All’improvviso sentii la porta dello studio, al piano inferiore, sbattere con malagrazia.

«Chi è?»
«Sono Sherlock, sono a casa.»
«Oh, bentornato!» continuai a gridare per farmi sentire. «Com’era il caso americano?»
«Banale. Scontato.» si lamentò lui, urlando. «Due settimane buttate al vento.» sentii che stava aprendo varie porte. «John, ma dove sei?»
«In bagno! Sali!»
«E perché mai?»
«Sto finendo di radermi, e poi voglio un tuo parere su un mio recente esperimento.»

Lo sentii ridacchiare mentre i suoi passi veloci risuonavano nelle scale.

«Da quando in qua fai “esperimenti”?»
«Ho approfittato della tua assenza.» cercai di non ridere, ma inutilmente.

La porta del bagno si spalancò di scatto, al che mi voltai, sorridendo.

«Allora? Che te ne pare?»

L’espressione di Sherlock mutò da divertita ad allucinata, come se avesse appena visto un mostro; richiuse violentemente la porta dopo aver urlato un «Assolutamente no!».

Rimasi congelato sulla soglia del bagno, poi il rumore della porta dello studio che sbatteva mi riportò alla realtà.
Sospirai, riprendendo in mano il rasoio. Ero deciso, data la reazione, a cancellare il risultato di quell’esperimento non autorizzato.

«Peccato!» mi dissi, rassegnato. «Non immaginavo di stare così male con un paio di baffi.»




Nda: Allora, premetto che questa Flashfic è molto Flash e poco Fic, essendo più che altro il delirio di un'idiota.
Mi sono probabilmente follemente ed irrecuperabilmente innamorata di Sherlock BBC - e soprattutto della loro versione del nostro Holmes - essendo io un'amante sia di questi personaggi, sia della tecnologia moderna.
In pratica questo programma è diventato la mia Bibbia - per non dire che questi due hanno un cartello al neon in fronte con su scritto un bello !Slashateci! fucsia lampeggiante.
E queste 222 parole non rappresentano tutto l'amore che provo per loro. Nemmeno un po'. E non volevo che fosse la prima.
Ma dato che vi odio a morte vi voglio bene, vi dono questa orribile schifezza storiella, nel tentativo di farvi sorridere.
A mai più A presto, Dream.

Ah, p.s. TANTI AUGURI A ME!

Oddio, mi faccio pena!