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Autore: beautyofsilence    18/08/2011    3 recensioni
Il dolore che si prova a seguito della perdita di un proprio caro non è un dolore come un altro. Nessuno riusciva a capire Jodie, nessuno riusciva ad aiutarla. Un po' perché non lo voleva lei, un po' perché nessuno aveva mai provato quello che stava provando in quel periodo così buio della sua adolescenza.
Ecco, è incredibile come una persona totalmente estranea ai fatti sia riuscita a farle dimenticare tutto, anche solo per un istante. Quel ragazzo l'aveva salvata.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sébastien Lefebvre
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hey dad look at me: think back and talk to me, did I grow up according to plan?
And do you think I'm wasting my time doing things I wanna do?
It hurts when you disapprove all along. -
perfect, Simple Plan.
 
Era una fredda giornata di fine autunno, e pioveva a dirotto. 
Le lacrime rigavano il volto della ragazza, che iniziava solo in quel momento a realizzare cosa fosse accaduto. Era seduta su una panchina affianco ad un cancello nero, che doveva essere l'entrata di un cimitero. Si era categoricamente rifiutata di entrare: ormai era morto, non sentiva più niente. Quella ragazza aveva perso la persona più importante della sua vita, e tutto era successo così, inaspettatamente. La musica pulsava nelle sue orecchie, e forse era proprio quella la causa del suo pianto. Quante volte aveva ascoltato quella canzone, quando lui era vivo? Quando lui le impediva di fare qualcosa, e lei iniziava ad odiarlo per partito preso, credendo che ce l'avesse con lei? Quando litigavano per delle sciocchezze, e poi non si rivolgevano la parola per giorni?
 
I try not to think about the pain I feel inside.
Did you know you used to be my hero? All the days you spent with me now seem so far away, and it feels like you don't care anymore. Now I try hard to make it, I just want to make you proud. I'm never gonna be good enough for you, I can't stand another fight. And nothing's alright 'cause we lost it all. Nothing lasts forever. I'm sorry, I can't be perfect.
Now it's just too late and we can't go back, I'm sorry, I can't be perfect.
 
Quanto tempo aveva perso? Troppo, decisamente troppo. Per delle sciocchezze, poi. Era sempre stata colpa sua: colpa sua, e del suo caratteraccio, del suo fottutissimo orgoglio che le aveva impedito fino ad allora di andare da suo padre, abbracciarlo e dirgli "ti voglio bene, papà". Jodie ce l'aveva con sé stessa, si odiava per quello che aveva fatto. Non aveva mai cercato di instaurare un rapporto con lui, credendo che a quell'uomo non importasse nulla di lei. Soltanto adesso capiva che fosse di vitale importanza averlo lì, vicino a lei. Soltanto allora capiva che quell'uomo era suo padre, e che non poteva non amarla. Ma perché nella vita certe cose le capiamo troppo tardi?




Una breve introduzione ad una storia davvero piena di emozioni. Ci ho messo l'anima, credetemi.
Spero vi abbia incuriosito abbastanza! 
  
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