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Autore: Red_Spider_Girl    18/08/2011    3 recensioni
Roger ed io siamo cresciuti insieme e lui è il mio migliore amico.Ma ultimamente sento che i miei sentimenti per lui stanno cambiando: è possibile innamorarsi del proprio migliore amico?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Quando alzo la testa vedo Roger rientrare sorridente con altri tre ragazzi (tutti con in capelli molto lunghi) ma solo due di loro hanno in mano lo strumento.

-Mi stavo giusto chiedendo quando mi avresti fatto conoscere il resto della band- Dico a Roger

-Bene, loro sono John, Brian e Freddie- Me li presenta indicandoli uno ad uno

-Io sono Judith, la migliore allieva della scuola di musica!- Esclamo soridendo, anche se sono un po' tesa mi imbarazza sempre stare con dei ragazzi

-La migliore dopo il sottoscritto, vorrai dire!- Ribatte Roger, c'è un attimo di silenzio poi noi due ci guardiamo e scoppiamo a ridere mentre gli altri ci osservano divertiti

-Che ne dite se cominciamo a suonare?- Chiede Jonh. "Che bello! Suonano qualcosa!" Penso io, ma poi mi alzo subito per lasciare il posto al vero batterista.

-Che fai? Resta resta pure lì!- Mi dice Roger, facendomi cenno di sedermi

-Vuoi dire che suono io? Che figata!- Esclamo al settimo cielo

-Roger ci ha detto che sei molto brava!- Commenta Brian

-Faccio sempre del mio meglio, sono innamorata di questo strumento!- Dico sorridendo mentre accarezzo la pelle del rullante

-Judith?- Mi chiama Roger

-Hm?-

-Non è che hai dimenticato altro a casa oltre al cervello, visto che ti eri anche dimenticata che dovevi venire qui?- Mi domanda lui pronto a rimproverarmi, se ci fossimo stati solo io e lui in quella stanza avrei sparato un sacco di parolacce, ma non voglio fare brutta figura con gli altri. Io guardo nella borsa e mi viene un colpo "Sono sempre la solita e adesso? Farò una figuraccia!"

-E se io ti dico che ho solo una bacchetta?- Chiedo timorosa

-Allora io ti dico vaffanculo!-

-Roger!- Lo richiama Freddie -Sei sempre il solito!-

-Stronzo- Dico sbuffando

-Cosa hai detto?-

-Mi hai sentito!- Lui mi guarda male, ma so che sta scherzando

-Che batterista stramba che sei!- Esclama Roger  per poi avvicinarsi e passarmi le sue bacchette -Vedi di non andare fuori tempo!- Mi sussurra in tono di sfida

-E tu vedi di stare zitto- Sibilo io, strappandogli le bacchette dalle mani.

All'inizio sono tesissima ma dopo il colpo di piatti iniziale vado in automatico e quasi non guardo più lo spartito che avevo sistemato sul leggìo. Quando finiamo la canzone alzo la testa e vedo Roger sorridermi soddisfatto, anche gli altri mi fanno i complimenti e io arrossisco subito. É stato bellissimo suonare con la band di Roger ma soprattutto sono contenta perchè riesco in ciò che mi piace più fare: seguire il ritmo.

Quando guardo l'orologio mi accorgo che sono già le 17, il tempo passa molto in fretta quando ci si diverte! Roger ha già parlato con Brian,Freddie e John, sicuramente ci incontreremo altre volte per suonare di nuovo, mi dispiace che debbano tornare a casa ma dopo tutto anche loro hanno avranno degli impegni!

Roger mi fa di nuovo i complimenti

-Sei stata davvero fantastica!-Esclama sorridendomi e appoggiandomi una mano sulla spalla

-Grazie- Io arrossisco e ricambio il sorriso per poi abbassare imbarazzata lo sguardo

-Sai che facciamo? Andiamo nella nuova caffetteria che hanno aperto qui vicino... Dicono che fanno una torta al cioccolato buonissima!- Propone Roger

-Io amo la cioccolata! Come potrei dire di no!-

Raccolgo le mie cose e ci dirigiamo verso la caffetteria. Quando arriviamo a destinazione rimango stupita: è stupenda, le porte sono in vetro e da fuori si riesce a vedere l'intero del locale. Roger si blocca e improvvisamente diventa pallido

-Roger, stai bene?- Gli chiedo, sembra che abbia visto un fantasma!

-É dappertutto!- Sbotta seccato lui

-Chi?-

-La vedi quella ragazza con la maglia azzurra e i capelli lunghi castani seduta al banco?- E mi indica la ragazza

-Si perchè? Chi è?- Non ne sono sicura ma  mi sembra di averla già vista da qualche parte...

-É la mia ex- Risponde lui, siccome continuo a non capire perchè abbia tanta paura di lei, mi racconta tutta la storia -Si chiama Samanta, ci siamo lasciati circa un anno fa e, nonostante sia passato tutto questo tempo lei è ancora appiccicosa come allora. L'ultima volta che l'ho incontrata mi ha supplicato di tornare con lei. Se entro là dentro mi si appiccicherà come una cozza su uno scolgio!-

-Povera ragazza..- É ancora innamorata di Roger nonostante lui l'abbia lasciata. "Dopo tutto Roger è un ragazzo molto carino... Ma che vado a pensare!" scuoto la testa per scacciare l'ultimo pensiero

-Missà che quello che ci rimette di più sono io...- Roger si ferma e mi osserva, ad un certo punto un sorriso gli illumina il viso "Oh mio Dio, dimmi che non gli è venuta un idea..." - Mi è venuta un'idea!- Esclama soddisfatto "Oh porca miseria..." -Farai finta di essere la mia ragazza! Così non si avvicinerà!-

-Cosa? Non se ne parla neanche!-

-Ma cosa ti costa? E dai, per favore!-

-Va bene!-

-Grazie!- Lui si avvicina a me e mi prende per mano e io lo guardo male -Dobbiamo essere credibili ,no?-

Entriamo nel locale e ci sediamo ad un tavolo, Samanta ci guarda attentamente e comincia a mescolare in modo nervoso la bevanda nella sua tazza

-Guarda fra un po' scoppia!- Dico sottovoce a Roger ,immaginandomi la sua testa che si gonfia sempre di più per poi esplodere, lui comincia a ridere però ,quando si accorge che la sua ex ci tiene d'occhio, mi cinge i fianchi con un braccio e mi attira verso di lui, sento dei brivid corrermi lungo la schiena e le guance bruciarmi

Ordiniamo la famosa torta al cioccolato ed è veramente favolosa! Anche se non possiamo gustarcela in pace, visto che c'è quell'avvoltoio di Samanta che studia ogni nostro minimo movimento. Quando finiamo il dolce la ragazza ci sta ancora osservando e nè io nè Roger riusciamo più a sopportare quella situazione

-Stai ferma...- Mi sussurra lui avvicinandosi. Prende il mio viso fra le sue mani e mi da un bacio vicino alle labbra.Mi rilasso subito anche se sono sicuramente ancora rossa in viso, per un attimo ho pensato che mi avrebbe veramente baciata sulle labbra ma, siccome lui da la schiena a Samanta lei non può capire che non è un vero bacio "Anche se non ti sarebbe dispiaciuto un bacio vero eh?" Mi dice una voce nella mia mente che provvedo subito a zittire. Roger si allontana dal mio viso con un sorrisetto divertito e subito vediamo la sua ex sbattere una banconota sul bancone per poi uscire dalla caffetteria tutta arrabbiata. Io e Roger ci guardiamo soddisfatti esclamiamo un "Yeah!" e ci diamo "il cinque" ignari di tutti i clienti che ci guardano straniti.

  
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