrivo (la prima rimarrà ancora per un pò nei meandri del mio computer) in poche settimane. la carenza di zucchero fa brutti effetti.
è un monologo della coscenza di icchan, ambientato durante i 17 mesi in cui era privo di poteri, e l'ultima parte in cui smette di ripetere "piove" è quando riprende la nuova serie.
spero vi sia piaciuta
Ten