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Autore: Seele    19/08/2011    1 recensioni
Ho scritto una poesia, non in rima, da dedicare a Firenze...e al mio addio.
Genere: Malinconico, Poesia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao, Firenze.

Mi mancherai come il sole manca alla luna,

come l'alba manca al tramonto,

come il cielo manca al mare.

Ho amato, sognato e sorriso,

mentre passeggiavo con il cuore in pace fra i viali della tua anima.

Ho scritto poesie con inchiostro di luce sui marciapiedi,

ho ritagliato fogli di nuvole dal cielo

e li ho fatti galleggiare sull'acqua.

Ho ammirato il cielo e ho pensato al mare,

mentre un artista antico disegnava un sorriso sull'arco delle mie labbra.

Ho camminato a lungo e senza meta,

facendomi guidare dal vento e dalle sue carezze sul mio viso.

Mi sono stesa su prati verdi e ho lasciato che annegassi nell'erba della vita,

sfiorando delicata ogni petalo di fiore,

ogni gioia e ogni dolore.

Ho corso per ore e ore senza mai fermarmi,

fino ad arrivare laddove una grande cascata di luce mi attendeva.

Ci sono passata attraverso; l'acqua scivolava inesorabilmente sulle mie membra,

lavando via ogni sofferenza.

Poi tutta quell'acqua si è tramutata in una leggera pioggia estiva:

le sofferenze erano improvvisamente ritornate ad affliggere il mio cuore,

e sentivo gli occhi lucidi mentre la pioggia che pioveva su di me si confondeva con le mie lacrime.


Firenze piange al mio addio.


E io con lei.

  
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