L'adulterio è l'applicazione della democrazia all'amore 1
Il sole splendeva alto nel cielo, mentre una leggera brezza marina pervadeva l’aria circostante.
Il lento infrangersi del mare si ripeteva monotono, accompagnando le urla dei bambini, che giocavano felicemente - o fastidiosamente – sulla battigia.
Jace, comodamente disteso su un lettino, prendeva il sole sorseggiando un mojito analcolico e lanciando di tanto in tanto qualche occhiatina d’apprezzamento alle ragazze, che sfilavano in bikini di fronte a lui. Clary, invece, a sua volta riservava a quest’ultimo dei sublimi sguardi assassini.
<< Mi spalmeresti la crema sulla schiena, per favore? O ti distrarrei dalla tua attività? >> domandò stizzita. Jace si tolse molto lentamente gli occhiali e le riservò una lunga occhiata.
<< Non essere gelosa, tesoro. Sai che sono patrimonio dell’umanità. Tenermi tutto per te sarebbe incredibilmente egoistico>>.
<< Ma, davvero? >>. Clary alzò un sopracciglio.
<< Mai sentito dire che “L'adulterio è l'applicazione della democrazia all'amore”? >>. Alzò le spalle, come se tutto ciò fosse la cosa più ovvia del mondo.
<< Ah, sì? >>. Jace annuì seriamente. Clary si alzò dalla sdraio, si avvicinò a Simon e gli stampò un bacio dritto dritto sulle labbra. Il vampiro strabuzzò gli occhi e guardò la ragazza con uno sguardo adorante.
<< Ma, allora, mi ama! >> gridò, alzando le braccia al cielo e piegandosi sulle ginocchia. Subito dopo Simon iniziò una sorta di danza tribale della vittoria, saltellando felice.
Jace si scomodò dal lettino e raggiunse Clary, sconvolto.
<< Clary, ma cosa stai facendo? >>.
<< Distribuisco amore! >> disse Clary, assumendo un’aria ingenua, << Non voglio che la gente pensi a me come ad un despota dell’amore>>.
Note
1 Aforisma di Henry Louis Mencken.