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Autore: yumi91    08/04/2006    1 recensioni
Alla ricerca di Tidus ... intro modificata dall'amministrazione
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Spira. Un tempo era un mondo ricco e rigoglioso, abitato da una civiltà avanzata, che utilizzava ampiamente le macchine.

Poi, 1000 anni fa, arrivò Sin, una minaccia immortale che devastò quelle terre e ne rallentò l’evoluzione. Gli insegnamenti di Yevon offrirono conforto agli atterriti abitanti di Spira, ma proibirono l’uso delle macchine: molte persone preferirono sacrificare il progresso sull’altare della sicurezza e così lo sviluppo della civiltà si fermò.

Fu allora che fecero la comparsa gli invocatori, in cui Spira ripose tutte le proprie speranze: essi furono in grado di fermare Sin, ma solo temporaneamente.

Yuna, una ragazza 17enne, nel giorno in cui diventò un’invocatrice, incontrò un ragazzo che affermava di essere giunto da Zanarkand, una città che si credeva distrutta da più di 1000 anni da Sin.
Yuna capì subito che non poteva essere un incontro casuale: anche suo padre, il grande invocatore Braska, aveva avuto come guardiano un uomo di nome Jecht che affermava di provenire da Zanarkand.

Il giorno successivo Yuna e i suoi guardiani, Kimahri, Wakka e Lulu, intrapresero un pellegrinaggio con l’obiettivo di sconfiggere Sin.
Il ragazzo si unì a loro e ben presto divenne uno dei guardiani di Yuna. Anche altri avventurieri decisero di entrare a far parte del gruppo: un uomo di nome Auron, che aveva già protetto Braska (lui però è un non-trapassato, un non morto), e una ragazza Albhed di nome Rikku. Il viaggio di Yuna e del suo gruppo fu pieno di avventure fantastiche. Nel frattempo, nel tentativo di fermare Sin usando le macchine, venne avviata da alcuni l’Operazione Mihen, che si concluse miseramente. Si scoprì inoltre che Seymour Guado, un maestro di Yevon, stava tramando nell’ombra un proprio piano. Alla fine, dopo 1000 peripezie, Yuna e i suoi compagni riuscirono a raggiungere la destinazione: le sacre rovine di Zanarkand. In quel luogo, Yuna avrebbe apprendere l’unica via per sconfiggere Sin: l’Invocazione Suprema.

Tuttavia, Yuna sapeva che Sin non poteva essere eliminato per sempre con l’Invocazione Suprema.

Cid, il padre di Rikku, condusse Yuna e i suoi amici a bordo della propria aeronave. Da lì ebbe inizio un nuovo viaggio, al fine di scoprire un’altra maniera per neutralizzare per sempre Sin. Dopo aver scoperto la verta natura del loro nemico e gli inganni di Yevon, gli eroi riuscirono finalmente ad avere la meglio.

La loro vittoria significò la fine assoluta di Sin.
Il prezzo pagato fu molto alto, ma finalmente Spira ritrovò la pace. LUI però non c’era più, e Yuna non fu davvero felice come desiderava essere.
Passati 2 anni dalla sconfitta di Sin, Yuna si trova nel suo villaggio natale dove trascorre tristemente le giornate…. Finché un bel giorno arriva Rikku e mostra a Yuna una sfera, dove il protagonista del filmato è proprio LUI……. Oppure no???
Così Yuna, decide di mettersi di nuovo in viaggio.
Se si trattasse di lui, avrebbe la possibilità di ritrovarlo, in caso contrario dovrebbe accettare il fatto che non lo rivedrà mai più.

Fiuuu, finita la super-introduzione!!! Che faticaccia!!! Bene, avverto chiunque odia le storie romantiche, è sconsigliato di continuare a leggere (hihihi, ma almeno vi siete letti l’introduzione hihihi….. X) ) perché questa storia può far venire il diabete!!! XD

Le ricerche continuavano da diverso tempo, e anche se non lo dava a vedere, Yuna si stava scoraggiando sempre di più….. Ora aveva cambiato vita, girava x tutta Spira insieme a Rikku e alla nuova amica Paine, e non era più un’invocatrice ma era diventata una caccia-sfere della compagnia chiamata I GABBIANI.
In quel momento stavano svolgendo una ricerca proprio alle rovine di Zanarkand, il luogo dove lei era riuscita a vederlo l’ultima volta. Quel luogo la rendeva triste, ma allo stesso tempo le infondeva un dolce ricordo di quando era riuscita, sebbene troppo tardi, a confessargli i suoi sentimenti…..
- Yunie, si sta facendo notte, è meglio tornare sull’aeronave!! – disse Rikku
- Rikku ha ragione, rientriamo! – continuò Paine
Ma Yuna voleva continuare a cercare. Così nonostante le proteste delle amiche, rimase a terra mentre loro andavano a dormire un po’.
Erano passate diverse ore, quando anche Yuna iniziò a sentirsi stanca. In quel momento si trovava all’interno del duomo, vicina al naos dell’intercessore. Li vide un’altra stanza, che non aveva mai visto prima, “E questa, da dove salta fuori??? Quando eravamo venuti per sconfiggere Yunalesca, non l’avevo mai notata!!” così si avvicinò, ed entrò nella stanza. Sembrava una suite lussuosa, con un sontuoso letto e 1000 cuscini soffici soffici. “ Che sia la stanza privata del sacerdote del tempio??? Ma, visto che ci sono ne approfitto e mi riposo un po’ “.
Immediatamente, senza rendersene conto, Yuna si addormentò facendo degli strani sogni: rivedeva tutti i momenti passati insieme al ragazzo che amava, e infine quando lui se n’era andato, lasciandola sola……
- No, aspetta!!! Non andartene ti prego!!! – con queste parole Yuna si svegliò dal suo sogno tormentato. “ Perché, perché non 6 al mio fianco, come mi avevi promesso??!! “
Mentre pensava a ciò, il suo viso iniziò a riempirsi di lacrime. Si era sempre ripromessa di stare allegra e andare avanti, ma dopo aver fatto quel sogno, non riuscì più a trattenere tutta la tristezza che le affliggeva il cuore……

- Perché piangi? – si sentì nel vuoto della stanza
- Ah, chi 6??? – chiese Yuna spaventata – Fatti vedere!!! –
- Guarda bene, sono dietro di te! – disse la voce.
Yuna aveva paura. Non si sentiva minacciata, ma temeva di essere ingannata dai suoi pensieri. Alla fine si girò, e proprio come pensava lo vide: il ragazzo di cui era innamorata, quello che credeva aver perso per sempre, era lì. Appoggiato vicino alla porta, le sorrideva e si avvicinò piano.
- Lo sai che 6 più bella quando sorridi?? – le disse lui asciugandole il viso
- Sigh, fammi indovinare, 6 ancora soltanto un sogno?? –
- Forse si, e forse no. Comunque sia, ora sono affianco a te. –
Bastò questo, che Yuna si buttò tra le braccia di lui.
- Tidus!!!! – urlò lei con gioia
- Yuna, avrei così tante cose da dirti che…. – lui non riuscì a finire la frase perché lei si strinse a lui e lo baciò con dolcezza. Non avevano bisogno di parole per esprimere i loro sentimenti, così sempre con più passione, iniziarono a fare l’amore.
I loro corpi si unirono, come se per loro non fosse stata la prima volta, come invece era. Quante volte Yuna aveva sognato quel momento nei suoi sogni felici, tanto che non le importava se era solo un altro sogno, perché questa volta lo sentiva davvero.
- Non è bellissimo?...... –
- Cosa? – chiese Tidus incuriosito
- Se noi potessimo camminare, mano nella mano. Vorrei venire nel tuo paese, nella tua casa, tra le tue braccia. Sempre ho sognato di giacere sul tuo petto, il mio corpo nel tuo abbraccio, svanendo nella sera, proprio come adesso. Spesso uno specchio riflesso dalla luna, fa tremare il mio cuore. Una stella cade, si spargono dolci lacrime. Sogno il tuo viso, che dolcemente si intenerisce al mattino. Ma oggi, temo che al mio risveglio non riuscirò più a vedere il tuo viso….. – e nel dire questo, Yuna non riuscì nuovamente a trattenere le lacrime.
- Yuna, – rispose Tidus commosso – Risparmia le tue lacrime, perché devo tornare, e questa volta sarà per sempre. Dammi la tua mano e chiudi gli occhi. Lasciami curare il tuo dolore con un bacio sulle tue palpebre. Dormi ora, sii a tuo agio. Io voglio giurarti le cose in cui credo. C’erano anche notti scoraggianti, ma un numero infinito di volte io fui salvato dal tuo bellissimo viso sorridente. Qualcosa persino più prezioso delle parole è capito nel profondo del nostro cuore. Le volte quando la violenta tristezza ci consuma nel profondo, noi staremo bene, se saremo insieme: noi la vinceremo.
Ah, percorriamo questa strada per sempre. Niente bloccherà mai la nostra via di nuovo, continuerà solo verso il futuro. E alla fine di questa e infinita strada, ci sarà sicuramente qualcosa in cui credere. Quel qualcosa deve essere il motivo che ti porterà avanti durante la mia ultima assenza, va bene? –
- Si – disse infine Yuna. Ora come non mai non era mai stata così felice ma dei strani pensieri continuavano a rimanerle impressi: “ Il vento si ferma; le tue parole sono una dolce illusione. Le nuvole si disperdono distanti, il domani è una voce lontana…. “
E alla fine Yuna si addormentò, tra le braccia dell’amato…..

Il giorno era già iniziato da un bel pezzo, quando Yuna si risvegliò.
- Tidus!!! - come temeva, lui non era più al suo fianco.
Stava per rintristirsi, quando si sentì un leggero peso: aveva al collo la sua collana, alla quale lui teneva molto, e adesso l’aveva lei. “ Ma allora, non è stato solo un sogno!! “ Infatti, lei era nuda sotto le coperte, così si vestì e uscì dalla stanza.
“ Io partirò adesso, afferrando una mappa dei sogni. Non progetto di ripercorrere la mia stessa vita. Anche se per caso tutto dovesse andar storto, arrivi in un giorno e provi a salvarmi. Le tante cose che mi insegnasti allora, mi basteranno sempre per attraversare il dolore. Grazie a te, ora sono forte abbastanza per sapere che non sono sola. Il sogno non è ancora finito, anche se spesso lo dico, non posso dimenticare. Rivivo ancora quella notte, quando 6 stato con me. Infine quando non riuscirò ad andare avanti, tu sarai li, nel momento in cui chiudo gli occhi. Mi conforti.
Io mi libererò anche dalla volontà del fato, perché noi apriamo le ali dei nostri cuori e possiamo solcare ogni tipo di cielo. “

- Ma si può sapere dov’eri finita??? – urlò Paine incavolata nera
- Ti abbiamo cercato dappertutto!!!!! Ma hai passato la notte fuori? – chiese Rikku preoccupata
- Non proprio – rispose Yuna sorridente. Sicuramente, se si fosse messa a cercarla, non sarebbe più riuscita a trovare la stanza del sacerdote. Ma a lei andava bene così, perché sentiva la voce del suo amato gridargli
NON SARAI MAI SOLA!

- Bè, allora bella addormentata, possiamo andare? – chiese allegramente Rikku
- Si!!! XD Forza andiamo ragazze!! – rispose Yuna
- Ehi, non ci hai ancora detto cosa è successo stanotte, e come mai all’improvviso 6 così allegra? – notò Paine sospettosa
- Eh, segreto XP ! Forza, chi arriva ultima all’aeronave è una vecchietta piena di rughe!!! – disse Yuna correndo
- Cavolo, così non vale!!! – fece Rikku inseguendo l’amica
Ecco come Yuna potè finalmente ritrovare la serenità, in attesa di rincontrare di nuovo il suo amato…..
THE END XD
  
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