Una strana sensazione pervade il mio corpo, la testa comincia a girare,mi assalgono i brividi, non per il freddo. 

Mi alzo di scatto dalla sedia, faccio cadere i libri che sono sul banco.

Ignoro totalmente i richiami del professore e gli sguardi interrogativi che si scambiano fra di loro i miei compagni, mi dirigo velocemente verso la porta dell'aula.

<< Devo andare in bagno >>. Già, ma dov'è il bagno? La testa continua a girare e, insieme a essa, anche l'edificio e le sue stanze, che si mescolano fra loro senza controllo. 

In qualche modo, non so come, raggiungo il bagno, chiudo la porta, alzo la tavoletta del wc. 

Pochi, pochissimi istanti e mi rendo conto che sto vomitando... vomitando sangue...

<< Maledizione >> cerco di alzarmi, ma non ci riesco; continuo a scivolare su quello che io stessa ho creato... una pozzanghera di una sostanza scura, rossa, che emana un odore disgustoso...

Noto che sul pavimento ci sono anche quelle pasticche, quelle maledette pasticche che ho ingerito ingenuamente per cancellare, per dimenticare, almeno per un po', quel dolore assassino che mi assaliva da giorni. 

Il respiro comincia a farsi sempre più affannoso, la vista più appannata, la testa non gira più, ma adesso mi assale un dolore lancinante alla nuca...

Prima di svenire, sento delle urla, forse è Margaret, forse qualcun'altro... 

Poi più nulla.