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Autore: jocchi_jojo    17/08/2011    0 recensioni
~Quando mi viene in mente il suo profumo mi gira ancora la testa…
Jo Kwon, assorto nei suoi pensieri, sedeva nel camerino ascoltando l’iPod. Già da tempo quegli stessi pensieri gli affollavano la testa. E quando questo accadeva era difficile riuscire a distrarsi e pensare ad altro.
Pairing: JoKwonxJinWon (2AM)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~Quando mi viene in mente il suo profumo mi gira ancora la testa…
Jo Kwon, assorto nei suoi pensieri, sedeva nel camerino ascoltando l’iPod. Già da tempo quegli stessi pensieri gli affollavano la testa. E quando questo accadeva era difficile riuscire a distrarsi e pensare ad altro.
-Hey, vieni qui, mi provo la mia maglietta nuova, e vorrei il tuo parere.
Jo Kwon si alzò immediatamente, e si avvicinò a Jinwoon, che nel frattempo si cambiava la maglietta.
~Ha davvero un bel fisico…
-Allora? Che ne dici?
-Uhm, si è carina…Ti sta molto bene.
-Se lo dici tu mi fido! Hai visto che fisico che ho eh! Ultimamente vado spesso in palestra. Vedi, tocca qui!
Jinwoon gli prese la mano sorridendo e la mise sugli addominali. Jo Kwon arrossì, passò rapidamente la mano sugli addominali, e poi la ritrasse.
-S-si, si vede che sei stato in palestra!
-Ci vieni con me qualche volta?
Fece Jinwoon, con sicurezza.
-Ehm, si, perché no!
-Io vado di là, tra un po’ iniziamo le prove! Vieni con me?
-Ti raggiungo tra qualche minuto!
-Ok! A dopo.
~Ma perché mi fa sempre questo strano effetto? Uffa…
Jo Kwon uscì dalla stanza sovrappensiero e non si accorse che Changmin gli correva incontro.
-Oh, a cosa stai pensando? Fai attenzione!
Disse in tono dolce, sorridendo.
-Oh scusami tanto. Andavo di là, perché tra poco iniziamo a provare…
-Io vado un attimo in camerino e poi ti raggiungo. Va bene?
-D’accordo.
 
Changmin, che in realtà aveva visto la scena, si allontanò in silenzio.
~Stava pensando ancora a Jinwoon...Ma perché? Non capisce che si fa solo del male così?
Una volta arrivato in camerino chiuse la porta, e alcune  lacrime scesero dai suoi occhi.
~Non penserà mai a me, come pensa a Jinwoon. Perché non riesce a vedere cosa faccio ogni giorno per lui, cosa provo per lui?
 
Prima di arrivare sul set, Jinwoon si diresse verso il bagno. Seulong stava uscendo in quel momento, ma Jinwoon lo spinse dentro, e lo sbatté al muro. Lo guardò intensamente per alcuni secondi, dopo di che lo strinse a sé, e lo baciò.
Seulong gli prese la mano, e gliela strinse.
-Mi mancavi. Che fine avevi fatto?
-Sono arrivato da poco, e sono corso a prepararmi. Avevo alcune cose da fare.
-Uhm...
Jinwoon si avvicinò dolcemente alla bocca di Seulong, finché non sentirono aprirsi la porta. Jo Kwon apparve, e salutò timidamente entrambi.
-Oh ciao. Io vado in sala prove, a dopo ragazzi!
Disse Seulong.
Jinwoon fece un sorriso timido a Jo Kwon e uscì.
 
Dopo le prove Jinwoon invitò tutti a casa sua per mangiare insieme qualcosa.
-Ragazzi, passate da me ora? Mangiamo, beviamo qualcosa e ci divertiamo...Seulong, tu vieni vero? Così ti restituisco la maglietta che hai dimenticato da me l'altro giorno.
-La maglietta? Cosa avete fatto l'altro giorno, eh?
Disse Changmin ridendo -Comunque io ci sono!
-Io non so, sono un po’ stanco in realtà...
Rispose Jo Kwon, che fissava il pavimento un po’ deluso.
-Dai, ma cos'hai da fare a casa? Passa la serata con noi, così ti diverti!
-Changmin...
-D'accordo allora andiamo!
Changmin mi afferrò per un braccio, e andammo via.
Arrivati a casa, ordinarono della pizza, e si sedettero sul divano a parlare e scherzare, come sempre.
~Dopo tutto sto bene con loro...mi fanno sempre ridere!
Pensò Jo Kwon seduto accanto a Changmin. Improvvisamente però si girò, e notò che Seulong, seduto accanto a Jinwoon sull’altro divano, gli aveva preso la mano. In quel momento Jo Kwon non sapeva bene cosa fare, e sentì che le sue guance stavano diventando rosse.
-Io vado un attimo al bagno.
Arrivato in bagno si sciacquò il viso, e si guardò nello specchio. Dopo un po’ sentì bussare alla porta.
-Jo Kwon? Sono io, Jinwoon...tutto bene? Sei chiuso lì da un po’.
-Ehm, si si certo che va tutto bene! Sto uscendo!
Jo Kwon si asciugò il viso e aprì la porta del bagno. Jinwoon era lì, appoggiato al muro accanto alla porta. Jo Kwon iniziò a fissarlo.
~E' così bello...i suoi occhi, la sua bocca, il suo fisico...è perfetto.
-Jo Kwon, sicuro che va tutto bene? Sei un po’ rosso in faccia...
Jinwoon si avvicinò al viso di Jo Kwon e lo osservò. Poi gli spettinò i capelli e disse
-Se c'è qualcosa che non va puoi parlarmene, sai?
-Uhm, lo so...
-Adesso andiamo di là, altrimenti Changmin si preoccupa troppo.
E rise. Jo Kwon, un po’ confuso lo seguì senza dire nulla.
 
Qualche giorno dopo,  dopo le prove, Jinwoon aveva invitato Jo Kwon a mangiare qualcosa insieme. Seduti al tavolo di un piccolo locale, Jinwoon fissava Jo Kwon.
-Allora stai meglio?
-Oh, si certo! Sto bene!
-Bene mi fa piacere!
-Non devi preoccuparti, Maknae!
-Già!
E sorrisero entrambi. Poi Jinwoon continuò
-Senti, forse dopo ci raggiunge Seulong, però non è sicuro. Ha detto che aveva da sbrigare delle cose, ma se finisce prima viene qui.
-Ah, Seulong...
-Per te va bene?
-Certo!
~Sapevo che non mi aveva invitato per stare solo con me...allora perché ho accettato? Finirò col farmi del male anche questa volta...
In quel momento Seulong apparve sulla porta del locale. Jinwoon si alzò in piedi e agitò il braccio, per farsi notare. Seulong si avvicinò, salutò e si sedette con loro.
-Allora, come state? Tutto bene?
-Tutto bene...
Rispose con calma Jo Kwon
-Bene, bene!
Disse Jinwoon.
-Che ne dite di andare a fare un giro? E magari andiamo a prendere un gelato, conosco un posto carino...
-Ah, Seulong buona idea! Ti va, Jo Kwon?
-Si, per me va bene.
I tre si alzarono e si diressero verso un locale nelle vicinanze.
Jinwoon si sedette accanto a Seulong, mettendogli i braccio intorno al collo.
~Mi manca il fiato…
pensò Jo Kwon. Dopo aver ordinato e mangiato il gelato, Jo Kwon iniziò a sentirsi in imbarazzo, perciò si alzò di scatto dalla sedia, dicendo
-Io avrei delle cose da fare nei dintorni, quindi dato che si è fatto tardi, ora vado!
Lasciò i soldi sul tavolo e uscì dal locale. Iniziò a camminare senza meta per la città. Solo con i suoi pensieri. Finché non squillò il suo cellulare.
-Changmin-
-Pronto?
-Pronto, Jo Kwon? Come stai?
-Uhm, tutto bene. Tu?
-Sto bene! Dove sei adesso?
-Ecco...sono in giro perché avevo delle cose da fare...
-Hai finito? Dimmi dove sei, ti raggiungo!
-Uhm...va bene.
Jo Kwon spiegò dove si trovava e in poco tempo Changmin lo raggiunse.
-Scusa se ti ho fatto aspettare, Jo Kwon!
-Non preoccuparti...
-Che è successo? Sei strano.
-Niente!
-Non vuoi parlarne?
-No, perché non c'è nulla di cui parlare.
I due restarono in silenzio per qualche minuto. Poi Jo Kwon guardò per qualche secondo Changmin, e scoppiò in lacrime, buttando fuori tutto quello che tratteneva da tempo.
-Ecco, lo sapevo...Piangi e sfogati quanto vuoi, sono qui per questo! Non preoccuparti...
-Scusa, Changmin, non volevo!
-Cosa? Va tutto bene, Jo Kwon...
~Jo Kwon...possiamo restare così per tutto il tempo che vuoi, per sempre se ne hai bisogno! Non posso più vederti in questo stato...
 
Alcuni giorni dopo alle prove, Seulong era in ritardo. Changmin, Jo Kwon e Jinwoon lo aspettavano seduti in una stanza.
Dopo alcuni minuti, Jinwoon prese il cellulare e lo chiamò.
-Ha il cellulare spento...Dove sarà andato?
Dopo un po’ Seulong arrivò con l'affanno
-Scusate ragazzi, per il ritardo.
-Dov'eri?
Jinwoon non riuscì a trattenersi.
-Dovevo sbrigare alcune cose, ma ho fatto più tardi del previsto...Scusate!
-Non importa Seulong! Ora però andiamo, è già tardi!
Concluse Changmin, e i quattro si diressero nell'altra stanza.
Dopo le prove, Changmin andò via di fretta perché aveva da fare.
Jinwoon si avvicinò a Seulong e gli disse a bassa voce
-Ti va di stare un po’ insieme?
-Uhm, scusami ma ho già un impegno! E' importante non posso rimandare...Facciamo un'altra volta!
-Ah, va bene...E' che non ci vediamo da un po’ di giorni.
-Lo so, perdonami!
Sorrise, e se ne andò.
Jo Kwon senza volerlo aveva assistito alla scena; non riusciva proprio a sopportare l'espressione triste di Jinwoon, così gli si avvicinò, gli sorrise e disse
-Hey! Ti va se facciamo un giro, prendiamo una boccata d'aria?
-Uhm, ci sto.
I due presero i cappotti e uscirono. Fuori era già buio e si poteva ammirare la luna.
-Jo Kwon...c'è qualcosa che non va in me?
-Eh? Che razza di domande sono?
Rispose sorridendo lui.
-Già! E' che...No, lascia stare.
-Maknae! Ti ordino di dirmi cosa c'è che non va!
-Aaah, non è giusto allora! Solo perché sono il maknae non puoi comportarti così!
I due si misero a ridere, poi Jinwoon iniziò a parlare
-La verità è che Seulong si è allontanato da me...e non ne capisco il motivo! Dove sbaglio?
-Maknae, non voglio che tu dica che in te c'è qualcosa che non va. Non è assolutamente vero! Non devi pensarlo mai più, intesi? Sai...a volte una persona può decidere da allontanarsi da un'altra per un qualsiasi motivo...Se davvero ci tieni a lui però, cerca di pensare sempre alla sua felicità, per quanto doloroso possa essere. Cerca di capire se lui sta meglio adesso, e se è così l'unica cosa che ti resta, è lasciarlo andare.
Jinwoon alzò lo sguardo e aveva gli occhi lucidi.
-Maknae...
Jinwoon scoppiò in lacrime, e Jo Kwon lo abbracciò forte.
-Scusami, Jo kwon!
-Che dici...mi fa piacere che tu me ne abbia parlato!
~Posso sentire il suo profumo...Che strana sensazione!
Non poteva fare a meno di pensare Jinwoon.
 
Il giorno seguente, finite le prove
-Jo Kwon! Hai un momento?
-Hey, Jinwoon. Si, dimmi.
-Ehm...volevo ringraziarti per ieri sera! Sono contento di sapere che ho un amico come te al mio fianco...
Jo Kwon ascoltava in silenzio
~Un amico...
-Ad ogni modo penso che parlerò con Seulong! Ciò che mi hai detto mi ha fatto riflettere. Grazie ancora!
-Di niente! Sono felice che tu stia meglio! Ci vediamo allora.
-Ok, ciao!
Nel corridoio Jo Kwon incontrò Seulong. Si incrociarono gli sguardi.
-Jo Kwon, che fai non mi saluti?
-Oh ciao.
-Hey, che ti è successo?
-Niente che ti riguardi in realtà. Ora vado.
-Hey, hey, hey, fermati un momento.
Seulong gli afferrò il braccio.
-Non mi toccare. Cosa vuoi da me?
-Beh, adesso voglio solo capire cos'è successo, dato che fingi di non vedermi nel corridoio! Ecco cosa voglio.
-Ti ho già detto che non è nulla che ti riguarda. Non insistere, non ho tempo da perdere.
Seulong si mise di fronte a lui, impedendogli di passare.
-Non me ne vado finché non mi dici cos'hai contro di me.
-Senti, non ho alcuna voglia di discutere con te adesso! Lasciami in pace!
Jo Kwon spinse Seulong, una cosa che gli venne spontanea, ma che non avrebbe mai voluto fare. Seulong si alzò di scatto lo prese per la maglietta e lo guardò fisso negli occhi. Subito dopo qualche secondo lo lascò, continuando a fissarlo.
Jo Kwon andò via a passo svelto, mentre Seulong restò lì immobile. Jo Kwon andò nel camerino a prendere le sue cose per poi andare via, ma incrociò Changmin.
-Hey, che è successo?
Jo Kwon continuò a frugare nel camerino, senza rispondere. Changmin lo guardò per qualche istante, lo afferrò per un braccio e lo guardò fisso negli occhi. Jo Kwon sbuffò, poi disse
-Changmin...cosa ho fatto? Sono patetico...
-Non dire così...io ti capisco.
-No, non credo. Il fatto è che non so più come reagire! Sto solo peggiorando la situazione...e non voglio.
-Adesso calmati, e parlami.
-Changmin, aiutami per favore.
Jo Kwon era visibilmente agitato; allora Changmin spontaneamente lo strinse forte a sé, sentendo il suo profumo addosso.
-Non devi stare male...Ci sono sempre io per te. E ci sarò sempre...Anche se non so quanto possa valere per te questo.
-Che vuoi dire, Changmin?
-Oh, nulla, nulla! Vuoi uscire, e mi racconti cos'è successo?
-Va bene...
I due uscirono e si sedettero su una panchina a parlare.
-Changmin, io non voglio dividere il gruppo per le mie sciocchezze...mi dispiace molto per come mi sono comportato con Seulong oggi!
-Eh allora domani gli parlerai e risolverete! Stai tranquillo...anche lui ha esagerato con te!
-Può essere, ma io l'ho provocato..Hey Changmin, com'è che ogni volta che sto male appari tu, eh?
-Mbah...sarò il tuo angelo custode?
I due si misero a ridere insieme.
~Jo Kwon, voglio proteggerti. sempre. Ma...come fai a non capire che sono sempre qui accanto a te perché mi piaci?
 
Nei giorni a seguire i ragazzi erano liberi, in quanto il coreografo sarebbe stato impegnato e il manager aveva deciso di concedere loro qualche giorno di riposo.
~Sicuramente Jinwoon vorrà passare questi giorni da solo con Seulong…che situazione…Cosa devo fare?
Jo Kwon stava camminando per il corridoio, dirigendosi verso l’uscita della sala prove, quando i suoi pensieri furono interrotti da una voce piuttosto allegra
-Jo Kwon!
-Hey, Changmin! Che ci fai ancora qui? Credevo foste andati tutti via…
-E’ che mi sono fermato a parlare di una cosa con il manager. Dove stai andando?
-Da nessuna parte, solo a casa…
-Che ne dici se usciamo invece? Del resto questo è il nostro primo pomeriggio libero! E poi dovrei comprarmi un paio di jeans che avevo visto in un negozio, e volevo il tuo parere.
-Va bene allora…Andiamo!
Disse Jo Kwon sorridendo, abbastanza contento che Changmin l’avesse distratto anche solo per un momento da quei pensieri.
I due salirono nella macchina di Changmin e dopo un breve tragitto arrivarono ad un centro commerciale. Parcheggiarono e scesero dalla macchina. Sia Changmin che Jo Kwon indossavano gli occhiali da sole, in più Changmin aveva anche il cappuccio della felpa, perché non amava essere fermato da troppe fan mentre era in giro con gli amici. Nonostante ciò furono riconosciuti facilmente da parecchia gente, e da alcune commesse, ma se la cavarono con un paio di autografi.
Arrivati al negozio, Changmin prese in mano un paio di pantaloni e andò a provarli in un camerino, seguito da Jo Kwon.
-Changmin li hai indossati? Sei lì dentro da 10 minuti!-
-Si, si, apri pure la tenda per favore…
Jo Kwon aprì la tenda del camerino, e vide Changmin con indosso i pantaloni, e lo fissò per alcuni secondi in silenzio.
-Allora, ti piacciono?
Changmin prese Jo Kwon per un braccio e lo tirò nel camerino.
-Non mi va di farmi vedere dagli altri, c’erano già due ragazzine che ci fissavano prima….
Il camerino era stretto e i due erano quasi incollati l’uno all’altro.
-Ehm, si carino…ti sta bene Changmin…
-Davvero? Uhm non lo so…
Changmin era calmo come sempre, mentre Jo Kwon iniziava ad sentirsi un po’ in imbarazzo così attaccato a Changmin. Jo Kwon fece per spostarsi, ma sfiorò per sbaglio Changmin.
-Ehm, scusa non l’ho fatta apposta!
Changmin si girò sorridendo dicendo che non faceva nulla e Jo Kwon uscì rapidamente dal camerino.
Changmin comprò i pantaloni e uscirono dal negozio, poi continuarono a fare shopping, mentre chiacchieravano e ridevano.
Il pomeriggio passò in fretta, i due cenarono sempre nel centro commerciale e poi decisero di tornare a casa.
In macchina Changmin sembrava parecchio concentrato sulla strada quando Jo Kwon iniziò a dire
-Changmin…
-Si?
-Oggi mi sono divertito! Sai, ogni volta che sono da solo, sbuchi tu da qualche parte e mi tieni compagnia…
-Oh mamma, lo fai sembrare come se ti pedinassi!- E risero
-No no, non intendevo questo! GRAZIE…
Changmin fermò la macchina, perché erano arrivati a casa di Jo Kwon.
-Jo Kwon, anch’io mi sono divertito, e sono contento che tu sia uscito con me.
E gli sorrise. Pian piano poi avvicinò il viso a quello di Jo Kwon e gli diede un bacio sulle labbra. Poi si scostò e fissò il viso di Jo Kwon, del tutto sorpreso. Silenzio.
-Jo Kwon, io…
-Changmin per me sei un vero amico.
Esclamò improvvisamente Jo Kwon, poi uscì dalla macchina salutando frettolosamente Changmin.
-Allora a presto, buonanotte!
Ed entrò in casa.  Ancora sull’uscio della porta, Jo kwon restò in piedi, in silenzio
~Perché avrà fatto una cosa del genere? Io ho sempre considerato Changmin un amico…E’ possibile che lui provi qualcos’altro per me? … No, è impossibile! Changmin, non può essere… E allora come mai mi ha baciato? Uffa, non ci capisco nulla…
Ancora confuso Jo Kwon decise di andare a letto, e di pensare alla faccenda l’indomani.Stanco com’era infatti, si addormentò subito.
 
Il giorno seguente Jo Kwon passò tutta la giornata in casa. Aveva bisogno di riflettere, erano successe tante cose in poco tempo: aveva litigato e quasi fatto a botte con Seulong, ed era stato baciato da Changmin. Confuso, steso sul letto tutto ciò che poteva fare era chiedersi perché tutto quello stava succedendo a lui. Ricevette la chiamata di Changmin nel pomeriggio, ma preferì non rispondere.
 
Il giorno dopo ancora, Seulong e Changmin erano insieme e stavano chiacchierando in un bar.
-Beh Changmin, a me puoi dirlo...Ti piace Jo Kwon eh?
Changmin sbiancò per un attimo, pensando a come poter smentire ciò che aveva detto Seulong. Ma poi pensò che era completamente inutile.
-Si nota tanto?
-No, giusto un po’. Io l'ho notato ma Jo Kwon non credo l'abbia capito. Cosa aspetti a dirglielo?
-Eh, la fai facile! Tu che hai già Jinwoon...
-Non mi va di parlare di lui ora. La tua situazione è diversa.
-Perché non ti va di parlare di lui? Qualcosa non va?
-No, affatto. Parlavamo di te comunque. Allora, quando glielo dirai?
-Beh, sono quasi sicuro che gli interessi qualcun altro.
-Ah davvero?
-Già...lasciamo stare questa storia eh! Piuttosto, so che avete litigato...avete parlato?
-Non ancora...mi dispiace che abbiamo litigato. Però era strano, era come se ce l'avesse con me per qualcosa. Ma non mi sembra di avergli fatto nulla.
-Eh già, a volte feriamo le persone senza nemmeno volerlo!
-Già...Oh, il mio telefono, mi è arrivato un sms…
-Seulong, mi dispiace per l’altro giorno non avrei dovuto comportarmi così…parliamo di persona?
Jo Kwon-
-Changmin, è Jo Kwon…ha detto che vorrebbe parlarmi di persona.
-Ah…beh richiamalo e digli di venire, tanto io devo andare tra poco.
-D’accordo.
Seulong richiamò Jo Kwon e gli spiegò dov’era. Jo Kwon arrivò in poco tempo, e quando Changmin lo intravide sulla porta del locale si alzò per andare via. I due si incrociarono, Jo Kwon disse a bassa voce
-Ciao…- e Changmin rispose freddamente –Ciao.-
Poi Jo Kwon andò a sedersi insieme a Seulong e iniziarono a parlare.
-Seulong...mi dispiace davvero per l’altro giorno. Non voglio creare disordine nel gruppo. Né voglio litigare con te. Ero solo nervoso, e sono stato impulsivo.
-D'accordo è tutto ok….
-E un'altra cosa. Ecco...Come potrei dirtelo...
-Dimmi pure, non preoccuparti!
-Ecco, l'altro giorno Jinwoon era un po’ giù...e io credo che la causa fossi proprio tu...
-Oh, anche tu inizi a farmi la predica su Jinwoon adesso?
-Non voglio farti nessuna predica, sto solo dicendo che era strano l'altro giorno, ed essendo suo amico mi è dispiaciuto vederlo così.
-Beh allora se è tanto tuo amico perché non corri da lui adesso? Vai pure a consolarlo! Ti starà aspettando a braccia aperte!
-Ma cosa dici...Seulong, non voglio litigare con te un'altra volta. Voglio solo dire che...
-Basta, Jo Kwon. Io non so più cosa fare, come comportarmi. Jinwoon sta andando via da me, l'ho capito...e vuoi sapere perché?
-Cosa dici? Non capisco...
-E' perché gli piaci tu! L'ho capito, non sono stupido! Vedo come ti guarda, i sorrisi che riserva solo a te...le cose non sono più come prima, sono cambiate, e parecchio! Ma Jinwoon non vuole ammetterlo nemmeno a sé stesso...è per questo che mi sono allontanato da lui ultimamente, voglio solo che capisca cosa vuole realmente.
-Seulong, stai scherzando? Tu sei importantissimo per lui...Io non credo che sia come dici tu! Io...
-Jo Kwon, ti prego...è come ti dico. Jinwoon è cambiato nei miei confronti. Faceva di tutto per mentire a sé stesso, mi baciava, mi abbracciava,a ma in cuor suo sapeva che non ero io quello che voleva. Nell'ultimo periodo era diventato stranissimo, era sempre attaccato a me. Ma lo faceva solo per convincersi che ero io quello che gli piaceva. Ma la realtà non è questa.
-Seulong, io...
-Dopo di che mi sono allontanato da lui per farlo riflettere. Per fargli capire che la persona con cui vuole stare non sono io...A volte è più difficile ammettere qualcosa a sé stessi che agli altri. E poi tutti abbiamo paura dei cambiamenti…Io però non voglio più mentire a me stesso, voglio solo che lui stia bene, e non immagini nemmeno come sia difficile dire questo, adesso. All'inizio speravo che tutto si sarebbe aggiustato, speravo che tu avessi già qualcun altro. Ma sono stato solo un egoista.
-Non sei egoista, è normale...
Seulong iniziò a piangere.
-Non voglio che tra noi ci siano problemi. Siamo un gruppo, e dobbiamo affrontare tutto insieme. L’altro giorno ho esagerato con te perché ero nervoso per questo motivo, ma non accadrà più. Devo parlare al più presto con Jinwoon, per staccarmi definitivamente da lui, e poi devo superare la cosa. Ci devo riuscire.
-Seulong, non so cosa dire...mi sembra tutto assurdo.
-Non far soffrire Jinwoon ok?
-Ok...
-Adesso vado a casa, sono davvero stanco...Domani penso di parlare con Jinwoon. Comunque io e te siamo sempre amici no?
-Certo, Seulong...mi dispiace tantissimo...
-Figurati! Ci vediamo allora!
Seulong lasciò i soldi sul tavolo e di dileguò nel buio della sera. Jo Kwon restò ancora un po’ lì a fissare il vuoto, sconvolto.
  
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