Disenchanted
<<Hei papà..>>
Gerard era sulla veranda con gli occhi gonfi e li zigomi rigati da gocce d’acqua incatenate i pori del viso pallido che pian pian evaporavano all’aria mite di quella strana nottata di fine agosto.
Gerard era perso nei suoi più remoti ricordi e continuava a canticchiare una canzone troppo familiare a Bandit,una canzone che le faceva da ninna nanna fin da piccola e ancora adesso continuava a farle da ninna nanna quando Gerard partiva per lunghi tour.
<< Papà..è tardi dovremmo rientrare..>>
Gerard si voltò lentamente verso la figura ormai fin troppo femminile della sua amata ‘bambina’ , trattenne il fiato nell’osservarla,era meravigliosa ,aveva gli occhi verdi mischiati ad un giallo paglierini era gli occhi un un gattino,il più bel gattino del mondo e nonostante Gerard notasse ogni giorno cambiamenti in lei,lui riusciva solo a vedere quella piccola bimba nascosta nel profondo che ancora urlava per cercare attenzioni ,quella piccola peste che nascondeva i suoi pennarelli colorati per far si che lui le prestasse attenzioni.
Gerard fece un lungo respiro prima di essere sicuro di ciò che le stesse dicendo.
<< amore,ti ho mai raccontato la
storia della canzone Disenchanted?>>
La ragazza si avvicinò al padre rapita dalla
sua voce roca e piena di dolore,osservò i suoi occhi
gonfi e capì al volo che si trattava di Frank, l’amore proibito e sbagliato
della sua vita, ancora non aveva digerito la realtà,quella
maledetta realtà.
<< papà..Frank
si riprenderà..ne sono cerca>>
<< Sssh..lasciami
raccontare..>>
La ragazza annuì poggiandosi sulla ringhiera.
<< Disenchanted
l’ho scritta quando avevo litigato per
la prima volta con Frank, avevamo litigato per una cazzata ovvero il nome della
sua chitarra, sai tesoro hai presente la chitarra bianca con la scritta in
rossa BELA? Ecco quella ,io trovavo inutile quel nome era orrendo e poi sulla
chitarra stonava parecchio ma lui se l’era presa a morte, mi offendeva pesantemente
dicendo che io non capivo un cazzo, che io bevevo troppo, che lui era stanco
che io attirassi attenzioni in quel modo, era talmente arrabbiato che ad ogni
singola offesa nei miei confronti alzava la voce a tal punto che Ray entrò imprecando ,allora presi un foglio ed iniziai a
scrivere cose a caso che mi riportavano a frasi sensate,frasi
dolorose. Ricordo ancora Frank mentre leggeva il testo con lo sguardo spento,gli scese anche una lacrima ma lui non lo amise anzi inventò una scusa come ’la polvere mi fa
bruciare gli occhi’. Una sera si era ubriacato mentre io cercavo di restare
lucido per badare un po’ a tutti allora venne da me sbattendomi in faccia tutta
la verità,e ammise di essere molto ferito da determinate
frasi..>>
La ragazza continuava ad osservarlo sorridendo
nel vederlo perso nelle proprie scene da imitare,la
pelle d’oca si faceva spazio fra le braccia quando Gerard mostrava un sorriso puro,genuino e malinconico.Possibile
che suo padre soffrisse così tanto per Frank? Era proprio quello il vero amore?
<< iniziò a parlare in modo logorroico,ma mi piaceva il suo modo di fare mostrava
tenerezza e mi fece una sorta di lista..
*inizio flash back*
<< allora prima cosa..’ e quando tutte le luci si spensero guardammo le nostre vite sullo schermo,io stesso odio il finale ma era iniziato con una bella scena’ no Gee il nostro finale non sarà mai orribile okay? Si è vero saremo pure sbagliati ma cazzo Gee io ti amo,no cazzo è iniziato bene e finirà altrettanto bene.. ‘dicevano non sentirai nulla’ no cazzo io ti sento e come! Senza te morirei cazzo..’ E importerà quando non ci sarò più? perchè tu non hai mai imparato un bel niente’ m’importa,sì perché una parte di me morirà con te,perché cazzo ti ho lasciato una parte di me nel tuo cuore,quella non se ne andrà.. ‘Sei solo un’altra canzone triste, senza nulla da dire.. Bene se credi che abbia torto questo non ha mai significato nulla per te’ Gee…perché mi fai questo?>> le lacrime segnarono li viso di Frank,Gee lo guardò con le lacrime agli occhi e lo fece d’istinto,lo fece per proteggerlo,lo fece perché lo amava.
Lo guardò negli occhi, troppo lucidi,i loro nasi si sfiorarono e le loro labbra si attaccarono come calimite..
*fine flash back*
Lui era così,un piccolo cucciolo che spaccava il mondo..>>
Gerard aveva le lacrime agli occhi,pensare a Frank gli faceva male,pensare che prima frank era così solare mentre adesso era solo un vegetale attaccato ad una macchina per farlo respirare gli provocava fitte atroci al petto,mentre bandit osservava in silenzio il pianto sordo di suo padre..
Il telefono squillò improvvisamente, e in meno di cinque secondi Lin-Z corse in veranda con le lacrime agli occhi,tenendo stretto Gerard sussurrandogli all’orecchio la notizia, la notizia più drammatica che in poco distrusse Gerard, distrusse ogni sua speranza,distrusse l’amore.
Frank era volato via, il suo piccole Frankie non c’era più, esisteva solo il loro ricordo, esisteva l’ultimo bacio dietro le quinte del loro ultimo concerto assieme,adesso aveva preso le sembianze dell’angelo di Gerard.
Chiedo scusa per gli errori ortografici ma
essendo quasi le due di notte ho gli occhi un po’ appannati.
Mi è venuta questa One-Shot
perché boh, ho passato una brutta serata ed ho fruttato questo.
Non è una meraviglia ma mi aiuta a sfogarmi.
Bacini Bacetti (?) Sissu.