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Autore: storiesonmymind    22/08/2011    1 recensioni
-Ci sei, ci sei sempre stata. E se vuoi un bicchiere d'acqua e io sono davanti al frigo, sarei felice di dartelo.- prende un bicchiere.
Lo prendo anche io. -Bene, allora sarò felice di rivolgermi a te la prossima volta che ne vorrò uno.- riempio il bicchiere dal server automatico e bevo, faccio per andarmene.
- Sarah…
-Nick! Volevo un bicchiere d'acqua, solo un bicchiere d'acqua, ok? L'ho preso e adesso che non ho più sete posso tornare di sopra a cercare di dormire. Notte Nicholas.
Se la trama vi ha incuriosito, venite a dare un'occhiata :)
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Just A Glass Of Water

 

Saaalve :D tutto è cominciato quando ero in prede alla fame notturna, dopo essermi preparata uno spuntino volevo un bicchiere d'acqua e poi… BAM! Folle Idea di scriverci una shot O.o vabbè, buona lettura ;)

ps. Ogni riferimento a persone o fatti e puramente casuale.

 

 

 

La pioggia continua a battere sulla mia finestra. Pioggia d'estate, da amare… Certo, fino a un certo punto; sono le 3.00 e io mi rigiro sul letto in cerca di una posizione comoda, beh ci riuscirei meglio se non fosse che piove anche nella mia testa, una pioggia di pensieri… Di solito riesco a scampare a questa pioggia che molto spesso finisce per uscirmi dagli occhi, di solito sono con Allie a spettegolare, guardare un film o le stelle. Allie, la cugina dei fratelli Jonas. Allie, la mia amica di sempre. Allie, colei che mi ha trascinato con lei in vacanza dai suoi cugini. Allie, ringrazio che esista, ma non posso dire lo stesso per suo cugino. Ma chi voglio prendere in giro… certo che ringrazio che esista; il mondo, il mio mondo, non sarebbe lo stesso senza di lui, o senza il suo passaggio…

Ok, basta pensieri, basta riflessioni, voglio solo un bicchiere d'acqua, gelato direi.

Esco dalla camera degli ospiti, che per questa notte è solo mia, dal momento che Allie è andata a dormire in camera di Frankie. Scendo le scale cercando di fare quanto più piano posso e arrivo al piano di sotto. Cavolo, sento un beep, che sembra essere il microonde che segnala di aver finito… Ok, una chiacchierata notturna non è quello che ci vuole, cerco di andarmene facendo meno rumore possibile…

-Ti ho sentita… e vista.

- … Nick!

-In tutto il mio splendore- Lo so, credimi. - Cerchi qualcosa?- sto muta, perché sto muta?! Stupida. - Hey… non mordo mica…

- No… Si, un bicchiere d'acqua.

- Un bicchiere d'acqua per la signorina col pigiama di Snoopy.- sorride, non farlo…

- Tranquillo. Lo prendo da sola, fa come se non ci fossi.

Lo supero e vado verso il frigo, mi sento prendere dal braccio, Nick, ti prego… -Beh?- ho detto sul serio beh?!

-Ci sei, ci sei sempre stata. E se vuoi un bicchiere d'acqua e io sono davanti al frigo, sarei felice di dartelo.- prende un bicchiere. 

Lo prendo anche io. -Bene, allora sarò felice di rivolgermi a te la prossima volta che ne vorrò uno.- riempio il bicchiere dal server automatico e bevo, faccio per andarmene.

- Sarah… 

-Nick! Volevo un bicchiere d'acqua, solo un bicchiere d'acqua, ok? L'ho preso e adesso che non ho più sete posso tornare di sopra a cercare di dormire. Notte Nicholas.

- Nicholas?! … - fece un ghigno amaro -Da quando mi chiami…

Non lo lasciai finire- Nick, ok? Adess…

Questa volta fu lui a non lasciarmi finire. -No, Sarah! Siamo sotto lo stesso tetto, è da una settimana che mi liquidi appena cerco di aprire bocca! Non puoi venire qui, dirmi di fare come se non ci fossi e tornartene di sopra! Non lo sopporto, sappiamo tutte e due che il problema non è uno stupido bicchiere d'acqua. Il problema sono io! E questa cosa mi brucia dentro ogni giorno! Ogni volta che ti vedo, ma non posso… non posso continuare ad andare avanti sapendo che mi odi, non riesco a respirare sapendo che quando mi guardi vorresti solo che non fossi mai entrato, ci sono entrato nella tua vita invece, mi hai fatto entrare e non riesco, non riesci, a cancellare tutto così… Sarah, sei tu, sono io, siamo noi, se l'hai dimenticato dimmelo adesso. E anche se la cosa mi ucciderebbe ti lascerei libera di prendere un bicchiere d'acqua, di farti le frittelle o la pizza alle 3.00 senza disturbarti.- stava respirando come chi ha corso per un chilometro, per un momento ho avuto l'impressione che stesse per piangere. Era scoppiato, era finalmente scoppiato… Non mi accorsi che stavo piangendo da metà discorso, non riuscivo a reggere il suo sguardo, quegli occhi erano miei…

-Io…- cercai di cominciare, ma un singhiozzo m'interruppe.

- Hey…- mi stava venendo incontro, perché ormai sapeva che se ero in quello stato avevo solo bisogno di un abbraccio.

- N-no…non funziona- singhiozzo- più così…- detto questo non potei evitare di strizzare gli occhi e le mie lacrime uscirono più forti. Feci un respiro profondo- Di… Dimenticare? Pensi che mi sia dimenticata? E da cosa avrei dovuto cominciare?? Perché ogni singolo momento passato con te ha lasciato un ricordo! Dai gavettoni al bagno di mezzanotte di casa di Allie sette mesi fa! E credi di essere solo tu il problema? Credi che io non mi senta parte del problema? L'ho causata anch'io questa situazione, abbiamo iniziato in due e abbiamo finito allo stesso modo! 

 

Flashback.

-Ci pensi mai, tu? … a noi.

- Certo- mi sorrise, potevo sciogliermi tra le sue braccia in quel momento, mi sentivo felice con lui.

- Eppure è strano, voglio dire, non ti sei mai accorto di me!- feci un sorriso imbarazzato. -Cioè, non dirmi che non te ne sei accorto, i primi mesi che ti conoscevo avevo una cotta stratosferica per te, forse è vero che le cose arrivano quando smetti di cercarle.- gli schioccai un bacio sulla guancia e divenni subito rossa.

- Suppongo di si…

- Posso chiederti, semplice curiosità, perché?- un secondo di silenzio e ridemmo entrambi- No dai, seriamente, perché all'improvviso hai cominciato a mandarmi messaggi, a starmi più accanto? Te ne sei accorto così…

- No, voglio dire… Io ero cotto di Elise, all'inizio sai, forse provavo solo piacere a vedere che si girava verso di me quando ti abbracciavo, ma lei non è mai tornata da me, e lì volevo stare con te, farle vedere che non era la fine del mondo… E poi ti baciai, mi girai e la vidi con' i suoi nuovi amici'- fece una smorfia di disprezzo- capì che non ne valeva la pena, e cominciai a provare qualcosa per te, che piano piano si trasformò in qualcosa di speciale, adesso non ne posso fare assolutamente a meno e- mi sorrise- semmai dovessi..

-Aspetta… hai detto di avermi baciata, e poi… hai guardato Elise? Io… ero tipo al settimo cielo quando ti sei interessato a me, se lo hai fatto, e tu dovevi ancora dimenticarti di lei, cioè non avevi neanche intenzione di dimenticarti di lei… volevi che lei tornasse…

Mi alzai e lo guardai distogliendo lo sguardo poco dopo.

- Sarah io te l'ho detto, quando ho cominciato a pensare a te in quel senso non è stato neanche paragonabile a quando pensavo a lei, credimi… io…

- Devo tornare dentro, scusa.

BOOM, avevo distrutto tutto, tornai dentro, lui mi seguì pensando che mi sarei calmata. Poi cominciai a stargli più lontano, e il giorno dopo ero praticamente un ghiacciolo con lui.

 

La settimana dopo, prese a piovere.

 

 

 

Scacciai il pensiero e continuai- Credi che non mi stia odiando per farmi questo male? Io mi sto privando di ciò che amo. Ma ero arrabbiata… io… Tu! Sei stato tu, sapevi quello che provavo e sei venuto da me perché sapevi che non ti avrei mai rifiutato!

- Io non avrei voluto, sono stato uno stupido- fece una pausa per guardarmi.- Perché non mi sono accorto di ciò che avevo davanti, sei un essere speciale tu… e io mi sono ripromesso di avere cura di te! Non finirò mai di chiederti scusa … Però, davvero, se non mi vuoi più dimmelo o almeno fammelo capire, scrivimelo su un pezzo di carta, come ti pare. Ma io devo saperlo…

- Perché? Così puoi ricominciare a sentirti libero e ad avvicinarti a qualcun altra? 

-Cosa? No, perché ti lascerei libera- sorpassò il piano bar e si avvicinò a me- Se so che non gradisci la mia presenza e standoti vicino potrei farti male allora sarei io a privarmi di chi amo, per il tuo bene. 

- In questo modo faresti tutt'altro che il mio bene, mi… mi uccideresti…- ero fragile e lo sapeva. Allungò una mano e mi accarezzò la guancia. A quel punto azzerai le distanze e lo baciai. Un semplice bacio a stampo, sentì una lacrima scendere dal suo viso, eppure lui non piangeva quasi mai… 

Gli accarezzai il viso e mi allontanai, arrivai fino alla porta della cucina e gli feci un sorriso -Io non ti odio, e non ho mai voluto non averti nella mia vita! Notte, Nick…

-Io ti voglio un bene indescrivibile- fece un occhiolino. -Anzi molto di più. Sogni d'oro Sarah.- sorrise.

Mi incamminai per le scale, e adesso? Era possibile che ricominciasse allo stesso modo in cui era finita? Perché forse domani mattina io sarei andata a salutarlo come prima, non sarei stata più un pezzo di ghiaccio. Una cosa la so, ci apparteniamo.

 

 

 

 

Incantami, Seducimi

Illuditi, Disperati

Arrenditi

e

Ama ancora!

 

Ama Ancora- Sonohra

  
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