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Autore: Chibi Tantei    19/08/2011    6 recensioni
Sora e Kairi si sono messi insieme. Riku si era immaginato tutto, ma le sue previsioni si sono rivelate sbagliate. 
Approfittando di una giornata d'estate, con qualche scusa piazzata qua e là, Riku cercherà di traumatizzare il novello fidanzato.
Ci riuscirà?
One-short scritta per il concorso "One Shot dell’Estate” indetto da EFP.
Genere: Commedia, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kairi, Riku, Sora
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Questa è la prima ff che scrivo su questo genere. Spero che sia riuscita bene, anche perchè ho allungato di molto il brodo dell'idea iniziale, ed essendo ora tarda (...) non so di preciso cosa possa esserne uscito fuori.
buona lettura ^^






Era una calda giornata estiva, e i tre baldi giovani, quale Riku, Sora e Kairi, avevano deciso di passare una giornata insieme. 
Cosa nuova.
D'altronde, nemmeno ventiquattr'ore prima, gli ultimi due si erano presentati al terzo, mano nella mano, annunciando allegramente di essersi fidanzati.
L'albino era rimasto di stucco, ma dovette camuffare tutto.
In fondo, lo aveva sempre saputo,ma non gli dispiaceva più di tanto.
Piuttosto, si sarebbe divertito, vedendo quei due riempirsi di vezzeggiativi più o meno imbarazzanti dalla mattina alla sera, con contorno abbondante di sbaciucchiamenti e coccole varie. 
Questo era quello che si aspettava. Come più o meno tutti, giusto?
Invece si dovette ricrede.
Quei due, bene o male, si comportavano come sempre. Solo che qualche volta si lasciavano scappare qualche commento che in passato non avrebbero mai osato pronunciare. Tutto qua.
E forse per ripicca a questa sua previsione mancata, decise che si sarebbe divertito un pò con il suo caro amico Sora.
Organizzata la giornata in spiaggia, si rinfrescarono un pò, bagnandosi nell'acqua marina, e si riscaldarono per benino, sotto il caldo sole estivo. Poi, con la storia delle doccie, trovò il modo di restare solo con Sora. 
Di certo la doccia non la si può fare con la propria fidanzata, no?
Finito di cambiarsi per il pranzo, accese il computer e lo collegò ad internet, andando in cerca di una cosa. Stava mettendo in scena il suo piccolo teatrino, nell'attesa che il "protagonista della vicenda" uscisse dal bagno, bello fresco e profumato.
Credeva di non riuscire a caricare il pc prima che quello uscisse, e invece ... caricò, scaricò musica, si controllò facebook suo e di tutti quanti, si aggiornò sulle novità, e dopo ben tre quarti d'ora, prese in mano la situazione e decise di entrare in bagno, a suo rischio e pericolo.
-Sora? Ma quanto ci metti?? Hai fini... 
Inutile parlare a vanvera se il tuo interlocutore si è assopito sulla tazza del bagno.
- ... E ti pareva ...
Sbattè forte la porta nel richiuderla ucendo, facendo svegliare il castano che, con un pò di bavetta alla bocca, iniziò a blaterare cose senza senzo, forse riguardando il sogno a cui era stato crudelmente strappato.
-Io non c'entro niente.... sono .... inocente....
Riku riaprì la porta.
-Allora? Ti muovi?
L'altro, ancora mezzo addormentato, si stava calando nuovamente tra le braccia di Morfeo, pronunciando ancora qualche parola.
- ... non ho curiosato io nel cassetto della biancheria ... di Kairi ...
L'albino lo guardò senza speranze.
-Pervertito.
E chiuse nuovamente la porta.
Si sedette alla scrivania, e in quel momento uscì Sora, rosso come un peperone, poichè resosi conto di cosa aveva detto.
-Pervertito.
-E PIANTALA!
-Si, va bene. Però ora tu ascoltami, mr. Perversione, e non perderti in cose oscene....
-TI HO DETTO DI NON CHIAMARMI COSì!
-E tu non urlare, Santo Cielo!
Entrambi si ricomposero, con Sora che teneva la testa bassa. Un filo di voce fuoriusciva dalla sua bocca:-Tu.... t-tu.... n-non dirai n-n-niente a-a-a .... Kairi .....v-vero?
-Tranquillo, Sora- disse, dandogli una pacca- non gli dirò niente del tuo lato perverso. A patto che...
-Ecco, un ricatto! Da te c'era da aspettarselo!
Riku si mise a ridere, offrì una sedia all'amico e lo fece accomodare vicino a lui, mostrandogli un video.
-Vedi Sora ... Tutto ciò che stai per vedere, ha un significato profondo. Diciamo, in sintesi, che tutto quello che vedrai e sentirai, è collegato alla cara ...
E qui gli occhi di Sora, purchè bassi, lo fulminarono.
- .... alla tua cara Kairi.
-Mpf, sentiamo.
L'altro fece partire il video. Sullo schermo apparve una strana ragazza con capelli lunghi di un colore verde-acqua, legati in due codini. Indossava un vestitino bianco, e dalla sua bocca, in contemporanea con il sonoro, uscirono le parole della canzone: 

{ Sekai de ichiban ohime-sama
Sou iu atsukai kokoroete
Yo ne?
...
-Sembra carina.
-Ascolta il resto. Poi mi dirai.

{ .... Sono ichi

Itsumo to chigau kamigata ni ki ga tsuku koto
Sono ni
Chanto kutsu made miru koto ii ne?

Sono san
Watashi no hitokoto ni wa mittsu no kotoba de henji suru koto
Wakattara
Migite ga orusu nano wo nantoka shite!
Betsu ni wagamama nante itte nai n dakara
KIMI ni kokoro kara omotte
Hoshii no kawaii tte

Sekai de ichiban ohime-sama
Ki ga tsuite nee~ nee~
Mataseru nante rongai yo
Watashi wo dare dato omotteru no?
Mou nanda ka
Amai mono ga tabetai!
Ima sugu ni yo

Check 1, 2..
Aaa! 

Ketten?

Kawaii no machigai desho monku wa yurushimasen no
Ano ne? Watashi no hanashi chanto kiiteru? Chotto…
A, sore to ne? Shiroi ouma-san kimatteru desho? Mukae ni kite
Wakattara
Kashizuite te wo totte “ohime-sama” tte
Betsu ni
Wagamama nante itte nai n dakara
Demo ne sukoshi kurai shikatte
Kuretatte ii no yo?

Sekai de watashi dake no ouji-sama
Ki ga tsuite hora~ hora~
Otete ga aitemasu
Mukuchi de buaiso na ouji-sama
Mou doushite?
Ki ga tsuite yo hayaku

Zettai KIMI wa wakatte nai! Wakatte nai wa!

-A me continua a piacere. E poi la musichetta è accattivante! >w<
-Ma Sora! Contieniti! Non puoi piazzar le faccine nei discorsi!
-A no? o_o
-NO!
-Gomè* ... ç-ç
-E piantala ti dico!!
-Va bene.....

Ichigo no notta SHOOTOKEEKI

Kodawari tamago no torokeru PURIN
Minna minna gaman shimasu…
Wagamama na ko dato omowanai de
Watashi datte yareba dekiru mon
Ato de koukai suru wa yo!...}

Finirono di ascoltarla, con il castano che la canticchiava ancora, chiedendo il significato di quelle paroline così simpatiche, mentre l'altro sorrideva beffardo, cercando nella rete quello che l'amico gli stava chiedendo.
-Avevi ragione Riku! Questa canzone rispecchia proprio Kairi!
-Si... e aspetta di leggere la traduzione ....uhuh
-Riku...? Perchè ridi in quel modo? Mi preoccupi....
-Stai tranquillo! Ecco a te, ciò che hai richiesto.
E così dicendo, gli propinò sotto il naso un sito dove la traduzione era abbastanza fedele.
Sora, pian piano che leggeva, sbarrava sempre di più gli occhi. La traduzione del testo era allucinante. 
Con questa principessina viziata che credeva di poter avere tutto a suo piacimento, ammettendo spudoratamente di non essere egoista, dopo essersi autoproclamata reginetta del mondo, dopo aver obbligato il fidanzato a notare le minime differenze, dai millimentri mancanti ai suoi capelli, al nuovo paio di scarpe, fino ad esigere da lui tre parole in risposta per ognuna che lei pronunciasse. Per non parlare poi del fatto che, in ogni momento, doveva avere qualcosa in mano; e se dolce o di biggiotteria, la cosa era più gradita. E poi? Lui che la porta ad un castello con un cavallo bianco. E dopo tutto ciò esige che lui rimanga ad ascoltarla e dire che questi suoi "difettucci" sono molto carini.
Roba da matti.
Sora sbiancava, e Riku se la spassava, guardando lo zombie seduto vicino a lui che, più scorreva avanti con il testo, più si ripeteva che Kairi non era così.
-E allora?
-No... Kairi... Kairi non è così.... vero?
-EEEh, caro mio, mi dispiace, ma... temo purtroppo che sia così.
-No!
-Vedi? All'inizio è simpatica, come la musichetta, ma poi... quando capici cosa vuole realmente, non hai altro che darti alla fuga ....
-Non ci credo...
Alzandosi ancora in stato confusionale, Sora si diresse verso la porta, la quale fu aperta da Kairi.
-Allora? Venite? E' pronto il pranzo!
-KAIRI! -Sora le sigettò ai piedi.
-Che ti prende?
-Dimmi ... Dimmi.... dimmi che non ti piacciono i dolci!
-Ehm, mi spiace, ma... devo deluderti. Ho un debole per i dolci.
Una sorrideva, l'altro si disperava. Il terzo si godeva la scena comodamente seduto.
-E dimmi ... Dovò notare ogni singolo cambiamento? Ti prego, dimmi di no! (ultimamente mi sto scoprendo mezzo miope...)
-Ti dà fastidio, forse ... Mi stai dicendo che sarebbe inutile farmi bella per te...?
La ragazza non capiva, e sentiva che tutto ciò non era uno scherzo, come credeva prima. Sora le afferrò la mano, e il suo cuore saltò qualche battito, mentre il viso prendeva la tonalità dei suoi capelli.
-Vero... vero che... tu non vorrai mai andare su di un cavallo bianco in un castello di pan di zenzero?
-Eh?- Riku si rendeva conto che in fondo, il povero Sora aveva viaggiato troppo nei mondi Disney.
Kairi si spazientì definitivamente. Levò a forza la sua mano da quella del giovane, delusa dalla domanda. Chissà cosa si pensava.
-Ora basta Sora! Sto perdendo la pazienza con questo stupido gioco!
E detto questo andò verso Riku(il quale rideva sotto i baffi).
-Ok. Ho capito.-La faccia sconsolata di Sora si voltò verso la rossa e l'albino.-Ora vado di là, a riflettere. Me ne starò, solo, SOLO, a pensare ... 
-E nel frattempo apparecchia-gli suggerì Riku.
- ... e nel frattempo apparecchio.-Ripetè a pappagallo, senza rendersenen conto. Uscì dalla stanza e si diresse in cucina per apparecchiare.
Intanto, nell'altra camera.
-Ma si può sapere cosa gli è preso?
Il giovane ormai rideva da un pezzo, cercando inutilmente di frenarsi.
-Riku!
-Si ... ?*mpf*
-Tu... c'entri in tutto questo, vero? Avanti, parla! Cosa gli hai fatto?
-Mi sono divertito a traumatizzarlo. Tu, piuttosto.... vuoi sentire una canzone?
-Che tipo di canzone?- Ormai Kairi diffidava da lui, con fare sospettoso.
-Penso ti piacerà. Sora ha detto che ti rispecchia molto!-
Gli occhi della ragazza si illuminarono, e iniziò a chiedergli di fargliela sentire, mentre l'altro sfoggiava a lei un bel sorriso, al suo pubblico invisibbile l'abilità con cui riusciva a mescolare le carte in tavola e a metter zizzania tra i due novelli fidanzatini.
Di cui uno ora, senza motivo, si era messo a lavare i piatti. Puliti.


 


*= scusa
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Allora.... non so se sia giusto piazzarla tra le song-fic ... ma io ci provo lo stesso.
Poi fatemi sapere che ne pensate. Mi aspetto di tutto con i commenti: anche quelli negativi che dicono"ma in questa frase non c'è la maiuscola iniziale!" xD

Chibi Tantei

P.S. non pretendo di farvi leggere tutto il testo della canzone, sarebbe da sadici, sopratutto se la conoscete già.
P.P.S. Se non la conosceste, ecco qui il titolo e autore: The World is Min, di Miku Hatsune 
LoL
P.P.P.S. Riku, resta di stucco: è un Barba-Trucco! :D
... ok, dopo questa mi vado a far curare....
  
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