Rotolando nelle profondità dell'oceano
Questo mondo sta diventando sempre meno reale.Sembra che ogni cosa sia una vera e propria pigliata del culo!

Una quartodicenne figlia di una divinità degli dei,addirittura di Poseidone?Uno dei Tre Pezzi Grossi!?

Beh ho sempre avuto un qualcosa che era oltre l'anormale.

Secondo voi stare un acqua per ore senza morire soffocata e poi uscirne innocua e asciutta è una cosa normale?Ovvio che no!

E' quello che stavo facendo ora in questo preciso momento.Pensavo in acqua.L'unica cosa che mi riuscisse bene nella mia esistenza di ragazzina dislessica e iperattiva!

Mi chiamo Winter.La solita biondina con gli occhi azzurri,anzi no occhi multicolor.

Vi chiederete,multicolor?Allora i miei occhi apparentemente sono azzurri.Dipende dal mio umore.Si lo so è strano ma è così!Mia madre mi ha detto che sono gli occhi di mio padre quelli che possiedo e che questo fatto del multicolor non è una cosa anormale come può sembrare.Ora capisco il perché.Quando mi arrabbio i miei occhi diventano un grigio sfumato con un po' di azzurro.Quando sono felicemente beata sono di un normale azzurro.Ma la cosa più strana è che quando sono in acqua i miei occhi diventano blu!

Anche se il fondo della piscina é marrone comunque i miei occhi sono blu.Perché non riflettono il colore della piscina,ma del mare.Questa forse è la cosa più carina in confronto al resto.Ho una dislessia che potrebbe fare concorrenza a un cane!Non chiedetemi che confronto è,ogni tanto sparo cose che non centrano,ma è per rendere l'idea.

Ora però mi sono un attimino scocciata di parlare delle mie anormalità ora vorrei parlare un po' dei miei genitori.

Mia madre è una casalinga,ma credetemi potrebbe benissimo essere un attrice per la sua bellezza.Lei è italiana è nata in Sicilia.Quando ha conosciuto mio padre seguiva un corso di fotografia a New York.Ora riesco a capire anche il collegamento del luogo in cui si sono incontrati, a mio padre.Un giorno quel'esemplare di fotografa nata di mia madre era su uno scoglio a fotografare il mare,il suo paesaggio preferito anche prima di conoscere mio padre (E' nata in Sicilia cavolo,regione circondata dal mare!)Ancora devo capire come mio padre sia spuntato così dal nulla dal mare,ma essendo Poseidone,dio del mare,è comprensibile.Mia madre descrive quei momenti passati con lui come se fossero gli unici passati con un uomo.Mi dice sempre che quando aspettava me,mio padre la portava sempre in barca nel mare,sembra strano,ma voleva che sua figlia (o suo figlio) prima di nascere avesse già un rapporto con il mare.Ringrazio mio padre per questo,chiamiamolo,regalo che mi ha fatto.Già da neonata il mare mi faceva un gran effetto tranquillante,guarda caso abitavamo in una casetta vicino all'oceano.Se non fosse stato per quel grazioso zietto che possiedo,mi riferisco a Zeus ormai ci sto prendendo un po' di confidenza con questa storia,non ha chiamato gli dei a raccolta.I miei genitori erano al settimo cielo,anche oltre l'Olimpo,e alla fine sono finiti sottoterra,oltre gli Inferi.

Forse,dico forse,il dolore più grande è essere diviso in due parti:l'amore che provi per la tua famiglia e il dovere,quello VERO dico,che ti chiama.Mio padre è stato costretto.Non voleva lasciarci,non voleva ritornare,ma se non fosse stato perdere il potere,beh voi cosa avreste scelto?Mia madre non ostacolò la decisione di Poseidone.Pensandoci ora mi viengono in mente le parole (tradotte) di una delle mie canzoni preferite...

C’è un fuoco che inizia nel mio cuore 

Raggiunge un livello febbrile, mi porta fuori dal buio 

Finalmente riesco a vederti chiaramente 

tu vai avanti e vendimi, 

e io metterò le tue cavolate allo scoperto 

Vedi come parto con ogni tuo pezzo 

Non sottovalutare le cose che farò 

C’è un fuoco che inizia nel mio cuore 

Raggiunge un livello febbrile, mi porta fuori dal buio 

Le cicatrici del tuo amore mi ricordano di noi 

E mi fanno pensare che abbiamo avuto quasi tutto 

Le cicatrici del tuo amore mi lasciano senza respiro 

non riesco a non sentire che potevamo avere tutto 

rotolando nel profondo 

Avevi il mio cuore dentro la tua mano 

e hai giocato con il suo battito 

tesoro non ho alcuna storia da raccontare 

ma ne ho sentita una su di te 

e farò bruciare la tua testa 

Pensando a me nel profondo della tua disperazione 

Facendomi una casa lì che 

Ti ricorderà la casa che abbiamo condiviso 

Le cicatrici del tuo amore mi ricordano di noi 

E mi fanno pensare che abbiamo avuto quasi tutto 

Le cicatrici del tuo amore mi lasciano senza respiro 

non riesco a non sentire che potevamo avere tutto 

rotolando nel profondo 

Avevi il mio cuore dentro la tua mano 

e hai giocato con il suo battito 

Butta la tua anima in ogni porta aperta 

Conta le tue benedizioni per trovare cosa stai cercando 

Trasforma il mio dolore in oro prezioso 

Mi hai pagato in natura ora raccogli ciò che hai seminato 

Potevamo avere tutto 

Potevamo avere tutto 

Tutto, tutto... 

Potevamo avere tutto 

rotolando nel profondo

Avevi il mio cuore dentro la tua mano

e hai giocato con il suo battito...

Non pensate che è quello che provo io nei confronrti di mio padre,ma sembrano i pensieri di mia madre.

Dopo l'abbandono di mio padre,l'esemplare di fotografa nata ha lasciato la sua passione.Troppi ricordi belli ed emozionanti per una donna triste con una figlia che quando avrà cresciuto,saprà la verità.