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Autore: delenina95    17/08/2011    5 recensioni
Nina ed Ian sono sposati da due anni.
Nina ha delle strane voglie e il suo bellissimo consorte non capisce perchè sua moglie negli ultimi tempi sia strana.
Il bellissimo marito di Nina non sa che sua moglie ha una sorpresa d'amore per lui..Leggete per sapere qual'è questa sorpresa!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ian Somerhalder, Nina Dobrev
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                         Image and video hosting by TinyPic


Ormai sono passati due anni da quando io e Ian ci siamo sposati.
Mi ricordo la sua proposta di matrimonio come fosse ieri, come se in questi anni non abbiamo affrontato mille problemi..
“Nina, Elena adesso si deve sedere per la scena con Damon, quindi mettiti comoda su quella poltrona, e lascia le mani bene in vista.’’ Mi aveva detto Kevin, uno dei registi di The vampire diaries, io come sempre ubbidendo al mio capo mi misi su quella comodissima poltrona posata davanti al camino scoppiettante di casa Salvatore. Vedo arrivare Ian, adesso nel ruolo di Damon, più bello che mai con una camicia grigio perla e i pantaloni neri si avvicinava a passi decisi, e quando mancava meno di mezzo metro, si era fermato mettendosi una mano all’altezza del cuore, poi facendo un profondo respiro ricomincia a camminare.
“Nina mi vuoi sposare?’’ O mio Dio! Ian mi aveva chiesto sposare, o sono io che avevo sentito male? Ma fui certa che era reale perché senti Candice che diceva a Michael qualcosa come “Ian ha voluto fare le cose in grande stile! Katerina guarda che bell’anello!’’ inconsapevolmente avevo iniziato a piangere, e mente passavo le mani negli occhi per asciugarmi le lacrime vidi un anello sulla mia mano sinistra, e mi resi conto in quell’istante che avevo anche un anello di fidanzamento tra le mie dita “Allora Nina, vuoi o no rendermi l’uomo più felice e fortunato sulla faccia della Terra?’’ mi aveva detto Ian interrompendo i miei pensieri.
Dopo qualche minuto risposi “Sarò io la donna più fortunata e felice del mondo, avendo un marito come te. Finalmente ti voglio avere solo per me’’ con l’ultima frase intendevo dire che non lo volevo più dividere con le sue ex o alcune sue fan troppo sfegatate.
E così nel giro di un anno ci siamo ritrovati sposati, finalmente avevo la fede al dito. Da quando ero piccola desideravo sposarmi con un principe, ovviamente con dei requisiti: bello, ricco, galante, altruista, e sexy! E naturalmente Ian era tutto questo. Era il mio principe azzurro.
Adesso sono nella nostra casa, come signora Somerhalder ad aspettare il marito che ho obbligato ad andare a comprare un’anguria, anche se non è ancora stagione.
Schiavista, sono a casa!’’ Da qualche giorno pretendo che Ian mi vada a comprare cose che non abbiamo in casa, oppure come adesso con l’anguria che non sono ancora in mercato, e quindi lui non potendo obiettare mi chiama amorevolmente schiavista.
“Mr. Somerhalder, sono qui sopra, che ne dici di portarmi un bel pezzo di quel buonissimo frutto che mi avrai sicuramente comprato?’’ Perché lui l’aveva comprato, giusto?
“Certo, ho dovuto fare chilometri, ma alla fine l’ho trovato in un posto dimenticato da Dio’’
“L’importante è che l’abbia trovato!’’ Gli dico mentre raccoglievo i pezzi di cracker che mi erano caduti prima dell’arrivo di mio marito.
“Ma sa che sei strana in questi giorni, hai sempre voglia di cose insolite eh!’’ Era salito su con il vassoio di anguria e sopra al vassoio c’era anche una bellissima rosa rossa. Io sapevo perché volevo sempre frutti esotici e non, adesso era arrivato il momento che anche lui sapesse.
“Ma quanto sei romantico amore mio? Questa rosa è splendida, grazie mille’’ Era davvero così quella rosa era bellissima.
“Non cambiare argomento so che odi i medici, e non ti salverai di certo questa volta. Domani andremo a farti visitare.’’
“Ian, io..’’
“Niente Ian, ci andremo e basta’’
“Io so cos’ho!’’
“ E allora cosa aspetti a dirmelo?’’ E adesso? Come glielo dico, lo sapevo che sarebbe arrivato il momento ma..quali parole posso usare?
“Allora Nina, dai non farmi penare..’’ Va bene, tanto prima o poi lo doveva sapere..
“So che sei spaventato per la mia salute: vomito la mattina, il pomeriggio e anche la sera, ho sempre voglia di mangiare, ho sempre sonno, e sono anche sempre stanca..ma devi anche sapere che ho avuto un ritardo..’’ Non sapevo come iniziare e quindi era meglio se iniziavo dal principio, almeno spero che sia il modo migliore..
“Vuoi dire che non hai avuto il ciclo?’’ annuisco e vado avanti “avendo avuto questo ritardo, mi è venuto un dubbio e quindi qualche giorno fa sono andata a comprare un test per vedere se sono in cinta’’ e in quel momento vidi Ian sbiancare da una parte e iniziava a sudare. Lo sapevo, lui ha capito e adesso non vuole..Visto il suo silenzio deciso di continuare “ho fatto questo test e il risultato è positivo, sono in cinta.’’ Ian iniziò a sorridere e ad abbracciarmi, non capivo..
“Piccola ne sei sicura?Sarò schiavizzato per altri nove mesi?’’ Mi chiede sorridendo e accarezzando la pancia, anche se non si vedeva ancora niente.
“Penso proprio di sì, perché ho voluto essere sicura e ho rifatto il test una seconda volta giusto ieri.’’ Quando avevo fatto il test per la prima volta non ci credevo, pensavo che stesse sbagliando, per essere certa ieri mattina mentre Ian era chissà dove a cercare di trovare dei meloni io ero andata a comprare un altro test, e anche quest’ultimo era positivo. Ero incinta.
“Nina, io sono felicissimo di diventare padre, ma tu..tu vuoi tenerlo? Qualsiasi scelta farai ti starò accanto, sappi che non cambierà nulla’’ E io che pensavo che sarebbe stato lui quello in disaccordo, guarda gli scherzi della vita “Certo che lo voglio tenere! Sei pazzo? Non abortirei per nulla al mondo.’’ Ero sempre stata contro l’aborto, e non volevo certo predicare bene e razzolare male, no, non era da me. Voglio questo bambino più di qualsiasi cosa. Ian mi stava baciando appassionatamente, un lunghissimo bacio, come quelli che ci davamo le prime volte, quando eravamo ancora fidanzati..
“E’ che hai solo ventisei anni, pensavo che tu non lo volessi’’
“ Io voglio essere una mamma giovane!’’ gli dissi con voce altezzosa mentre mi accoccolavo a lui.
“La mia giovane mammina’’ disse Ian con voce dolce “adesso ci penso io a te’’ continuò con voce suadente, stendendomi nel letto baciandomi il collo.
                                                                  
I mesi passavano, e le mie voglie si facevano sempre più esigenti, e in più volevo essere sempre coccolata dal mio amore. Mio marito fin dal giorno in cui ha saputa della mia gravidanza mi era stato vicino, e adesso che mancavano solo tre mesi mi riempiva di mille attenzioni, sia per me che per il nascituro. Ancora non ci credevo finalmente stavo per diventare mamma e il padre del mio primogenito era il mio splendido principe azzurro.
Abbiamo anche saputo il sesso, sarebbe stata una bellissima bambina, proprio in quel momento io e Ian stavamo decidendo il nome della principessa di mio marito. Da quando avevamo appreso il sesso di nostra figlia Ian la chiama principessa, e per non sminuirmi mi ha ‘alzato di livello’ prima ero io la sua principessa mentre adesso sono la sua regina. Ora non mi chiama più schiavista, ha smesso dopo neanche una settimana..
 
“Io direi di chiamarla Clarissa, un bel nome italiano, che ne dici?’’ Tra tutti i bei nomi italiani che ci sono perché voleva chiamare nostra figlia come uno sgorbio?
“Ian è orrendo, io opterei più per Melany’’ Adoravo questo nome quindi pretendo questo nome per mia figlia, sono sicura che quando sarebbe diventata grande mi avrebbe ringraziato.
“Caso mai Melania, in italiano, che ne dici?’’ Ian era fissato con i nomi italiani, però devo dire che Melania non mi dispiace..
“Bene, adesso pensiamo al secondo nome!’’
“Ian vuoi dargli un secondo nome?’’
“Certo anche un terzo se c’è bisogno!’’ La situazione stava degenerando..
“Come mai così tanti nomi?’’ Volevo proprio sapere il motivo..
“Visto che sarà una principessa, è meglio che abbia più nomi non credi?’’ Ditemi che non lo aveva detto veramente, non ci posso credere!
“Ian, spero tu stia scherzando, se il motivo è quello..’’
“Non scherzo per niente, mia figlia avrà tre nomi!’’
“Stai esagerando..’’
“Allora bada per due, così va bene?’’ Era meglio se gliela davo vinta, altrimenti mi avrebbe tenuto il broncio, come i bambini.
Siamo stati tutto il pomeriggio a pensare al secondo nome per Melania, il nostro frutto d’amore nascerà tra meno di due mesi.
Avevo avuto tante proposte per fare dei photoshot con la pancia scoperta, ma naturalmente io non sono stata d’accordo e anche Ian non ha voluto che il mondo vedesse la mia pancia, che cresceva giorno dopo giorno, mi sentivo grassa! Molti fotografi hanno cercato di catturarmi in scatti fotografici mentre mettevo qualcosa sotto i denti quando uscivo con il mio uomo.
 
Una mattina mentre il futuro padre ed io stavamo facendo acquisti per il nostro angioletto, all’improvviso mi ricordai di quando Ian mi avevo chiesto in moglie, e proprio in quel momento capì quale sarebbe stato il secondo nome di Mel, ormai era come se fosse sempre con me, io e Ian gli abbiamo già accorciato il nome con Mel.
“Amore, ho trovato il secondo nome per nostra figlia!’’ Gli dissi con voce entusiasta
“Davvero?’’
“Sì, sarà Elena!’’
“Elena’’ ripeté dopo di me con aria pensante e poi proseguì “Certo! Adesso ho capito il motivo di questo nome. La vuoi chiamare così perché quando ti ho chiesto di passare il resto della tua vista con me stavi impersonando il ruolo di Elena, giusto?’’
“Sì proprio così, non ti pare una buona idea?’’
“Sì, secondo me va benissimo!’’ Mi disse mentre stavamo guardando delle tutine per neonati..
 
Quella mattina era stata molto proficua: avevamo completato il nome per nostra figlia, ovvero, si sarebbe chiamata Elena Melany Somerhalder, e avevamo finito di fare gli acquisti per la nostra principessina.
 
 
Stavo in ospedale, era arrivato il momento più difficile. Dovevo dare alla luce la mia piccola Elena.
Sentivo i medici che mi chiedevano di spingere, ed io ero senza forze, non ce la facevo, pensavo che non ci sarei mai riuscita, e invece il mio amore era lì accanto a me che mi dicevano frasi di ogni genere l’ultima che avevo sentito era “Nina, amore mio, mi hai dato tutto dalla vita, adesso manca solo questo ultimo dono da parte tua. Ti prego fai un piccolo sforzo per me, per te, per Elena e soprattutto per noi.’’ A quel spunto avevo messo tutte le mie energie e finalmente avevo sentito gioire i medici, ce l’avevo fatta.
 
“Principessa, guarda ti presento la tua mamma’’ sentivo la voce di Ian, ma non ne ero certa finche non avevo aperto gli occhi e lo avevo visto. Insieme a mio marito c’era mia figlia, nostra figlia. Era bellissima. Uno stupendo dono del Cielo.
“Tesoro..nostra figlia’’ Non avevo ancora riacquistato tutte le forze, quindi non potevo mettermi a fare monologhi..
“Ti amo.’’ E come sempre aveva una rosa rossa da regalarmi.
Ian aveva messo Elena accanto a me, avevo osservato bene la luce dei miei occhi. Elena avevo pochi capelli, ed era una bimba abbastanza paffuta, aveva ereditato i meravigliosi occhi di suo padre. Era una bambina sanissima. Non potevo desiderare di meglio.
“Ti amo anche io.” Gli avevo detto mentre mi dava un dolce bacio nella fronte.
 
Paul e tutto il cast insieme ai nostri genitori erano venuti a far visita alla piccola Elena. C’era chi la chiamava Elena e chi la chiamava Melany. Insieme a tutte quelle persone avevamo deciso chi avrebbe fatto da madrina e padrino alla piccola. La scelta era ricaduta su Paul, che era diventato ormai un amico di famiglia, non che gli altri non lo erano però lui era già accasato, perché come madrina avevamo per sua moglie Torrey, che insieme a Candice per me era diventata una sorella.
Tutti quanti erano stati d’accordo. Michael giocava con la bimba, dicendole cose del tipo “Ma lo sai che sarai mia moglie tu?’’ facendo ridere tutti. Michael non era cambiato per niente era sempre pronto a scherzare!
 
Io e il mio bellissimo marito eravamo nella stanza dove i medici tenevano Elena, insieme agli altri meravigliosi bambini. Erano uno più bello dell’altro, Ian alla vista di tutti quei neonati si era commosso. Quando avevamo raggiunto il lettino di nostra figlia ci siamo guardati, occhi negli occhi per qualche secondo e poi abbiamo riservato le nostre attenzioni al raggio nostro raggio di sole.
Quando siamo usciti dalla stanza, siamo comunque rimasti a guardare Elena muovere le piccole mani dalla parete di vetro.
“Nina guarda quel bambino sta guardando la mia principessa!’’ mi aveva detto Ian mentre continuava a mandare occhiatacce al bambino che dormiva affianco al lettino di Mel.
“Maddai, tesoro, non hanno neanche una settimana, cosa vuoi che capiscano dell’amore’’ gli avevo detto per calmare il mio gelosone.
“Amore, non sai che i maschi da quando nascono pensano a fare conquiste?’’
“Quindi anche tu le facevi’’ Lo avevo visto prendere tutto il suo orgoglio maschile e dire “certo, . avevo bisogno di fare pratica, altrimenti non sarei riuscito a conquistare te’’ ed avevamo suggellato quel momento con un bacio appassionato.
 
 
 
 Note dell'autrice:
E' la prima one-shot che scrivo su Ian e Nina, quindi vi pregherei di essere clementi con me!
Spero che nonostante i vari errori (sono sicura che ce ne sono!) vi piaccia, e che mi lasciate una recensione per 
farmi sapere come vi è sembrata. 
L'immagine è stata creata da me, appositamente per questa storia. 
Un bacio, Delenina95

 
   
  
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