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Autore: The Creator    21/08/2011    4 recensioni
Rose torna nel Tardis e incontra il nuovo Dottore.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Amy Pond, Doctor - 11, Rory Williams, Rose Tyler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Tardis finalmente partì, col suo rumore ormai conosciuto in ogni angolo dell'universo.

I quattro inquilini tirarono un sospiro di sollievo, ma ognuno di loro aveva diversi pensieri nella testa e un espressione diversa sul viso.

Amy Pond e Rory erano piuttosto perplessi, continuavano a guardare gli altri due comprendendo solo che c'era qualcosa di strano, senza però capire esattamente cosa.

Il Dottore invece si era subito messo a muovere le leve del Tardis, con una serietà e un silenzio veramente inusuale per lui. Amy colse subito l'imbarazzato che lo stava sommergendo, infatti continuava a muovere ingranaggi in una maniera che le sembrava casuale e quando non sapeva cosa toccare si sistemava il farfallino.

La quarta inquilina invece aveva uno sguardo stupefatto, come se non riuscisse a realizzare la situazione. Prima aveva cominciato a osservare il Tardis e poi aveva spostato il suo sguardo su Dottore, analizzandolo come fosse un estraneo.

“ Hai cambiato l'arredamento vedo...” esordì lei, come a cercare una discussione.

“ Ehm... si! Diciamo che è stata una scelta obbligata” rispose lui gesticolando.

“ Ah... … … e cos'hai fatto in questo periodo?”.

“ Io?.... Bah... niente di che... salvato la Terra, scatenato un secondo Big Bang... le solite cose”.

“ Ah...”.

L'imbarazzo era talmente palpabile che Amy pensò di provare a intervenire.
“ Scusa, ma voi due quando vi siete conosciuti?”.

“ Noi?” rispose la ragazza, “ Molto tempo fa... una vita... anzi, due...”.

“ Si!” aggiunse il Dottore, “ Lei è Rose! Ha viaggiato con me tempo fa!”.

“ Ah!” esclamò Amy, “ Ecco che cominciano a ricomparire le tue ex compagne. Mi stavo chiedendo quando sarebbero ricomparite”.

“ Voi viaggiate con lui?”.

“ Si!”.

Il silenzio ritornò, più pesante di prima, e i due cominciarono a capire di trovarsi nel posto sbagliato.

“ Vabbè, io e Rory andiamo a riposare, siamo stanchi, vero?”.

“ Beh si... hai ragione... meglio andare a riposare...”.

Salirono le scale e finalmente lasciarono il Dottore e Rose da soli.

“ Beh...” cominciò lei, “ Ti sei rigenerato, vedo”.

“ Si... cose che capitano... come sto?”.

“ Poteva andare peggio. Però quel farfallino è orribile!” esclamò facendo una risatina, la prima da quando erano entrati.

“ Ehy!” esclamò girandosi e guardandola, “ I farfallini sono forti!”.

Appena i loro occhi si incrociarono, entrambi ebbero una sensazione che non seppero definire.

“ G-grazie!” esclamò Rose, “ Intendo per prima! Insomma... mi hai salvato la vita!”.

“ Niente che non abbia già fatto” rispose con un tenue sorriso.

“ Ti sono mancata?”.

“ Rose... certamente! Come non si può sentire la tua mancanza?”.

“ Anche a me sei mancato... insomma, il Dottore... quello che sta con me... è fantastico!... Ma non è te!”.

“ Beh, il Dottore è uno!”.

“ Vedi... quando ho visto il Tardis non vedevo l'ora di rivederti, ma non mi aspettavo di fossi rigenerato... non ero preparata”.

“ Neanche io lo ero. Però capita... sono un Signore del Tempo, ci convivo con questa cosa”.

I loro occhi si attrassero a vicenda, non riuscivano a separarsi.

“ Sai? Ora sei più buffo!”.

“ Buffo? Come buffo?! Speravo in un altro aggettivo!”.

“ Ma è vero! Hai dei modi di fare strani! Così... alieni! Sei cambiato molto...”.

“ La rigenerazione è imprevedibile... però sono ancora convinto che questa sia stata un netto miglioramento!”.

“ Ah si? E in cosa? Sono curiosa di saperlo”.

“ In tutto! Primo, sono molto più affascinante, secondo, sono molto più intelligente e terzo, ho smesso di avere quella voce squillante”.

“ A me piaceva!”.

“ Anche a me piaceva... prima!”.

Sorrisero. La tensione si era allentata, erano riusciti a rompere il ghiaccio formatosi dopo anni senza vedersi.

“ Vuoi sapere una cosa?” disse il Dottore, “ Questo Tardis è molto grande. Ci sono centinaia di stanze, forse non le ho viste ancora tutte io! Magari, potresti tornare a viaggiare... cosa ne dici?”.

Lei rimase shockata dalla proposta.

“ Come? E i mondi paralleli? Non imploderà l'universo se tornerò a viaggiare con te?”.

“ Oh dai! Il tempo è passato, la frattura si sta chiudendo, non succederà più nulla!”.

Per un attimo il suo sguardo si illuminò. L'idea di tornare a bordo del Tardis la lasciava senza fiato.

“ E l'altro Dottore? Insomma... non dovevo badare a lui? E poi... staremmo insieme”.

“ Oh!” esclamò come se non avesse qualcosa la cosa. “ Beh, è una mia copia! Se la caverà!”.

“ Si, ma noi due stiamo insieme! Non posso scaricarlo!”.

“ Beh, l'avevi già fatto con Mickey, non ti ricordi? Cosa cambia stavolta?”.

“ Cambia che sono innamorata di lui!”.

“Ho capito!” continuò, evidentemente imbarazzato dal discorso, “ Però lui è un copia! Io sono l'originale, insomma, è meglio!”.

Lo sguardo di Rose cambiò in un istante, come se si fosse resa conto di qualcosa.

“ Mi spiace, proprio non posso”.

Silenzio.

“ Eh va bene! Può viaggiare anche lui!”.

“ No, non capisci! Io voglio stare con lui! Non è solo una copia! Tu l'hai donato a me per poter passare una vita insieme al Dottore! Non te lo ricordi?”.

“ Si che me lo ricordo!”.

“ Io non posso sostituirlo come uno qualsiasi solo perché sei tornato tu... e dovresti capirlo!”.

Il Dottore rimase impassibile, per la prima volta senza saper cosa dire.

“ Ti ho visto prima, sai? Ho visto come hai affrontato quei mostri, come li hai sconfitti, come sei riuscito a salvare tutti solo col tuo cacciavite sonico, e sai cos'ho pensato? Che tu sei sicuramente il Dottore! Non c'è alcun dubbio! E ho pensato veramente che sarebbe potuto tornare tutto come prima, che tu fossi lo stesso di prima... ma non è così! Perchè si, tu sei il Dottore... ma non sei il mio Dottore... non più...”.

Lui abbassò la testa.

“ è stata diversa...”.

“ Cosa?”.

“ La mia rigenerazione! É stata diversa da quella che hai visto te. Tu mi avevi cambiato, mi avevi spinto a migliorarmi, ad essere una persona migliore. E quando mi sono rigenerato sono diventato una persona migliore! Ma quest'ultima...” esitò e il suo sguardo divenne cupo, “ Questa volta ero solo... non c'era nessuno... e forse non sono diventato una persona migliore... o più semplicemente non sono più il Dottore che conoscevi... hai ragione, sono stato egoista...”.

Lei lo guardò quasi con le lacrime, poi lo abbracciò, un abbraccio d'affetto, che lui ricambiò timidamente.

Poi si guardarono negl'occhi e lui sorrise.

“ Rose Tyler, viaggiare con te è stato fantastico! Quindi ora vai, vivi la la tua vita con il tuo Dottore e lascia questo pazzo amante dei farfallini nel suo Tardis”.

Lei annuì e sorrise. “ Mi mancherai comunque”.

“ Anche a me... ma non ti preoccupare, il tempo è relativo, ci rivedremo”.

“ Allora arrivederci, Dottore”.

“ A presto Rose, anzi, Alons-y!”.

Si lanciarono un ultimo sorriso, poi lei aprì la porta del Tardis e se ne andò, ancora una volta.




Se vi è piaciuta, spero vogliate leggere la mia Fan fiction "Doctor Who - Dimensione parallela"!
  
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