Lucinda era diretta alla prossima gara Pokemon,anche se non ne aveva bisogno:già possedeva 5 fiocchi di gara,ma secondo lei,le gare avrebbero tenuta in allenamento lei e i suoi Pokemon.
-Ah,sono stanca,Piplup!Che ne dici se ci fermiamo e ci riposiamo per stanotte?-chiese la coordinatrice,rivolgendosi verso il Pokemon pinguino.
-Piplup!!-annuì il Pokemon.
Cominciò a sistemare le cose necessarie per trascorrere la notte fuori.
“Certo che gli insegnamenti di Brock sono serviti!”pensò,ripensando a quando lei viaggiava con Ash e Brock.
“Chissà come se la passano!”pensò ancora,finendo di sistemare il necessario.
Lucinda,dopo aver sistemato,decise di sdraiarsi un po’,e a guardare le stelle.
Sperava nella vista di una stella cadente,in mezzo a quel cielo stellato e sgombro di nuvole.
Mentre guardava il cielo,vide un puntino brillante cadere.
Chissà che cosa era?
-Aspetta…Aspetta,quella è una stella cadente!Ahhhhhhhh!!!-incominciò a gridare.
Il suo Piplup rimase esterrefatto dall’urlo della sua allenatrice.
Visto che le stelle cadenti avverano i desideri delle persone,Lucinda volle provare:
“Vorrei incontrare qualcuno di molto speciale,che mi faccia sentire strana,che mi ami!”pensò,formulando il suo desiderio. 
Intanto Kenny si stava allenando da tempo per il Gran Festival.
Già aveva conquistato 5 fiocchi qualche mese prima,e non aveva intenzione di collezionarne altre,come Lucinda.
Già,Lucinda.La ragazza dei suoi sogni.
-Empoleon,continueremo domani,mi sento esausto!-disse il coordinatore,cacciando un rumoroso sbadiglio.
Il Pokemon pinguino annuì,come se volesse dire che anche lui era stanco.
Vedendo Empoleon annuire,lo fece rientrare nella sua pokeball.
-Beh,è meglio che inizi a sistemarmi per la notte!-disse,cacciando un altro sbadiglio.
Dopo che sistemò il necessario per la notte,si sdraiò nell’erba,guardando il cielo stellato.
Sapeva perfettamente che a Lucinda piaceva tanto il cielo stellato,e sapeva che desiderava vedere una stella cadente.
“Era convinta che se vedeva una stella cadente,si sarebbe avverato un suo desiderio!”pensò il castano,cacciando un sorriso.
Lui era piuttosto scettico su quella storia,anche se non aveva mai visto una stella cadente.
In quel preciso istante,vide un punto brillante cadere nel vuoto.
“Ma cosa è?”chiese il coordinatore,grattandosi la nuca,ma dopo si rese conto che si trattava di una stella cadente.
Anche se non credeva che i desideri si avverassero quando c’era una stella cadente,volle provare.(Il suo desiderio non c’è bisogno che lo scriva,lo immaginiamo tutte,ma io lo metto ugualmente!XD)
“Vorrei incontrare Lulù,trovare coraggio e dichiararle i miei sentimenti!”pensò,mentre la stella si allontanava sempre più.
-Beh,si è fatto tardi!-disse Kenny,stiracchiandosi.
Il giorno dopo,Lucinda incominciò ad allenarsi con Piplup e Pachirisu .
-Piplup,usa bollaraggio!-ordinò al Pokemon pinguino,che obbedì all’istante.
-Pachirisu,schiva l’attacco e usa scarica!-ordinò al piccolo Pokemon,che fece un balzo enorme,schivando l’attacco,ma ancora doveva accadere una cosa…
Mentre Pachirisu atterrava,usò scarica.Visto che il Pokemon scoiattolo non era abituato a salti del genere,appena toccò terra,inciampò,e il suo attacco colpì in pieno Lucinda.
-Pachirisu!-fece la coordinatrice,ancora un po’ stordita.
-Belli i tuoi capelli,Lulù!-disse una voce maschile alle sue spalle.
“Lulù…”pensò la ragazza dagli occhi blu,socchiudendoli.
-Kenny,non sei d’aiuto!-disse,girandosi verso il ragazzo.
-Dai,alzati!-fece Kenny,tendendo una mano verso di lei.
-Grazie,anche se non ne avevo bisogno!-disse la coordinatrice,aggiustandosi i capelli e pulendo i vestiti.
-Come siamo orgogliosi,Lulù!-disse il coordinatore,sorridendo.
-Non sono orgogliosa!-fece con tono arrabbiato la blu,rischiando di cominciare un litigio con Kenny.
-E dai,calmati!Piuttosto,dove eri diretta?-chiese Kenny,ma già sapeva cosa avrebbe risposto.
-Sto andando verso una gara Pokemon!-si pavoneggiò Lucinda,avvicinandosi al ragazzo.
-Ma dai!Hai 5 fiocchi da un sacco di tempo!Non hai più bisogno di collezionarne altre!-si lamentò il coordinatore,sentendo la risposta.
-Le gare mi tengono in allenamento!-disse,seguita dall’annuire di Piplup e Pachirisu.
Kenny sospirò.Era davvero incorreggibile!
-Ieri si è avverato il desiderio di 10 anni di vita!-fece Lucinda,per cambiare discorso.
-Non mi dire che hai visto una stella cadente?-domandò il coordinatore.
-Ne ho vista una anche io!-esclamarono all’unisono.
 -Beh,è cosa hai desiderato?-domandò il coordinatore,curioso.
-Se te l’ho dico,non si avvererà!-gli rispose Lucinda,ridendo.
“Mi devo ricredere:il mio desiderio si sta avverando!”pensò Kenny,estasiato.
Se sarebbe stato fortunato,magari la sera sarebbe riuscito a dichiararsi.
-Kenny,scusa se te l’ho chiedo,ma potresti accompagnarmi alla prossima gara Pokemon?-chiese la coordinatrice,imbarazzata.
Kenny rimase esterrefatto dalla proposta della ragazza.
-Beh,mi farebbe davvero molto piacere accompagnarti!-accettò il coordinatore,sorridendo.
Si inoltrarono nel bosco,unica strada per la prossima gara di Lucinda.
Anche se la coordinatrice diceva che partecipava alle gare solo per allenamento;Kenny aveva qualche dubbio.
Se si voleva allenare,poteva fare perfettamente come lui,senza partecipare alle gare Pokemon.
-Scusa se te l’ho chiedo,ma da quando hai lasciato Ash e Brock,non ti senti sola?-chiese il coordinatore,imbarazzato.
-Sinceramente,mi sento un po’ sola!Ma era inevitabile!-disse Lucinda,pavoneggiandosi.
-E poi nessuno mi ha proposto un viaggio,quindi….-aggiunse dopo,senza peli nella lingua.
Non era possibile!Già se ne era dimenticata?Si era dimenticata della sua proposta fatta quando era ad Arenipoli?
“Bene,ora so perfettamente che non mi ama proprio!”pensò,seccato.
-Ho detto qualcosa che non dovevo?-chiese la ragazza,notando che il coordinatore si era fermato,fissando il terreno.
-No,lascia perdere,mi fa male la testa…-cercò di mentire il ragazzo.
Non poteva dirle: “Non ti ricordi che io ti ho chiesto un viaggio,ma tu hai rifiutato per seguire quel tonto di allenatore!”
-Beh,se vuoi possiamo fermarci,se non ti senti bene!-disse la coordinatrice,avvicinandosi al ragazzo
Kenny arrossì per la 1 volta in quella giornata.
-No,poi non è così forte.Benissimo possiamo andare avanti…-disse il coordinatore,sempre più rosso.
-Ma dai!Se ti senti male,benissimo ci possiamo fermare!-supplicò ancora di più Lucinda,facendo una faccia da cucciolo.
Il castano non resistiva mai a quella faccia:era la sua debolezza.
Non era mica colpa sua se amava Lucinda?
-Beh,poi si è fatto pomeriggio;al massimo nella tua gara ci potremmo arrivare fra 2 giorni!-constatò Kenny,non tanto per lui,ma per Lucinda.
-Tanto la gara è fra una settimana!Un giorno in più o in meno non fa differenza!-sorrise la coordinatrice:ancora una volta aveva vinto lei.
Si accamparono vicino ad un fiume,così se serviva dell’acqua,potevano prenderla da lì.
Kenny non spiccicava parola,forse troppo imbarazzato dal fatto di prima.
Quando mai Lulù si preoccupava così per lui?
Dopo qualche minuto,il cielo si era già colorato di nero,facendo brillare al massimo le stelle e la luna.
“Luna…”pensava il coordinatore,sorridendo.
-Kenny,non vuoi cenare?-stuzzicò Lucinda,avvicinandosi.
-Certo,ma sai cucinare?-chiese il coordinatore,spaventato.
-Certo!Questa pietanza ti farà passare il mal di testa!-disse,preoccupata,la coordinatrice,porgendogli una ciotola con della zuppa.
-E chi te l’ha imparata?-chiese il castano,interrogativo.
-Brock,è naturale!-fece la ragazza,facendo un gesto con la mano.
Kenny era un po’ dubbioso:da quando Lucinda sapeva cucinare?
“Beh,se è un miscuglio mortale…Mi ha fatto piacere conoscerti Lulù!”pensò,sempre più spaventato.
Assaggiò.
-Buona!Pensavo che fosse veleno,invece è buonissima!-scherzò il castano,ridendo.
-Beh,grazie…-rispose,un po’ stupita da ciò che le aveva detto.
-Sai,se da grande mi devo sposare,sposerei te anche ad occhi chiusi!-disse Kenny,non rendendosi conto di ciò che aveva appena detto.
Lucinda non poté non guardarlo:pensava davvero ciò che aveva detto?
Il coordinatore si sentì osservato,e si girò verso Lucinda.
-Ah,scusami,non so che dicevo!-si scusò immediatamente il castano,in preda al panico.
-Non preoccuparti,Kenny…-fece Lucinda,incominciando a flirtare con il ragazzo.
Flirtare con Kenny,per lei,era il massimo divertimento:coccolava il ragazzo con delle frasi,del tipo “Come sto?” o “Sei molto carino,oggi” e qualcosa del genere;e lui arrossiva sempre!
Una leggera brezza notturna incominciò a soffiare nel bosco,e ad accarezzare i lunghi capelli blu di Lucinda.
-Ho un po’ di freddo,mi passi la….-cercò di dire la coordinatrice,indicando il suo sacco a pelo;ma fu subito avvolta da qualcosa:dalle braccia di Kenny.
La stava abbracciando?Per proteggerla dal freddo notturno?
Per una seconda volta,la blu decise di guardare il castano:fissava un punto vuoto del cielo.
Decise così di lasciarsi cullare dal calore del ragazzo,appoggiando la testa nel suo petto.
“Possibile che sia così agitato?”pensò,appena sentì la frequenza cardiaca del ragazzo “In apparenza sembra calmo!”
-Kenny,ti posso fare una domanda?-chiese la coordinatrice,volgendo lo sguardo verso di lui.
-Si,dimmi-rispose il coordinatore,voltandosi anche lui.
Si guardarono per un attimo negli occhi:a Lucinda parve essere avvolta nei suoi occhi neri;ma Kenny sembrava totalmente stregato da lei.
-Io per te sono un’amica o di più?-domandò la coordinatrice,avvicinandosi ancora di più.
Ecco.L’aveva colpito nel suo punto debole:dichiarare i suoi sentimenti.
Dapprima preferì non rispondere:sapeva perfettamente che appena avrebbe iniziato a parlare,sarebbe andato incontro ad una crisi.
-Kenny,sei ancora qui?-fece la coordinatrice,agitando il braccio davanti ai suoi occhi neri.
-Ah,si!-si risvegliò il ragazzo dai suoi pensieri.
Beh,ormai doveva dirle quello che provava.Possibilmente l’aveva già capito,altrimenti non avrebbe fatto quella domanda.
-Ok,mi rivelerò a te:tanto lo so che non mi ricambierai…-incominciò a parlare il castano.
-Ci posso girare intorno?-chiese,quasi imbarazzato.
-Basta che lo dici!-disse Lucinda,infastidita.
-Beh,sin dall’infanzia,sin da quando eravamo all’asilo,provavo ciò che provo adesso…-continuò il castano.
Lucinda avrebbe voluto dirgli di sbrigarsi,ma decise di non farlo:voleva ascoltare tutto ciò che le avrebbe detto.
-...Ho sempre cercato di dirtelo,ma non trovavo mai il coraggio di provare,di rischiare…-continuò Kenny,arrossendo sempre di più.
Lucinda incominciava ad innervosirsi:pensava che non si sarebbe dilungato molto;invece…
“Fra un po’ finisce il mondo,e lui non si decide a parlare!”pensò,sempre più seccata.
-E dai Kenny,dillo e basta!-fece la coordinatrice,urlando.
-Ok…ok,ma non ti scaldare!Se tu mi amavi,avresti fatto la stessa cosa!-gridò anche lui,contagiato dalla rabbia della ragazza.
Ecco,mossa azzardata di Kenny!
“Bella mossa,deficiente!”si disse il povero coordinatore,disperandosi.
-Kenny,quello che volevi dirmi è che mi ami?-domandò la ragazza,ancora un po’ sconvolta dal grido dell’amico:non l’aveva mai sentito urlare in quel modo!(Che intuizione geniale!La tontaggine di Ash è contagiosa!XD)
-Beh,si…-cercò di dire il coordinatore,che incominciò a grattarsi la nuca,nervosamente.
“Beh,visto che lo ha capito,posso…”incominciò a pensare Kenny,entrato in crisi.
-Lucinda…-chiamò il ragazzo.
-Si?-chiese interrogativa la ragazza,non sapendo cosa le avrebbe fatto.
Kenny la prese dai fianchi,e la baciò.
Lucinda rimase sorpresa da quella mossa del coordinatore,non se l’avrebbe mai aspettato un simile gesto da lui.
Dopo ricambiò il bacio,rendendo non solo Kenny felice,ma rese lei stessa soddisfatta.
Il giorno dopo,gli diede un fiocco vinto qualche settimana fa.
-Tieni Kenny,tienilo come mio ricordo,così quando saremo lontani,penserai a me tramite questo gesto!-disse la coordinatrice,tenendo in un pugno un fiocco azzurro.
-Beh,grazie!-ringraziò Kenny,prendendo l’oggetto –Comunque ci dobbiamo sbrigare,dai!-aggiunse dopo,alzandosi da terra.
 
 
 
 
 
Ecco la fine di un’altra penguin!Ok,sarò fissata,ma non ci posso fare niente se adoro Kenny!
Ho contato le mie one-shot e questa dovrebbe essere la 8-9 che faccio!Comunque grazie per le recensioni che lascerete!!