Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Roev_Chan    20/08/2011    1 recensioni
Mizu, dodici anni, residente a Flemminia insieme ai cugini Cloud e Regen nella fattoria dei suoi genitori. Il sogno di Mizu è partire per un'avventura coi pokémon, ma suo padre è contrario, e la costringe a rimanere a casa. Con l'arrivo di un misterioso "forestiero" che la incoraggerà nei suoi sogni, riuscirà la ragazza a trovare il coraggio di opporsi al padre?
Genere: Avventura, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Mizu e Terra - Stories '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Fu una breve passeggiata, passarono davanti a un paio di casupole e furono già a destinazione. Mizu aprì la porta di casa.
-Mamma sono a casa.- Esclamò la ragazza. La donna arrivò di corsa e appena vide Terra si sorprese.
-Sei tu il forestiero? Pensavo fossi più grande.- Ridacchiò. Terra non disse niente e la guardò con sguardo freddo e calcolatore.
-La ringrazio per l’ospitalità, signora.- Fece un breve inchino chiudendo gli occhi per evitare di guardarla male.
-Nulla, caro. Mizu, mostragli la stanza degli ospiti.- La ragazza obbedì e chiamò Terra dicendogli di seguirla. Salirono le scale di legno scricchiolanti e camminarono lungo il corridoio, fermandosi davanti a una porta. Mizu gliela aprì, invitandolo ad entrare. La stanza era buia, ma Mizu la illuminò aprendo le persiane e scansando le tende ai lati della finestra.
-E’ un po’ piccola, scusa…- Disse riferita alla stanza.
-Non importa, basta ci sia un letto su cui dormire.- Fece lui con uno sguardo cupo. Mizu capì lo stato d’animo del ragazzo, così si inventò una scusa per lasciarlo solo a prendere confidenza con la stanza e andò da sua madre.
-E’ molto giovane.- Osservò la donna.
-Viaggia da quando aveva dieci anni…-  Le disse Mizu. Makea la guardò apprensiva e rimase in silenzio a pensare. Dopo una mezzora, il ragazzo scesa dalla sua stanza e andò in cucina dalle due.
-Esco…- Disse solo, e se ne andò. Mizu aiutò sua madre a preparare il pranzo apparecchiando la tavola e sbucciando la verdura.
-E’ sbruffone e arrogante.- Osservò Makea –Ma penso che sia così perché non è abituato ad avere compagnia… E’ un ragazzo molto solitario.- Mizu guardò sua madre aggrottando la fronte.
-Mamma… ma come fai a capire tutte queste cose?- Le chiese.
-Dal suo comportamento… e dal suo sguardo. Mi fa un po’ pena quel ragazzo.- Le rispose. Qualche minuto dopo, Terra arrivò silenziosamente alle spalle delle due. La donna lo guardò sorridendogli -Siediti pure, Terra.- Gli disse indicandogli il tavolo apparecchiato. Mizu aiutò sua madre a portare da mangiare in tavola e si sederono tutti e tre. Fu un pasto breve e veloce, ogni tanto si scambiavano due parole tra di loro, ma niente di più. Finito di mangiare, Mizu uscì dicendo a sua madre che andava a controllare cosa facevano Cloud e Regen. Attraversò il granaio e uscì sulla prateria, correndo lungo la collinetta. Regen era in piedi su una roccia solitaria in mezzo al pascolo e controllava i Miltank, mentre il suo Vaporeon metteva in riga quelli che si allontanavano troppo dal gruppo, spaventandoli mirando alle loro zampe con dei finti morsi. Mizu si avvicinò al cugino e gli diede una busta con dell’acqua e un paio di tramezzini. Lui la ringraziò e le chiese del forestiero.
-Si chiama Terra, è più piccolo di voi di qualche anno…- Azzardò Mizu.
-Ma dai? Non me l’aspettavo…- Addentò il tramezzino –Va bhe, sta sera per cena lo vedrò.- Mizu chiamò Vaporeon e riempì la ciotola di crocchette per pokémon. Il pokémon blu prese a mangiare contento.
-Ci vediamo, a sta sera Regen.- Si salutarono e Mizu si diresse all’apicoltura, dietro la pensione pokémon. Cloud aveva già raccolto tutto il miele, così si diresse verso l’orto: suo cugino stava piantando i paletti che avrebbero sostenuto le reti anti Murkrow. Mizu lo chiamò e diede anche a lui i tramezzini e l’acqua, versando le crocchette per il suo Vaporeon rosa -Ti do una mano? Così finisci più in fretta…- Chiese al ragazzo.
-Grazie mille cuginetta, mi faresti un enorme favore. Hai proprio un cuore d’oro.- Sorrise Cloud finendo di mangiare. Lei arrossò lievemente e cominciarono a lavorare. Passarono gran parte del tempo a piantare paletti per tutto l’orto, mente Vaporeon e Zorua allontanavano gli Starly che svolazzavano nei dintorni. Poi fu la parte più difficile: sistemare le reti sui paletti in modo da coprire l’orto e non far passare gli uccelli. Cloud e Mizu lo fecero talmente bene che finito il lavoro, l’orto sembrava una fortezza inespugnabile –Uff, che fatica.- Cloud si asciugò il sudore dalla faccia.
-Però è venuto bene.- Disse soddisfatta Mizu. Cloud voltò la tesa e guardò i Murkrow appollaiati sui fili della corrente, a fianco dell’orto. Furono raggiunti da un Honchkrow che planò leggiadro sui fili e li artigliò, tenendosi in equilibrio, scrutando i due cugini con occhi maligni. Evidentemente, quello era il capo del gruppetto.
-Dove c’è il Murkrow… trovi anche l’Honchkrow.- Borbottò Cloud raccogliendo la sua roba –Andiamocene, Mizu.- Le ordinò mentre lei prendeva in braccio il piccolo Zorua e seguiva il cugino. Salirono sul furgoncino parcheggiato a fianco della staccionata, mentre Vaporeon si sistemò nel retro, dove Cloud aveva riposto con cura maniacale i vasetti di vetro contenenti il miele dei Combee. Accese il furgoncino e partirono, dirigendosi verso la fattoria.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Roev_Chan