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Autore: ClaudyT91    17/08/2011    2 recensioni
Il cammino di Buffy e dei fratelli Winchester si incrocia. Insieme si metteranno sulle tracce di un vampiro, il Maestro Reik, che sta creando diversi problemi in Colorado. Crossover tra le due serie TV ambientato tra la settima e l'ottava (a fumetti) stagione di Buffy.
Genere: Azione, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Buffy Anne Summers
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Storia ambientata tra la settima e l'ottava (a fumetti) stagione di Buffy. Perciò, Sunnydale è stata distrutta, tutte le cacciatrici del mondo sono state attivate e il quartier generale delle cacciatrici capitanate da Buffy è in Scozia.
 

“Buffy... Buffy... Buffy!!”
Buffy si svegliò di scatto. “Qui non si dorme mai.. cosa c’è?”
“C’è un’emergenza a Lakewood, in Colorado. La squadra che si trovava lì è stata sconfitta, c’è bisogno del tuo aiuto..” rispose Xander che sembrava un po’ preoccupato.
In dieci minuti Buffy, Willow e un gruppo di cinque cacciatrici erano state catapultate in Colorado grazie alla strega, Xander avrebbe gestito la situazione dal quartier generale in Scozia come sempre.
“Non credo mi abituerò mai a questa cosa...” disse Buffy che sembrava stesse perdendo l’equilibrio per il teletrasporto.
“Io, invece, lo trovo davvero divertente!!” affermò Willow compiaciuta.
Osservando il volto di Buffy si poteva certo capire che non era d’accordo. “Andiamo... voglio tornare in Scozia il prima possibile e godermi una bella dormita.”
Le ragazze si trovavano davanti alla porta di un capannone, rifugio delle cacciatrici in carica in città. Quando entrarono videro che molte delle ragazze erano ferite. Una di loro si avvicinò.
“Ma tu sei Buffy! Cioè, la vera Buffy!”
“Si, in carne ed ossa… ora, c’è qualcuno che mi spiega cosa diavolo è successo qui?”
Una ragazza con una fasciatura al braccio si avvicinò e fece cenno all’altra di tornare al lavoro: era il capo gruppo. La ragazza aveva probabilmente origini messicane ed aveva i capelli raccolti, si sedette e cominciò a raccontare come avessero avuto dei problemi con un gruppo di una dozzina di vampiri. Questi, a quanto pare, lavoravano per un pezzo grosso della città.
“Willow, Denny… voi rimanete qui a dare una mano. Kennedy, Leah e le altre: con me. Andiamo a scoprire qualcosa in più su questo super cattivo che non vuole farmi dormire.”
Le ragazze si avviarono sul posto dove le altre cacciatrici erano state sconfitte. “Dividiamoci, se avete problemi o trovate qualcosa… urlate.” Ordinò Buffy, poi continuò per il suo cammino. I vicoli erano bui e apparentemente vuoti quando, svoltato l’angolo, vide tre vampiri che stavano lottando contro due ragazzi che sembravano riuscire a cavarsela. Buffy corse loro incontro nel momento in cui uno dei due ragazzi, il più basso, fu scalciato a terra.
Vaporizzato il primo vampiro e poi il secondo, Buffy spinse verso il muro il terzo puntandogli il paletto sul cuore. “Dimmi per chi lavori.”
“Agile la ragazza…” Disse il ragazzo a terra che veniva aiutato ad alzarsi dall’altro. Tutti e due guardavano Buffy increduli.
“Dimmi per chi lavori!” Urlò Buffy al vampiro, poi si voltò verso i due ragazzi chiedendosi perché stessero ancora lì e non fossero scappati.
Il vampiro scoppiò in una risata. “Uccidimi… questo non cambierà i piani del Maestro Reik!”
“Visto? Non ci voleva molto…” Buffy lo polverizzò, poi continuò fra sé e sé. “Maestro Reik… mah, se le inventano tutte ormai.”
Si fermò di fronte ai due ragazzi. I tre si guardavano reciprocamente con sguardi interrogativi, nessuno di loro capiva cosa l’altro stesse aspettando.
“Perché non siete ancora scappati urlando ‘aiuto, aiuto, i vampiri esistono’?”  Chiese Buffy facendo il verso di una ragazzina impaurita.
I due ragazzi si scambiarono uno sguardo, poi il più basso rispose. “Scappare? Ma chi diavolo sei?”
“Ma chi siete voi?” Continuò Buffy irritata dalla domanda.
 “Io sono Sam, lui è Dean. Siamo cacciatori. Lo sei anche tu? Sei così… forte.” Rispose il più alto soffermandosi sulla parola ‘forte’.
“Non ci posso credere… cos’è, una rivincita maschile? ‘cacciatori’… cosa vorreste dimostrare con questo?” Buffy sembrava infastidita da quella parola.
“Ma questa da dove diavolo è uscita?!” Chiese Dean a Sam con aria di chi stava perdendo il filo del discorso.
“Senti, modera i termini, ok?! Ma guarda questo chi si crede di essere…”
“Ma moderali tu i termini, ragazzina! E non sono affatto maschilista!”
“Cacciatori… perché ora esistono pure i cacciatori, certo! Ovvio, prima la cacciatrice era una sola, ora ci sono quasi duemila cacciatrici… pure i cacciatori dovevate inventarvi!” Proseguiva Buffy gesticolando con le mani.
“Ma te sei una pazza furiosa!! Ma di cosa diavolo parli?”
“Basta, lasciami passare…”
“Non ci penso nemmeno.” Rispose Dean fiero e convinto di sé.
Buffy sbuffò e poi colpì Dean dritto in faccia facendolo finire nuovamente a terra.
“Un attimo, un attimo, aspetta!!” Urlò Sam mentre Buffy faceva per andarsene. Poi andò avanti. “Tu… tu sei la cacciatrice? Intendo, quella vera? L’ammazzavampiri?”
“Ma smettila, Sammy. E’ una leggenda, è solo una ragazzina con gli ormoni sballati.” Replicò Dean alzandosi da terra dolorante.
Buffy squadrò Dean come se avesse voglia di dargli un altro pugno, più forte. Poi si ricompose e rispose a Sam. “Esatto… ormai non sono più ‘la’ cacciatrice, ma sono stata l’ultima in carica da sola, si.”
“Wow… ma è fantastico!” Sam era entusiasta. “La vera cacciatrice! Dean, la vera cacciatrice di vampiri!!” Sembrava un bambino che aveva appena scoperto che il suo eroe preferito è reale. Dean fece cenno come se non gli importasse.
“Noi siamo cacciatori, non di vampiri… cacciatori e basta. Andiamo a caccia di mostri, demoni, fantasmi e se capita anche di vampiri.” Parlava Sam elettrizzato.
“Ok… quindi, vi dovrei definire come una specie di… aiutanti?” Cercava di capire Buffy.
“Magari sei tu che dovresti essere definita come una specie di nostra aiutante.” Li interruppe Dean.
“Dean, lei è leggendaria!” Replicò Sam, poi si voltò verso Buffy. “Scusalo, mio fratello non è molto educato con chi gli sferra pugni in faccia, soprattutto se questi lo stendono.”
Buffy accennò un sorriso.
“Venite con me, andiamo a prendere le altre e poi torniamo al capannone dove sono tutte… Magari potreste essermi d’aiuto…” Buffy si girò e fece spallucce andando avanti. Dean guardò Sam irritato e gli sussurrò. “Non mi piace!”

  
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